-"Io ho pensato che per le prove possiamo farle insieme,domani?"-
Oddio Ella non mi lascia un secondo!
Appena sono uscito dalla classe di letteratura,non mi lascia un secondo.
-"Non saprei...dovrei vedere"-gli rispondo con la testa altrove.
Usciamo dalla classe di letteratura per andare a casa adesso.
Perfortuna la scuola è finita per oggi!
Vado al mio armadietto e la ritrovo sempre attaccata al culo.
-"Che ne dici di fare le prove a casa mia.La mia casa è grande quindi avremo spazio per noi"-l'ultima parte la dice con una voce piuttosto maliziosa.
Chiudo l'armadietto e porto lo zaino alle spalle.La guardo in faccia e mi avvicino quel tanto da sussurrare all'orecchio-"Decido io se lo voglio farlo o no"-
Ella ne approfitta di questa avvicinanza per posare le sue mani sul mio petto e stringere la mia felpa tra le sue dita,in modo abbastanza possessivo.
-"Io sono sempre pronta"-mi comunica sensuale.Le altre volte quando una ragazza mi risponde in questo modo,la sbatto contro l'armadietto e la bacio in modo passionale,ma stavolta...non ho voglia di farlo.
-"Cosa c'è?"-mi chiede Ella notando che sono rimasto così com'ero.
Mi riprendo e le mordo il lobo dell'orecchio facendola gemere e poi mi sposto con le labbra sul suo collo,lasciandole sicuro dei segni.
Cazzo non provo niente...non mi viene voglia di fare di più,dimostrare quanto sono donnaiolo.
Solo dopo mi stacco da lei,che si avvicina di più a me.
-"Così poco?"-mi chiede lamentandosi.
-"Non mica scoparti all'armadietto...lascio il meglio a casa tua"-le dico con un sorriso malizioso per poi allontanarmi da lei.
Ella se ne va e io chiudo l'armadietto e solo adesso noto una persona a terra.
Non sono mai stato gentile e uniche si preoccupa della gente,ma decido lo stesso di avvicinarmi.
Solo adesso mi sembra che la ragazza a terra è...Amber!
Lo sapevo che sarebbe successo qualcosa!
Le tocco la fronte con la mano e noto che è calda.Non posso lasciarla qui sul pavimento.
La prendo in braccia a mo di sposa.
E...cosa faccio?
Noto che c'è gente che mi sta fissando confusa...lo so anch'io.
Vado verso l'uscita tenendola così e solo dopo incontro Chaz e Alex.
Mi guardano sorpresi entrambi e mi vanno incontro.
-"Cosa le hai fatto?"-mi chiede Alex guardando Amber che ha perso coscienza.
-"Non ho fatto niente.È solo svenuta"-riferisco abbastanza agitato.
-"Meglio farla stendere su una panchina"-mi comunica Alex e intanto mi avvio di già con loro due dietro.
Troviamo una panchina libera fuori da scuola e Alex mi spiega cosa fare-"Stendila a pancia in sù"-
Faccio come mi dice facendo posare Amber sdraiata sulla panchina,facendo attenzione a non farle sbattere la testa.
-"Ora cosa devo fare?"-chiedo sempre ad Alex,mentre lui mi osserva.
-"Sollevale le gambe a quarantacinque gradi in modo da agevolare il flusso del sangue al cervello"-mi spiega lui,mentre Chaz ci guarda curioso.
Quando parla con questi termini mi sembra di avere davanti il prof di scienze.
Faccio come dice e poi mi spiega-"Ci vorranno alcuni minuti prima che si riprenda"-
Chaz guarda il cellulare e dice-"Io ora sono obbligato ad andarmene a casa"-
-"Anch'io"-mi comunica Alex dispiaciuto.
-"Fa niente...resto io con lei"-dico a loro cercando non far trapelare nessuna emozione.
-"Se non si risveglia(poco probabile)devi chiamare il pronto soccorso"-mi avverte Alex allontanandosi mano a mano.
-"Okay...lo farò"-gli rispondo alzando gli occhi al cielo.
Ci salutiamo e loro se ne vanno lasciandomi qui con Amber.
La osservo bene e noto che è rossa in viso...sarà la febbre.
Faccio scivolare la mia mano dalla fronte fino alla guancia delicatamente(beh...ci provo).
Con un dito le tocco le labbra e indugio un po' sul suo labbro inferiore.
Tolgo il dito dal suo labbro quando noto che ha mosso un po' le labbra e strizzato gli occhi.Si sta svegliando...
Noto che apre gli occhi piano quasi non stesse capendo dove sia.
-"Luke?"-mi chiede stranita e sbattendo le palpebre un paio di volte.
Si guarda un po' intorno e capisce che siamo fuori scuola.
-"Sei svenuta e...io ti ho portata qui per farti riprendere"-le comunico mentre Amber cerca di rialzarsi.
-"Non muoverti...meglio che riposi un'attimo"-le dico avendo paura svenfa ancora o che ne so!
-"Resterei ma mi sento scomoda con la testa sulla panchina.
Cerca di rialzarsi,ma io la precedo alzandole un po' la testa e posandoiela sulla mia coscia.
Amber nota dov'è,ma non si oppone.
Rimaniamo così,in silenzio per un po'.
-"Okay.Ora mi sento meglio,posso alzarmi"-mi riferisce mettendosi a sedere accanto a me.
La guarda per capire se non sta sparando una cazzata,tanto per non restare troppo vicina a me.
-"Grazie per avermi aiutato"-mi ringrazia cercando di non guardarmi in faccia.Dopo quello che è successo a casa sua...
-"Chiara non ti parla,vero?"-le chiedo facendole inarcare le sopracciglia dalla sorpresa che sappia qualcosa.
-"Come lo sai?"-
-"Sì vede"-
Cerco di avere un contatto visivo con lei,ma Amber resta a fissare qualcosa dall'altra parte.
-"Io so il perché"-
Amber si gira all'improvviso e mi guarda nei occhi,sgranandoli,sorpresa.
-"Però se lo vuoi sapere ha un costo"-le riferisco guardandola freddo nei occhi.
-"E quale sarebbe?"-mi chiede poi.
-"Che tu non parla con Logan Harris"-le rispondo subito.
Quel Harris mi sta sul cazzo e vedere che ci prova con Amber...mi fa venire voglia di defenestrarlo.
Non che provo qualcosa per Amber,ma mi da fastidio vederlo darle attenzioni.
Amber sorride e mi chiede-"Geloso?"-
Alzo gli occhi al cielo e dico-"Per niente"-
-"E perché vuoi che li stia lontano?"-mi chiede poi ragionevole.
-"Perché mi da fastidio"-le rispondo schifato rimanendo freddo come prima.
-"Non è una buona scusa"-
Cerco di giocare di strategia stavolta.
Quindi mi avvicino ad Amber quel tanto per sfiorarle il viso.
No non la voglio baciare se no le toglierei tutto il fiato che le rimane.
Tocco il suo naso con il mio e le tocco le labbra quasi.
-"Ci stai o no?"-le chiedo sussurrano con una voce piuttosto sensuale.
Amber esita a rispondere per un'attimo e mi rispinde con un-"No"-leggero.
-"Con quel no,mi fai intendere che farai come dico io"-le dico avvicinando le mie labbra al suo collo facendola ansimare.
Sorrido malizioso per la sua reazione,sposto le mie labbra fino ad arrivare davanti alle sue.
-"I-io..."-balbetta fermandosi a dire quello che voleva dirmi.
-"Tu?"-la incito poi portando i miei occhi dritti nei suoi.
-"Non so perché dovrei farlo"-mi risponde non convinta da quello che le ho chiesto prima.
Devo giocare più sporco allora...
Le tocco con le labbra la guancia destra e le dico-"Sai ti converrebbe fare come dico io"-
Mi guarda stranita e mi chiede-"Perché?"-
Non le rispondo,ma inizio a sentire il suo profumo e noto che Amber sa di...fragola?I suoi capelli sanno proprio di fragola.
Amber si avvicina di più a me e con una mano mi tocca la guancia in modo dolce.Mi guarda nei occhi e...
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ChickLitAmber River ha 17 anni, vive a Boston con la sua famiglia.A lei non piace andare a scuola,non perché va male in qualche materia o semplicemente non ha voglia ma perché viene bullizzata da quando ha iniziato il liceo sempre dal solito ragazzo.Luke An...