Mi sto preparando mentalmente a quando devo andare a scuola,per pulire lamenta insieme a Luke.
Okay,sono ansiosa e impaurita.
Devo calmarmi,non faremo niente che non sia pulire l'abominio che è la nostra mensa...non mi fare niente,giusto?
Sto dubitando persino delle mie stesse parole.
Sono messa più che bene a quanto pare.
Mi metto una felpa a maniche lunghenera con una scritt in bianco e dei jeans neri
E infine ultimo ma non per importanza:il mio cerchietto nero.
Lo so che i cerchietti lo usano per di più le bambine ma...è bello tenerlo in testa e credo mi stia abbastanza bene...credo.
Prendo il mio cellulare e vedo che sono le 16:38.
Meglio uscire se no faccio tardi.
Non voglio dare un minuto di ritardo anzi neanche un secondo,non si sa mai.
Altro dettaglio molto importante:i miei genitori non l'hanno presa molto bene la mia punizione.
Hanno paura che rovino la mia reputazione.
Prima di tutto ho una bella reputazione solo i professori,invece ho una brutta reputazione con tutti gli alunni che popolano la scuola grazie ad una persona.
E altro dettaglio non molto carino è il fatto che i miei genitori mi hanno messo in punizione.
Non sono mai stata in punizione,ma già andare a scuola due volte al giorno è una punizione quindi non cambio molto.
Eccomi davanti alla scuola più infernale di tutta l'america.
Cerco che l'ottimismo non mi manca...
Sono le 16:57.
Grande non sono in ritardo!
Mi do un cinque mentalmente e poi mi siedo su una delle oanchine disposte per il giardino sotto gli alberi già spogli.
Ormai siamo ad ottobre e non fa più così caldo e il tempo inizia a rinfrescare.
Dopi il mio ragionamento meteorologico aspetto la persona più spregevole che abbia mai incontrato.Inizio a pensare che mi abbia presa per il culo.
Sono le 17:30 e sono qui ad aspettare lui che non arriva.
Ovvio.Dovevo saperlo che non sarebbe venuto o forse è nascosto da qualche parte che filma me che aspetto lui...sola e soletto.
Chi se ne frega,almeno io ho fatto il mio lavoro,lui invece si rovina la reputazione.
Entro dentro la scuola,metto le chiavi nel mio zainetto che porto dietro,e vado verso la mensa che è messa peggio di quel che credevo.
Il cibo è dappertutto:sul pavimento,sul muro,sui tavoli...
Fa schifo questo lavoro!
Inizio con il prendere con i guanti il cibo che c'è sui tavoli.
Dopo il mio atto di coraggio nel prendere il cibo sui tavoli inizio a spazzare per terra e prendo la straccio ed inizio a pulire.
Cenerentola era messa meglio...
Dopo aver pulito il posto più schifoso dell'intera scuola,dopo due ore,( per specificare),non c'è ancora traccia di Luke.
Ora è sicuro al cento per cento che mi ha presa per il culo.
Che cerdulona che sono...
Prendo i sacchi della spazzatura,che pesano,e gli porto fino al contenitore dell'immondizia.
Faccio la strada per andare a casa accompagnata dai miei pensieri che non mi lasciano in pace.
Non so se essere arrabbiata o delusa per il comportamento di Luke.
Tanto che dovevo aspettarmi?Che si degnasse della sua presenza almeno,ma si vede sia troppo per lui anche solo farsi vedere.
L'idiota qui però sono io.
Ecco concluso il mio discorso mentale.
Ritorno a casa e vedo i miei genitori in salotto a guardare un film con azione a quanto intravedo.
-"Ciao tesoro...già di ritorno?"-mi chiede mia madre.
Ma veramente mi chiede:"già di ritorno?"Ma siete normali!
Sì serve anche a me un calmante per elefanti,veramente grossi.
-"Posso guardare il film con voi?"-chiedo gentilmente solo per pensare a tutt'altro alla brutta giornata di oggi.
-"Mi dispiace Amber,ma sei in punizione"-mi comunica mio padre serio come sempre.
Se solo sapessero cosa passo ogni giorno...ma non sono le persone migliori con cui parlare a quanto pare.
-"Okay vado in camera mia"-dico delusa fregandosene che mi abbiano vista delusa.
Vado in camera mia,rifogiandomi in bagno,prendo la lametta.
Questo è per Luke che non smette di tormentarmi.
Mi taglio.
Questo è per ogni giorno che devo andare a scuola.
Mi taglio.
Questo è per me stessa.
Faccio un taglio più grosso.
Come dico sempre:"Il peggior nemico di una persona è se stesso e nessun'altro".
Grazie a Luke mi odio molto più di quanto mi odiassi prima.*Angolo scrittrice*
Questo è il capitolo quattordici e l'ho pubblicato proprio alle 00:44(Una follia gente).
Ho detto che in estate avrei pubblicato di più ma sono ancora più impegnata di prima!Com'è possibile...io non lo so!
Mi sveglio presto ma il tempo passa stra velocemente e l'unica cosa che mi fa andare avanti è sapere che me ne vado in Albania ad Agosto.
(Quanti anni luce è lontano Agosto?!).
Dove andate o siete andati in vacanza e soprattutto spero vi sia piaciuto il capitolo e scusate per gli errori anzi orrori per chi ama la grammatica.
Grazie per la lettura.Jess ❤
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ChickLitAmber River ha 17 anni, vive a Boston con la sua famiglia.A lei non piace andare a scuola,non perché va male in qualche materia o semplicemente non ha voglia ma perché viene bullizzata da quando ha iniziato il liceo sempre dal solito ragazzo.Luke An...