Dopo il funerale, papà ha cominciato a passare più tempo da solo nel mondo dei demoni. Mamma ha dovuto consolare William che non sembrava riuscire a smettere di piangere. Norman e gli altri hanno fatto qualche visita per portare le loro condoglianze e aiutarci a superare il dolore. Neanche nell'altro mondo è stato facile visto che avevano tutti visto degli umani che attaccavano la capitale e hanno cominciato ad esserci delle proteste. Ma a me non importava niente di tutto questo. Non volevo delle parole di condoglianze, non volevo stupide parole di incoraggiamento, non volevo neanche pensare all'altro mondo...volevo vendetta. Volevo solo che quei figli di puttana pagassero per tutto quello che avevano fatto. Quando sono andata nelle fogne, ho scoperto che avevano ammazzato il tipo che aveva sopra il localizzatore e avevano lasciato lì il sul corpo. Ho incaricato Shun, Simur e Dave di ritrovarli, ma le ricerche non hanno avuto ancora alcun successo. Eravamo tornati di nuovo al punto di partenza.
Io:Trovato niente?
Sono entrata nel locale di Simur sbattendo la porta.
Simur:No, sto facendo telefonate da stamattina.
Ha composto un altro numero.
Dave:Io sto controllando le telecamere della sicurezza stradale, ma non vedo nessun camion.
Ha detto mentre lavorava al computer. Mi sono guardata in giro.
Io:Dove diavolo è Shun?
Simur:Non lo so, ha detto che stava arrivando.
In quello stesso momento, Shun è entrato dalla porta.
Shun:Chi vuole le ciambelle? Scusate, c'era la fila al negozio. Stasera avevano tutti voglia di zuccheri.
Ha detto ad alta voce.
Io:Nessuno. Mettiti al lavoro, sei in ritardo.
Ho aperto il mio computer.
Shun:Non fare così, ho anche delle mele!
L'ho guardato male e lui ha finalmente capito il messaggio.
Shun:Allora, lo so che sei arrabbiata per quanto accaduto ma...non pensi di dover prenderti prima del tempo? È passata a malapena una settimana. Rose mi ha chiamato e ha detto che non rispondi né alle chiamate né ai messaggi, fai anche finta di non essere in casa quando viene a trovarti.
Io:Non ho tempo per questo. Il pericolo più grande è Leuvis e per trovarlo devo prima trovare Finn. Nessuno sa cosa faranno se li lasciamo liberi un minuto più del necessario.
Shun:Ma non ti fa bene tutto questo. Simur, diglielo anche tu.
Simur:Un minuto, Shun.
Era occupato al telefono.
Shun:Visto?
Mi sono massaggiata la fronte.
Shun:Possiamo cercare noi Finn, tu dovresti riposarti. Sai che puoi lasciare il lavoro a noi.
Io:Detto da qualcuno che non sta facendo assolutamente niente, non ispira molta fiducia. Trovato niente?
Simur/Dave:No!
Ho stretto i pugni.
Shun:Perché non ne parli con qualcuno? Potresti...
Ho rotto il computer con un pugno per la rabbia.
Io:"Parlarne con qualcuno"? Ma la capisci almeno la mia situazione?! Mio padre è in lutto e non torna a casa da giorni, mia madre sta cercando di consolare William che non smette di piangere, Mike è troppo occupato alla stupida immagina della famiglia e non posso dire assolutamente niente di niente ai miei fratelli perché si accorgerebbero di cosa sto nascondendo! Non posso dire niente a nessuno e tu lo sai bene! Mi ascolti quando parlo o sei troppo occupato a divertirti?! E sai un'altra cosa?! Non tutti abbiamo bisogno di avere sempre qualcuno intorno perché non tutti abbiamo un continuo disperato bisogno di attenzioni!
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A New World
FanfictionSono passati quasi due anni da quando Kira e gli altri bambini hanno ritrovato Emma e adesso vivono tutti felici le loro vite. Tuttavia, la vita tranquilla di Kira viene sconvolta in seguito a degli eventi inaspettati. Riuscirà la nostra mezzosangue...