Cap.18

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Visto quanto successo durante l'ultima ricerca, era scontato che avremmo incontrato altri pericoli quindi ho deciso di prendere in mano la situazione e di insegnare a Shun un pò di autodifesa, dopo il lavoro. Ho buttato a terra il ragazzo in questione per la decima volta di fila.

Shun:Che male!

Si è massaggiato la schiena.

Io:Non avevi detto che fare l'informatore è un lavoro pericoloso? Come fai ad essere così debole?

Shun:Io so difendermi, sei solo tu che hai una forza mostruosa!

Ha protestato. Ho alzato gli occhi e ho guardato l'ora.

Io:Bene, per oggi può bastare.

L'ho sentito sospirare di sollievo.

Io:Torna a casa a farti una doccia e riposati. Domani continuiamo.

Gli ho offerto la mia mano per rialzarsi.

Shun:È questo il problema...

Non appena ha preso la mia mano, l'ho subito sbattuto di nuovo a terra.

Shun:Che cavolo ti prende?!

Io:Prima regola: mai fidarsi dell'avversario.

Shun:Potevi dirlo e basta!

Io:La dimostrazione fa più effetto.

Shun:Dillo alla mia schiena!

Dopo aver litigato per un pò, siamo usciti dalla mia palestra privata e ci siamo divisi. Ho fatto una doccia veloce prima di andare in sala da pranzo per cenare. Erano tutti già lì.

Mike:Sei in ritardo di due minuti e dieci secondi.

Wow, ho anche il cronometro personale ora.

Io:Scusate, avevo da fare.

Mi sono seduta accanto a mia madre. La donna mi ha accarezzato la spalla e mi ha sorriso in modo rassicurante. Ho fatto un cenno con la testa per farle capire che stavo bene. Abbiamo cominciato a mangiare.

Mamma:Allora come vanno i preparativi?

Io:Cosa?

Ho chiesto confusa.

Mamma:Dave mi ha detto che stavi organizzando un piccolo viaggio per le vacanze estive. Come sta andando?

Ho guardato Dave, il quale era in un'angolo della stanza a lavorare sul suo tablet. Giuro che appena esco di qui lo strozzo.

Io:Oh, quei preparativi...Va tutto bene. Cercherò di rimanere in zona in caso accade qualcosa che richiedesse il mio aiuto.

Ho continuato a mangiare.

Mamma:Sei così dolce, ma va bene se vuoi allontanarti un pò di più. È estate e voi giovani dovreste divervi, non pensare al lavoro. Giusto, Aaron?

Papà ha solo fatto un cenno con la testa mentre ascoltava William parlare della sua giornata.

Mamma:Oh! Potresti portare anche Shun e Will. Cosa ne pensi?

Io:È...

Il giorno seguente

Io:Terribile. È assolutamente terribile!

Ho detto a Shun. La mattina dopo, non ho esitato a chiamarlo subito in ufficio.

Shun:Pensavo che ti piacessero i viaggi con la tua famiglia.

Io:Infatti lo faccio, ma non è questo il punto! Dave ha usato apposta la scusa che mi ero inventata come modo per farci allontanare da qui, così lui può agire indisturbato.

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