3.Amber

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Non mi aspettavo una cosa del genere.

Qualcuno che...non mi vuole male?
Sembra atrano persino a me figuriamoci a chi me lo provoca questo male.

Spero che conoscendomi meglio Chiara non mi abbandoni come gli altri...

-"Che cos'ha quel tipo con te?"-mi chiede Chiara all'improvviso girandosi verso di me,scrutandomi cercando di sapere qualcosa.

A saperlo...

-"Sinceramente...non lo so."-dico in un sospiro stanca di tutto,massaggiandomi poi le teppie.

-"Allora è un coglione!"-sbotta lei muovendo le mani agitata per poi sedersi in una delle panchine qui presenti al parco.

Siamo ad un parco a meno di un kilometro da casa mia che coincidenza è stata lei a guidarmi fino a qui...

Non penso mi stalkeri.

Direi di no...

Mi siedo vicino a lei tornando nel mondo reale con la testa.

Io non sono il tipo da tante parole e iniziare una conversazione non è da me e non so neanche se sarei in grado di farlo,quindi rimaniamo in silenzio.

Chiara su gira verso di me e mi osserva dispiaciuta,ma non piace fare pietà alla gente sembra un qualcosa di falso che ti danno le persone per illuderti.

Sembra combattuta se dire qualcosa o meno,ma alla fine noto che vince la Chiara coraggiosa e mi chiede-"Come mai...ti fai quello?"-

Come dirlo in parole carine?
Non le trovo quindi preferisco il silenzio.

Non c'è la faccio ad aprirmi fin da ora in un argomento così...fragile possiamo dire?

-"Io ora devo andare a casa...ci vediamo"-le annuncio frettolosa alzandomi dalla panchina agitata,sentendomi a disagio con la maniche attaccata della felpa,che lascia dvoperto il mio braccio coperto di segni.

-"Un attimo non ci siamo scambiate il numero di telefono"-mi avverte lei prendendo il suo cellulare.

-"Ah sì vero"- dico portandomi alle mani il mio cellulare per scambiarci i numeri di telefono.

Poco dopo ritorno di fretta a casa a passo svelto sperando non mi segui.

Non penso sia pazza fino a quel punto.

Apro la porta di casa e non trovo nessuno,anche se teoricamente dovrebbero essere qui,e mi fiondo subito nel bagno di camera mia chiudendo la porta alle mie spalle con forza.

Cerco come una disperata la lametta tra i mobili in bagno fino a quando non lo trovo nascosto tra il kit medico che tengo in bagno in caso...disperato.

In parole povere i miei genitori lo hanno messo ovunque in caso uno di noi si faccia male.

Estraggo la lametta da lì e l'avvicino alla pelle del mio braccio sinistro,ma prima che ci incidessi qualcosa mi arriva un messaggio.

Non so il perché,ma decido di controllare.Chissà forse sono i miei genitori che mi devono dire qualcosa di importante...dove sono per esempio.

Non provare a tagliarti so che volevi farlo.

Chiara...

Non stavo per tagliarmi le scrivo.

Sì certo...non ci credo.

Prima che le rispondessi di stare tranquilla che non sto per fare niente,mi chiama.
Videochiamata.

Fottuta male Amber...non sai mentire molto bene e Chiara ti sgamerà sicuro.

-"Hey... ciao "-mi saluta Chiara von un sorriso a trentadue denti.

-"Perché mi hai chiamata?Ci siamo viste prima"-le chiedo scorbutica.

Io la gentilezza in persona...

Chiara ignora la mia stronzaggine e mi riferisce come se sapesse già tutto-"Lo sapevo che volevi tagliarti!"-

-"Vediamo...da cosa supponi che stavo per tagliarmi?"-le chiedo come se stesse parlando a caso.

-"Perché sei in bagno!"-

Complimenti Watson...almeno questo non significa niente.

-"Genio non significa niente"-le comunico portandomi la mano in fronte e per sbaglio le faccio vedere la lametta.

Maledizione!
Mi ha ingannata la mia stessa mano...

-"Cosa vuoi dirmi adesso?Che è tutto un'illusione ottica o che sono pazza?"-mi chiede lei.Non so se è seria o se sta scherzando.

-"Ok hai vinto tu"-le dico sconfitta.
Le concedo la vittoria perché sarebbe inutile discutere su qualcosa che oramai è ovvia.

-"Ah proposito non provarci a se no vengo lì e quella lametta non la vedi più"-mi rimprovera Chiara mostrandomi l'indice in fare di minaccia.

-"Tu non sai dove abito"-sorrido al pensiero che non sappia dove abito.

-"Oh non preoccuparti che un modo per trovarti lo trovo"-

È così testarda e...già le voglio bene.
Non voglio illudermi,ma neanche non stare con Chiara che con solo queste sei ore scolastiche mi ha illuminato la giornata.

-"Vivo vicino al parco.Devi solo svoltare a sinistra e la prima casa a destra è la mia"-

-"Ok vengo subito!"-esclama entusiasta per poi chiudere la chiamata.

Direi di essermi trovata un'amica.
Spero sia così.

*Angolo scrittrice*
Amber si è finalmente trovata un amica che a quanto pare è socievole e fedele.
Le amicizie sono importanti nella vita e ognuno di noi ne ha bisogno.
Luke invece è risultato un po' troppo stronzo.
Spero che non rompo le scatole con i miei capitoli anzi che vi migliorino la giornata anche se non credo.
Grazie a voi che leggete.

Jess ❤

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