6.Amber

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Chiara è ancora a casa mia quando le arriva un messaggio.

Sarà suo fratello,sua madre o suo padre...come mai metto a fare delle ipotesi di questo genere?
Boh sono una persona strana.

-"Che ne dici di andare ad una festa?"-mi chiede lei sorridendo come ha fatto in tutte queste ore di conoscenza.

Festa?Io?
Non è il mio ambiente quello.

-"Che?"-chiedo sorpresa e con una faccia sicuramente da immortalare.

Oltre al fatto che non sono mai andata ad una festa,ma davvero...non ci credo ancora che mi sta invitando.

-"Hanno organizzato una festa a scuola per l'inizio di un nuovo anno scolastico"-mi spiega Chiara interessata all'argomento ''festa'' in questione.

-"Non saprei.Non sono mai andata ad una festa e non penso sia un ambiete per una come me"-le rispondo con il pessimismo che farebbe invidia a Leopardi.

Chiara si alza dal mio letto di scatto e tende le braccia verso di me,stringendo le sue mani nelle mie e alzandomi.

-"Dai che ti diverterai"-mi fa gli occhi dolci per farmi accettare una cosa simile.

Non posso deludere l'unica persona che mi vuole bene...

Come posso dire di no a lei?E poi che potrebbe succedere ad una festa?

Ah vero,alle feste può scorrere di tutto e di più e puonno starci anche gli stupri...niente di che no!

-"Ok verrò...solo che non ho niente da vestire "-le riferisco vergognandomene un po' per il fatto che non metto altro che felpe larghe e maglioni.

Il bello è che sono persino aspirante stilista...questo è un problema.

-"Tranquilla per quello ci sono io"-mentre me lo dice prende il suo cellulare e scrive a qualcuno.

Non so il perché ma ho la sensazione scrivi a suo fratello di cui mi aveva parlato prima.... chiama Andrea se non sbaglio.

-"A chi scrivi?"-le chiedo curiosa.

-"A mio fratello.Gli ho detto che deve presentarsi qui tra dieci minuti esatti o lo prendo a calci in culo,con i vestiti che gli ho detto di portare"-

Bingo.

Se prima mi sembrava un po' pazzerella adesso sono sicura che lo sia veramente.

Dopo dieci minuti suona il campanello.
Scendiamo le scale e abdiamo ad aprire la porta al fratello della mia unica(e perfortuna be ho una),amica.

Quando apro la porta mi ritrova davanti un ragazzo con un viso pulito e delicato con due occhi azzurri molto chiari e con dei capelli sul castano scuro.
È alto...molto alto in confronto a me e sua sorella.

Devo ammettere che sia carino...

-"Eccoti Andrea"-gli sorride Chiara dolcemente con due occhi innocenti che sanno di fiducia e amore.

Non mi dice niente di buono questo suo atteggiamento.
Brama qualcosa sicuro.

-"Ci hai messo 10 minuti e 42 secondi"-gli riferisce seria d'un tratto.
Da dolce a maligna un secondo.

-"Eddai non hai mica detto 10 minuti esatti!"-si lamenta lui gesticolando in modo strano come Chiara.

Credo che gesticolare sia di famiglia...

-"Ciao io sono Amber"-mi presento porgendoli la mia mano per rispetto.

-"Io sono Andrea come hai sentito prima"-si presenta lui stringendomi la mano e guardandomi nei occhi.

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