Me ne vado da quel posto a passi svelti e qualche volta rischio di inciampare,perché ho gli occhi pieni di lacrime.
Quando sono abbastanza lontana,mi fermo e mi siedo su una panchina e li scoppio a piangere non riuscendo più a trattenermi.
Chiara mi aveva avvertito che forse mi stavo innamorando,ma do ascolto,ovviamente,solo al mio cervello andato a male.
E per di più le parole di Luke...quelle sono state le peggiori.Sembra mi avessero infilato il cuore con tante katane.
Lo.conosco da quasi quattro anni,e stando due mesi piuttosto vicini inizio a provare qualcosa per lui!
Sono stupida.Tutto qui.
Basta!Non devo fare così per un pezzo di merds come Luke.
Quindi ora vado a casa e dimentico tutto quello che abbiamo fatto insieme e d'ora in poi...solo lo ignoro.
È finito il tempo della Amber che cerca sempre di aiutarlo in certi momenti,ma ora basta.
Mi alzo dalla panchina e vado verso casa mia.
In strada trovo tante persone e mi guardano straniti visto che ho i capelli bagnati e le lacrime ai occhi.
Ma ignoro ogni loro icchiata stranita.
Almeno ho i vestiti adcutti...
-"Eccomi!"-esclamo aprendo la porta di casa ed entrando in salotto poi.
Nessuno.
Non trovo nessuno.
Vado in cucina e trovo un post-it sul frigorifero.Ciao tesoro.
Mi dispiace tanto,ma dovevamo ritornare a lavoro,perché abbiamo una riunione importante.
Ci vediamo più tardi.Oggi è il giorno delle delusioni per caso?
Ed ecco altre persone che mi spezzano il cuore oggi.Chissá hi si aggiungerà poi.
Salgo le scale velocemente e corro in camera mia.
Appena sono in camera mia vado a passo svelto fino al bagno dove cerco come una disperata la lametta.
Dopo poco la trovo e la prima cosa che faccio,è farmi un segno con quello.
Inizio a piangere sedendomi a terra vicino al lavandino,guardando il sangue che fuoriesce dal mio braccio.
-"Non ce la faccio più"-
Piango ancora di più e inizio a farmi altri segni sulla pelle.
-"Fanculo la scuola"-mi taglio.
-"Fanculo la vita di merda che ho"-mi taglio.
-"Fanculo al mio cuore"-mi taglio.
-"Fanculo ai miei genitori"-mi taglio.
-"Fanculo a Luke"-mi taglio.
Ora il mio braccio sinistro è messo malissimo,ma non mi interessa.
L'importante è che mi sono sfogata.
Non mi interessa nemmeno se domani mi sveglio o no.
Per me la vita non ha senso,se non si vive bene.*Angolo scrittrice *
Per deprimervi...ecco un altro capitolo(moltoooo più corto dei altri).
Che sia chiaro:non sono autolesionista e non lo sono mai stata,e speriamo mai lo sarò.
Questo capitolo non è per dire alla gente di fare certe cose,ma per mostrare il dolore di Amber. Tutto qui.
Credo di averlo detto che sono contraria all'autolesionismo e chi lo è autolesionista,non ho niente contro di voi,ma se qualcuno ha dei problemi...che ne parli con una persona che vi possa capire e che vi aiuti ad andare avanti.
Dovete capire che il dolore passa,non resta per sempre e dopo quello che è successo(qualsiasi cosa brutta),non si vive nel passato e nel risentimento,ma guardando il futuro.
Andando avanti con la vita.
Non sono una psicologa e neanche chissà chi per dirvi cosa fare,ma vi dico solo il mio punto di vista ed un consiglio.
Lo so,sono giovane ho solo tredici anni e non ho ancora visto niente della vita,ma io sono positiva...
Quindi ditemi se vi piacciono i capitoli e per qualunque domanda(cose normali grazie)potete scrivermi nei commenti o nel mio profilo.
Sono disponibile.
Buona notte se domani non mi sveglio.Jess ❤
STAI LEGGENDO
STAMMI LONTANO
ChickLitAmber River ha 17 anni, vive a Boston con la sua famiglia.A lei non piace andare a scuola,non perché va male in qualche materia o semplicemente non ha voglia ma perché viene bullizzata da quando ha iniziato il liceo sempre dal solito ragazzo.Luke An...