Quando il sangue quel mese non era arrivato, aveva subito capito il motivo.
Si era immediatamente resa conto che una nuova vita cresceva nel suo grembo e che, se lei fosse rimasta a Altariva, non le avrebbero mai consentito di farla nascere. O forse glielo avrebbero concesso. Dopotutto suo padre si professava un bravo cristiano, avrebbe deplorato il peccato imperdonabile dell'aborto. Forse l'avrebbe semplicemente rinchiusa in casa, nascondendo la sua atroce colpa agli occhi del mondo, fino al momento del concepimento. A quel punto le avrebbe strappato il figlio dalle braccia per abbandonarlo da qualche parte, o per cederlo, dietro lauto compenso a qualche ricca coppia incapace di concepire. E sua madre lo avrebbe consentito. Non si sarebbe opposta a quel sopruso proprio come non si opponeva quando vedeva il marito alzare le mani su di lei.Non c'era scelta. Aveva trovato l'unica cosa più importante per lei di Giorgio, la sola per la quale sarebbe stata disposta a sacrificare il proprio amore. A lui non l'aveva detto. I loro progetti sussurrati di una vita insieme erano soltanto sogni ingenui di ragazzi, nel profondo del cuore lo sapevano entrambi. I Bianchi erano troppo potenti e alla fine Giorgio avrebbe dovuto cedere, piegarsi ai voleri del padre. Avrebbe tanto voluto costruire una famiglia insieme a Giorgio, avrebbe desiderato sopra a ogni cosa che il loro bambino crescesse libero e amato, lontano da un paese in cui sarebbe sempre stato additato da tutti, dove si sarebbe portato addosso per sempre il marchio dell'infamia. Ma sapeva che anche se Giorgio fosse stato disposto a rinunciare a tutto e a sposarla, agli occhi della gente del posto il figlio del loro amore sarebbe sempre rimasto un illegittimo concepito prima del matrimonio e grazie a una passione vergognosa e proibita.
Forse, in effetti, la notizia di quella gravidanza era la sola cosa capace di spingere Giorgio a ribellarsi al volere del padre. Forse a quel punto persino il padre di Giorgio sarebbe stato costretto ad accettare la loro unione e ad ammetterla nella famiglia. Forse. Ma che vita sarebbe stata? Accettata a malincuore come nuora, odiata ogni giorno e osteggiata a ogni passo. O forse il nobile signor Bianchi, anche lui stimato credente che frequentava la chiesa tutte le domeniche avrebbe pagato una delle anziane di Altariva, una di quelle che conoscevano il modo di risolvere certi problemi, e l'avrebbe costretta a liberarsi del suo bimbo prima ancora che nascesse.
Non c'era alternativa. Avrebbe cresciuto da sola il loro bambino. Se ne sarebbe andata e lo avrebbe cresciuto, amandolo anche per quel padre che non avrebbe mai avuto l'opportunità di conoscere.
Una breve parentesi di felicità, una fievole speranza presto estinta, le aveva solo confermato quello che già sapeva. Sì, quella era l'unica scelta possibile.
L'aiuto le era giunto inaspettato, proprio nel momento in cui più ne aveva bisogno. Lui aveva scoperto il suo segreto per caso e subito si era offerto di restarle accanto, di assisterla nella fuga e di aiutarla a crearsi una nuova vita una volta lasciato il paese.
Sapeva perché lo aveva fatto, sapeva che gli occhi di Giorgio non erano i soli a seguirla con adorazione quando i loro passi si incrociavano per le strade di Altariva.
Lo aveva capito da tempo e la cosa le riempiva l'animo di dolore, perché sapeva che mai avrebbe potuto ricambiare quel sentimento tenero e sincero che leggeva nel suo sguardo. Aver rubato il cuore a un uomo promesso in sposa a un'altra la riempiva di dispiacere, ma quello che davvero le straziava lo spirito era vedere due fratelli struggersi di un amore per lei che li avrebbe divisi e resi rivali.
Si era sentita sporca e meschina, poiché sapeva che mai avrebbe potuto ricambiarlo, eppure aveva accettato il suo aiuto.
Non aveva scelta. Non ce l'avrebbe mai fatta da sola e, per amore di quella vita non ancora venuta alla luce, sarebbe stata disposta a spingersi anche più in basso.
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Sotto allo sguardo indifferente degli alberi
Mystery / ThrillerAltariva è un piccolo borgo immerso tra le dolci colline emiliane, un paese ricco di storia in cui tutti si conoscono tra loro. Anche in un luogo del genere, però, le cose brutte accadono, persino in un posto come questo una donna può sparire nel nu...