Lei e Giulia s'incontravano ogni settimana dietro a casa di Lucia. Era il solo luogo in tutta Altariva in cui potessero starsene davvero in pace, senza dover temere le occhiate di rimprovero della gente.
Lucia era sempre stata gentile con lei, forse perché era considerata strana da tutti, proprio come lei. Era rimasta vedova da giovane e aveva tirato su la figlia praticamente da sola. Non si era mai risposata, e non perché le mancassero i corteggiatori. Lucia era strana, certo, ma era una bella donna, i suoi occhi azzurri come il cielo avevano fatto perdere la testa a tanti. Lei però li aveva rifiutati tutti. Aveva imparato a bastare a se stessa. Era una donna forte, indipendente, non aveva bisogno di un uomo al suo fianco. Aveva amato il padre di sua figlia, ma solo dopo la sua morte aveva potuto essere davvero sé stessa. Solo dopo essere rimasta vedova, aveva potuto finalmente risplendere e seguire la vocazione che il destino le aveva riservato in sorte, in libertà e senza rendere conto a nessuno.
Lucia aveva un dono, ma a suo marito non piaceva che lei lo usasse per aiutare gli altri. Finché lui era stato in vita aveva dovuto agire nell'ombra e nel segreto. Eppure, anche così, quante persone aveva aiutato!
Tutti, prima o dopo, andavano da lei a chiederle uno dei suoi incantesimi, o a supplicarla di imporre su di loro o sui loro famigliari malati il tocco delle sue mani guaritrici. Persino quelli che affermavano di non crederci mai le avrebbero mancato di rispetto, perché in fondo non si sa mai, no?
Si diceva che una volta, una soltanto, Lucia aveva accettato di gettare il malocchio su qualcuno, e nell'arco di un mese ecco che il poveretto era finito nella fossa.
Tutte balle, secondo lei. Lucia era una brava donna, non avrebbe mai fatto male a una mosca. Faceva quello che faceva solo per fare del bene, per aiutare a modo suo. Le aveva perfino dato la possibilità di andarsene per sempre da Altariva, di lasciare dei genitori che non riuscivano ad amarla per quello che era e un paese che non l'accettava. Se solo avesse potuto farlo...
Lucia era buona con lei ma Giulia era tutta un'altra cosa. Era la sola amica che avesse mai avuto, la sola che le era rimasta fedele quando, trascorsi i giorni dell'infanzia, il suo carattere indomito le aveva alienato le simpatie dei compagni di un tempo. Ai suoi genitori nemmeno importava che si frequentassero. Erano persone straordinarie, la mamma e il papà di Giulia, di vedute troppo aperte per quel paese.
Se si incontravano di nascosto non era certo per loro, no, era per sfuggire agli occhi e alle orecchie indiscrete degli altri abitanti di Altariva. Dietro casa di Lucia, nel loro angolo segreto, potevano scambiarsi dubbi, confidenze; per condividere opinioni e risate. Non voleva mettere in imbarazzo Giulia e i suoi genitori agli occhi del paese. A loro poteva anche non importare, ma a lei sì. Non le interessava cosa la gente dicesse di lei, ma non poteva sopportare che la propria cattiva reputazione marchiasse le sole persone che erano davvero buone con lei.
Da quel rapporto speciale, da quella amicizia, sopravvissuta allo scorrere degli anni, Maria traeva forza. Quando Giulia e i suoi genitori se ne erano andati da Altariva per trasferirsi in città aveva sofferto terribilmente. La partenza della sua unica amica sincera le aveva fatto sentire più forte che mai il peso della solitudine e dell'emarginazione.
Per fortuna c'erano le lettere, altrimenti quel peso l'avrebbe schiacciata fino a levarle il respiro. Si scrivevano sempre, ogni volta che ne avevano la possibilità, anche se ad Altariva la corrispondenza arrivata lenta e sporadica, specie in inverno.
Ogni volta che aveva una notizia da condividere con lei, bella o brutta che fosse, prendeva carta e penna e scriveva. Era giusto così. Non farlo le sarebbe parso un sacrilegio.
Quel giorno fu proprio a Giulia che andò il suo primo pensiero da sveglia. Doveva scrivere. Avevano sempre condiviso tutto, e quella...quella era davvero la notizia più bella che potesse darle. Bellissima e bruttissima allo stesso tempo. Come poteva non condividerla con la sua unica e migliore amica?
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Sotto allo sguardo indifferente degli alberi
Mystery / ThrillerAltariva è un piccolo borgo immerso tra le dolci colline emiliane, un paese ricco di storia in cui tutti si conoscono tra loro. Anche in un luogo del genere, però, le cose brutte accadono, persino in un posto come questo una donna può sparire nel nu...