Chi sa che ore sono,ma sto comoda e non voglio svegliarmi.
Strofino la guancia su qualcosa che non è il mio cuscino però.
Aspetta un attimo,ma come mai non sento il materasso sotto di me?
Un momento...cosa?
Apro gli occhi piano piano e la prima cosa che noto è Luke,che dorme beato e io sono sopra di lui.
Luke ha le mani sui miei fianchi,invece le mie sono sulle sue spalle.
Okay...panico!
Prima di tutto:Come ci sono finita sopra di lui se ero proprio sull'angolo più lontano del letto?
Poi che ore sono?I miei stanno dormendo?
Mi hanno notata dormire con con un ragazzo?
Devo solo calmarmi,se no finisco per fare fare le cazzate più stupide mai viste.
Mentre mi faccio uno di quei discorsi,da premio Oscar per la più disturbata,Luke dorme ancora.
Devo svegliarlo.Non può stare qui!
-"Luke...Luke svegliati!"-gli sussurro,così i miei non mi sentano.
Luke si muove di poco,ma non si sveglia,anzi fa scivolare una sua mano sulla mia schiena.
Amber pensa ad altro...come svegliarlo!
Lo scuoto un po' per le spalle e gli sussurro-"Svegliati dormiglione!"-
Apre gli occhi ad una lentezza assurda.
Luke mi guarda stranito dal fatto che sono sopra di lui,poi porta la mano,che aveva fatto risalire lunga la schiena,sul mio collo avvicinando il mio viso al suo.
-"Come hai dormito?"-mi sussurra sfiorandomi l'orecchio.
-"Non ti interessa...e ora alzati,prima che i miei genitori ci scoprono"-sussurro alzandomi,ma Luke mi riporta giù facendo scontrare il suo petto con il mio corpo.
Non fare caso di niente Amber...non arrossire nemmeno.
Peccato che il mio corpo,funziona di conto suo.Non chiede neanche se può o non può fare qualcosa.
-"Dai resta ancora un po'"-sussurra toccandomi il sedere con una mano.
Gli schiaffeggio la mano con cui mi ha toccato il sedere.
-"Maiale"-dico poi.
Luke mi guarda divertito per poi mettersi a ridere del mio comportamento.
Porto le mani sulla sua bocca e gli sussurro-"Shh...ridi dopo,non adesso"-
Alza gli occhi al cielo e con le sue mani toglie le mie che sono sulla sua bocca.
Mi alzo dal suo corpo.
Sono ancora molto imbarazzata del fatto che ho dormito così con lui,e mi alzo dal letto.
Si alza anche Luke,io invece sono vicina alla porta per sentire se c'è un minimo rumore e poi la apro un po',per vedere se i miei genitori sono sveglie.
La loro stanza ha la porta chiusa...forse stanno dormendo ancora.
Chiudo la mia porta alle spalle,e mi giro verso di Luke.
Lo trovo a mangiate i biscotti che li avevo dato ieri.
Faccio uno sguardo curioso e Luke ribatte con la bocca un po' piena-"Ho fame"-
Quella a trattenersi dal ridere adesso sono io.È così buffo vederlo così.
-"Tu non mangi?"-mi chiede,ovviamente tenendo sempre un tono di voce basso per non farci sentire.
-"Sì...adesso"-dico avvicinandomi al vassoio che avevo riempito con:un bicchiere,una bottiglia d'acqua e biscotti al cioccolato.
Ne prendo uno e inizio a mangiarlo sentendo lo sguardo di Luke addosso.
Siamo un accanto all'altro e stiamo facendo colazione insieme.
In che situazioni mi metto?
Ne mangio due e poi smetto.
-"Non ne mangi più?"-mi chiede stranito mentre continua a masticare.
-"No...non ne voglio più"-rispondo sentendomi improvvisamente un po' timida.Solo poco.
-"Come fai a sopravvivere fino a...l'ora di pranzo?"-chiede come se per lui fosse una cosa strana mangiare poco.
Beh per avere un corpo come il suo...non dovresti mangiare come me.
-"Mangiane un'altro"-mi incoraggia lui mentre prende un'altro biscotto.
Io guardo il biscotto stranita e poi Luke.
Come mai mi costringe a mangiare?
-"Non ne voglio più"-dico sicura allontanando la sua mano con il biscotto dal mio viso.
-"Ci credo che poi non hai forze se non mangi quasi niente"-mi dice facendomi dubitare di quel che ho detto prima.
Guardo il biscotto e sospiro.
-"Okay...ne mangio un'altro"-dico prendendo il biscotto e mangiandolo.
Luke invece sorride vittorioso,felice di saper influenzare la mia mente per bene.
Finiamo i biscotti e beviamo un po' d'acqua.
-"Pensiamo ad un modo per farti uscire"-sussurro pensando.
-"Posso uscire dalla porta finestra"-mi propone tranquillo.
-"L'altra volta mi hai sfasciato la tenda,quindi... no."-
Apro la porta di camera mia pianissimo per non fare rumore,ed usciamo fino al piano di sotto.
Quando siamo in salotto,vado verso il divano per recuperare la mia felpa e la indosso.
Apro la porta di casa mia ed infine sento dei passi di qualcuno che scende le scale.
Preparatemi il funerale.
-"Cosa stai facendo?"-chiede mia madre a me sorpresa e sconvolta,avvicinandosi alla sottoscritta.
-"Chi è lui? E che ci fa qui?"-mi chiede, ancora sensa lasciarmi il tempo di pensare ad una scusa plausibile e diriela pregando il Signore che ci creda.
Stavolta l'ho fatta grossa!
Perché ho lasciato Luke dormire a casa mia...perché!
Prima che dicessi una qualsiasi scusa come -"Stai solo sognando...questo è un sogno"-,Luke risponde al posto mio.
-"Sono venuto qui,perché dobbiamo fare un progetto insieme per la scuola"-risponde a mia madre in tono serio e...cavolo sembra credibile persino a me,che so già sia una bugia.
Come ha fatto a trovare una scusa in un nano secondo.
-"È vero?"-mi chiede mia madre.
-"Certo,che è vero.Dobbiamo fare un progetto insieme e ora dobbiamo lavorare...se non ti dispiace"-dico a mia madre,prendendo il braccio di Luke e portarlo al piano di sopra.
-"E noi che eravamo appena scesi"-dice Luke divertito.
Entriamo in camera mia e chiudo la porta,non a chiave se non mia madre penserà che sto facendo...quello che farebbe un'adolescente di diciasette anni.
-"I miei genitori hanno occhi e orecchie dappertutto"-dico avvicinandomi a Luke,non capendo più che fare.
Ovviamente lo capisce che sto andando in esaurimento nervoso,perché non mi è mai capitato di mentire così spudoratamente.
Prima che dicesse qualcosa esclamo-"Ho un'idea!"-lo prendo ancora per il braccio e lo porto fuori da camera mia,insieme ad uno zaino con...non so nemmeno cosa dentro.
-"Mamma noi usciamo per fare il progetto da un'altra parte,così siamo più tranquilli...sai io punto al massimo"-dico cercando di essere convincente.
Faccio un sorriso che spero ci creda sia tutto vero invece che una messa in scena...
-"Okay,ma per pranzo ti voglio a casa"-mi informa severa.
-"Va benissimo"-dico con fin troppo entusiasmo.
Stavo per aprire la porta quando Luke mi mette le mani sulle mie braccia allontanandomi dalla porta.
-"Dobbiamo uscire"-dico indicando con un'occhiata la cucina,dove si trova mia madre.
-"Vuoi uscire così fuori?"-mi chiede guardando il mio outfit.
Già...ho solo una maglietta azzurra e dei pantaloncini neri...
-"È vero!"-
Lo avverto che vado di sopra e mi cambio alla velocità della luce,mettendomi dei jeans blu e una maglietta nera.
Lo so...molto cool...
Vado di sotto e prendo il giubbino sull'appendi abiti.
Usciamo fuori da casa mia e...poi mi accorgo che non so cosa fare.
-"Cosa facciamo?"-chiede Luke mettendo le mani nelle tasche dei pantaloni.
-"Se vuoi puoi ritornare a casa tua"-gli dico fermandomi dal camminare a caso da qualche parte,anche lui.
-"No...meglio di no"-mi risponde menefreghista,come suo solito.
Come mai non li piace stare a casa sua?
Vabbè non voglio litigare ancora sul essere sinceri con l'altro...anche se non siamo neanche amici.
-"Va bene"-dico camminando verso il parco che c'è vicino.
Lo prende per il braccio e lo avvicino alle altalene.
Salgo sull'altalena e mi spingo con i piedi.Il vento mi muove i capelli in ogni direzione.
La prima cosa che facevo appena mettevo piede in un parco era stare sull'altalene.
Sorrido felice al ricordo di una bambina che nonostante fosse sola,sorrideva sempre...peccato che quella bambina è cambiata,in peggio però.
-"Ti piace stare sull'altalena come una bambina?"-mi chiede Luke vedendo la mia voglia di salire su un'altalena.
Smetto di sorridere dopo il ricordo di prima,ma cerco di non farmi condizionare troppo dalle emozioni.
-"Per te tutto quello che faccio o non faccio è da bambini"-dico stufa.
-"Se non fai proprio niente da adolescente..."-
-"E cosa dovrei fare?"-chiedo curiosa.Non che le farò veramente.
-"Ehmm...andare alle feste"-mi risponde Luke pensando ad altro.
-"Non mi piacciono le feste"-dico decisa.
Non dopo l'ultima volta...
-"Bere e sbronzarsi a volte"-
-''Siamo minorenni e non dovremmo bere alcolici''-gli rispondo seria.
Non mi piace infrangere la legge,per di più se bevo i miei mi ammazzono.
-"Hai mai bevuto alcolici?"-mi chiede sapendo,direi,già sa la risposta.
-"No"-rispondo sincera.
-"E come fai a sapere che bere una birra a volte non ti piace?"-mi chiede poi.
-"Lo so e basta"-dico sicura per davvero.
-"Invece...hai mai fumato?"-mi chiede in modo tranquillo volendo sapere se sono così ''sfigata'' a non aver fatto niente.
-"No e non lo farei mai"-rispondo sicura al cento percento,perché l'odore del fumo di sigaretta mi fa schifo.
-"Tu invece...hai mai fumato?"-gli chiedo curiosa.Si dice che gli sportivi devono avere una salute spettacolare.
-"Sì,ma non mi piace"-mi risponde guardandomi in viso.
-"E cos'altro dovrei fare?Tanto perché sono curiosa di quello che sparerai"-gli dico solo curiosa di sapere.
-"Per le ragazze:i vestiti indecenti o i tacchi direi"-mi rispinde Luke.
-"Non metterò mai abiti indecenti.I tacchi...forse"-
-"Infine quello che hai visto nel film di ieri"-mi comunica guardandomi malizioso.
-"Intendi dire..."-
-"Sesso proprio quello"-mi risponde.
Mi imbarazzo a morte quando parlo di questa...cosa.Per di più e così stupido da parlarne con me?
-"Non te lo chiedo neanche se sì o no.Quando vuoi fare queste cose?A trent'anni?"-mi chiede poi.
-"Quando secondo me sarà il momento,non a caso come tutti"-
La sua attenzione è rivolta tutta a me.
-"Farò tutte queste cose se vorrò come bere alcolici,quando avrò l'età e se mi piace,fumerò se impazzisco un giorno,indosserò vestiti indecenti se voglio diventare una specie di prostituta,e i tacchi...quelli per occasioni importanti.Farò l'amore quando troverò la persona giusta che mi ama alla follia"-
Luke non mi dice niente.
Forse l'ho lasciato senza parole per una volta.Speriamo,se no lo aggiungo ai giorni speciali della mia vita.
Prendo il cellulare e vedo che sono le 10:12.Ho ancora tempo per ritornare a casa.Ritorno a focalizzare la mia attenzione su di Luke che sta guardando dei bambini giocare a pallone un po' più lontani da noi.
Vederlo mi provoca sempre,qualcosa di strano che...non voglio neanche capire.
Poi quelle volte in cui sorride,non in modo arrogante o cose simili,mi fa venire voglia di sorridere insieme a lui.
Luke si gira verso di me ed io giro la testa dalla parte opposta,facendo finta che non lo stavo guardando.
-"Cosa facciamo?"-gli chiedo guardando uno scivolo un po' più lontano da qui.
-"Ho un'idea!"-annuncia Luke mentre mi giro a guardarlo...quel sorriso,non mi dice niente di buono.
-"Quale sarebbe la tua idea?"-chiedo guardandolo alzarsi dall'altalena,che per lui è un po' piccola.
-"Vieni con me?"-mi chiede posizionandosi davanti a me.
Io invece sono ancora seduta sull'altalena alzando la testa per guardarlo in viso.
-"Dove e a fare che?"-gli chiedo insistendo.Se mi chiede a vendere armi da fuoco,lo sparo proprio con quelle.
Ovviamente,non farebbe mai una cosa del genere in mia presenza.
-"Sorpresa"-mi risponde non volendo rivelarmi niente.Metto su il broncio, direi che adesso sembro ancora più piccola di quanto lo sembravo prima.
-"Quindi dovrei fidarmi di te?"-gli chiedo curiosa del sapere che vuole che mi fidi di lui.O forse vuole ingannarmi?
Luke alza gli occhi al cielo e poi fa una cosa che non mi aspettavo affatto.
Mi prende di peso d'altalena e mi mette sulla sua spalla.Con quale facilità?
-"Mettimi giù!"-sbotto dando dei pugni sulla sua schiena.
-"Vieni con me?"-mi chiede poi.
-"Mi metti giù se vengo con te?"-gli chiedo poi io.
-" Sì"-afferma lui deciso.
-"Okay,vengo con te"-gli comunico volendo che mi metta giù visto che c'è un po' di gente che ci sta guardando.
Posa le mani sui miei fianchi e mi mette giù.Bene ora tocco terra almeno.
Con una mano mi circonda il polso e mi dice-"Andiamo"-
Ci incamminiamo...non so dove con lui che mi tiene il polso ed io che penso a come lo sta tenendo e quando caldo provo.
-"Non è pericoloso dove andiamo,vero?"-gli chiedo mentre attraversiamo la strada.
-"No...credo"-
Credo?Oh cavolo.
Poi guardo la sua mano sul mio polso.
-"Come mai mi tieni il polso?Ho diciasette anni,non mi perdo mica"-gli chiedo con un po' di divertimento.
Mi guarda un'attimo e mi risponde sorridendo-"Temo di non vederti per quanto sei piccola,quindi ti tengo così"-
Cerco di fare l'offesa anche se dentro sento fin troppo caldo sulle guancie.
Non è da noi parlare in questo modo...come se fossimo amici.
Dopo un po' di tempo arriviamo in un posto,che è...un fiume?
Siamo vicino ad un ponte che dall'acqua si trova a tre metri di altezza o di più.
-"Come mai qui?"-chiedo quando siamo vicini al ponte.
Luke lascia il mio polso e...perché?Volevo che restavamo così ancora un po'.
-"Non lo hai capito?"-mi chiede come se fosse ovvio.Cos'ha in mente?
Lo guardo stranita e dico-"Guardare il paesaggio dal ponte?"-
Luke si trattiene dal non ridere,ma dopo un po' non resiste e si mette a ridere.
Cos'ho detto per caso?
Luke dopo aver finito di ridere mi risponde-"Tutto il contrario"-
Come tutto il contrario?
Inizio a dubitare del fatto che Luke voglia fare qualcosa di normale.
Faccio uno sguardo confuso e trovo Luke girasi di spalle a me e togliersi la felpa di dosso.Cosa sta facendo?
Oddio vuole buttarsi in acqua!
Stava per togliersi anche la canottiera,ma metto le mani sulle sue,che sono sull'orlo della canottiera,e lo fermo.
-"Non puoi buttarti...ti raffredderai"-gli dico cercando di farli cambiare idea.
-"Non fa così freddo..."-dice volendo togliere la canottiera,ma lo trattengo ancora.
-"Ti sembra normale buttarsi in un fiume per...fare una nuotata?"-gli chiedo stranita ancora più.
-"C'è chi lo fa per sport"-mi dice poi togliendo le mie mani dalle sue.
Si toglie la canottiera rimanendo a petto nudo...davanti a me.
Perché ci vedo bene...
Ha un fisico davvero eccezionale con muscoli,non esagerati,e con gli addominali.
Non lo guardo di più per non arrossire più di quanto lo sto facendo.
-"Ho un fisico da macho?"-mi chiede vedendo le mie guance rosse.
Lo ignoro e mi tengo stretta al giubbino leggero che ho addosso.
-"Tu non togli niente?"-mi chiede confuso.Lo guardo più confusa di lui.
-"Non mi tuffo...cosa non avevi capito?"-
-"Dai..non ti uccide il fiume"-mi dice cercando di farmi cambiare idea.
-"E se prendo il raffreddore?"-chiedo.
-"Ehh...capita"-
Alzo gli occhi al cielo,ma non riesco a resistere ai suoi occhi.
-"Okay..."-
Luke gioisce e mi lascia spazio per cambiarmi.
Mi tolgo il giubbino e basta.
-"Tutto qui?"-mi chiede spiandomi.
-"Non voglio togliermi tutto"-dico imbarazzata.
-"Sai che i vestiti ci mettono più tempo per asciugare?"-mi avvisa lui.
Uffa!
Tolgo i jeans e la maglietta...modalità imbarazzo assoluto,fatto.
Luke mi guarda squadrandomi da testa a piedi e io mi copro un po' con le braccia.
Si avvicina me ed io inizio ad avvertire l'agitazione nel mio ventre.
Con una mano mi prende per il braccio e mi fa avvicinare fino al ponte,dove saliamo.
Guardo sotto e...inizio ad avere paura.
-"Dobbiamo saltare da qui?"-chiedo terrorizzata,guardando Luke.
-"Sì...perché?"-mi chiede non capendo che problemi ho ora.
-"Ho paura...non mi sono mai tuffata da qualcosa e poi è profondo?"-chiedo tutto d'un fiato facendo sorprendere Luke dalla mia parlantina.
-"Sai nuotare?"-mi chiede Luke.
-"Certo,ma i posti profondi mi fanno salire l'ansia"-dico intimorita dal fatto che vuole saltare da qui.
-"Facciamo così allora"-mi dice avvicinandosi a me.
Indietreggio,ma dietro di me ho il ponte.
Mi prende in braccio.
Stringo i piedi sui suoi fianchi e le braccia sul suo collo chiudendo gli occhi impaurita.
Noto che Luke è salito sopra al frontalino ed è pronto per saltare giù.
-"1..."-
Mi ricorda ieri...
-"2..."-
Cosa sto facendo?Perché mi sto fidando di lui?
-"3..."-
Cazzo ho paura!
Mi stringo ancora di più a Luke sentendo che stiamo cadendo in acqua.
Urlo impaurita e poi sento,dopo veramente poco,che siamo caduti in acqua.
Sono tutta bagnata,dalla testa ai piedi.
Inizio ad ansimare e tossire un po'.
-"Tu sei pazzo!"-esclamo ad una vicinanza piuttosto minima tra i nostri visi.
Luke ha i capelli bagnati attaccati al viso,mentre sorride con io che gli do del 'pazzo'.
-"Devi ammettere che ti sei divertita"-mi dice guardandomi nei occhi sorridendo come prima.
Sorrido anch'io poi,anche se volevo fare una faccia arrabbiata,ma non ci riesco.
Sorridiamo insieme e arrossisco un po' notando quanto è bello il suo sorriso.
-"Non ti ho mai visto sorridere così tanto con me"-*Angolo scrittrice *
Capitolo lunghissimo!
E devo dire che forse è il mio preferito,devo dire anche che sono un infame ad averlo fatto terminare così.
Luke e Amber si sono avvicinati tanto,ma...finirà veramente così bene?
Okay...niente spoiler di niente se no inizio a raccorvi anche di come voglio far finire la storia.(credetemi ne sono capace...una volta ho spoilerato un intero libro a tutta la classe solo perché volevano un piccolo spoiler).
Per non allungare ancora di più il capitolo,vi saluto gente.
Grazie mille per leggere i miei capitoli...mi fate commuovere così.
Vi auguro una buona serata.P.S Forse pubblico un'altro capitolo.
Jess ❤
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STAMMI LONTANO
ChickLitAmber River ha 17 anni, vive a Boston con la sua famiglia.A lei non piace andare a scuola,non perché va male in qualche materia o semplicemente non ha voglia ma perché viene bullizzata da quando ha iniziato il liceo sempre dal solito ragazzo.Luke An...