Cap.39

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Pov's Kira
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Un raggio di luce illuminava una sedia sulla quale un carillon stava suonando una dolce melodia. Un secondo raggio è comparso ad illuminare una sagoma nera. Era piccola, come quella di una bambina. La sagoma si è avvicinata alla sedia e ha preso in mano il carillon.

???:Non lo voglio.

Ha buttato il carillon per terra, rompendolo in un sacco di pezzi. Subito dopo, è tornato tutto come prima e la scena si è ripetuta ancora. E ancora. E ancora. E ancora. E ancora. E ancora. E ancora. Ogni volta la sagoma rompeva il carillon e ogni volta tutto continuava a ripetersi finché, questa volta, la figura si è girata verso di me. Ora riuscivo a vedere i mostruosi occhi rosso sangue. Una pozza nero pece si è formata sotto di lei. Mi ha indicata.

???:È colpa tua.

Mentre veniva trascinata giù nelle pozza, ha emesso un urlo così stridulo da farmi quasi rompere i timpani. Ho chiuso gli occhi mentre mi coprivo le orecchie. Quando ho riaperto gli occhi, mi sono ritrovata faccia a faccia con un essere fatto di facce e altri parti del corpo di persone familiari.

???:Perché...lo hai...fatto?!

Ho aperto la bocca per urlare...ma non è uscito niente.
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Una volta aperti gli occhi, sono corsa in bagno non riuscendo a trattenere l'impulso di vomitare. Quando sono riuscita a calmarmi, mi sono seduta accanto al gabinetto facendo profondi respiri. Di nuovo...

Skip Time

Nonostante non si siano mossi, sembra che Finn e i suoi abbiano buttato un sacchetto sospetto in uno dei cassonetti vicino alla loro posizione. Io e Simur siamo andati a controllare.

Simur:Vorrei capire perché ogni volta che bisogna avere a che fare con qualcosa di puzzolente dobbiamo sempre andare noi due.

Siamo scesi dalla sua macchina.

Io:Ti basterà farti un bagno per levare l'odore.

Simur:L'acqua mica è gratis!

Io:Guarda che è grazie a me che paghi le bollette.

Siamo entrati nel vicolo con i cassonetti.

Io:Guarda tu, io controllo che non arrivi nessuno.

Simur:Non possiamo fare a cambio?

Io:No, gli adulti sembrano più sospetti.

L'uomo ha messo il broncio prima di mettersi a frugare nella spazzatura.

Io:Quindi...hai risolto con Dave?

Simur:Ho un cliente in più e non ricevo più minacce di morte nella posta, quindi penso di sì.

Sono passati circa tre giorni e fra loro due le cose sembrano essersi calmate. Magari non saranno amici per la pelle, ma almeno non si lamentano più di quando li faccio lavorare insieme e non si lanciano più occhiatacce.

???:Kira? Sei tu?

Bene, ora sono tornate le voci. Mi sono girata e ho visto Emma. No, non sono le voci.

Simur:Mhh...Qui non c'è.

Io:Cerca meglio!

L'ho spinto dentro al cassonetto.

Simur:Ehi! Ow! Ho sbattuto la testa!

Io:Shh! Stai zitto!

Emma si è avvicinata a me.

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