A New World

Cap.12

Pov's Kira

Dopo essere tornati alla villa, siamo subito andati da zio Mike. Anche mamma e papà sono piombati dentro e diciamo che la mamma non era messa molto bene.

Mamma:Come diavolo hanno permesso che qualcuno mettesse i una bomba dentro un edificio dove si fanno riunioni del governo?! Ma non li fanno i controlli?! Dovrebbero licenziare tutta la sicurezza come minimo!

Ha detto mentre camminava avanti e dietro. Lo sta facendo da circa 15 minuti.

Papà:Wendy, perché non ti siedi e non ti calmi un pò?

Mamma:Sono calmissima, Aaron! Non ho bisogno di sedermi!

Shun mi ha dato un colpetto.

Shun:Adesso capisco da chi hai preso il caratterino.

Ha sussurrato. Ho ruotato gli occhi e l'ho colpito.

Shun:Ahi! Ma non basta che sia quasi andando incotro alla morte?! Devi anche colpirmi tu?

Mamma:Giusto, le ferite! State bene?! Sentite dolore o sanguinate da qualche parte?!

La donna ha cominciato a ispezionare prima me e poi Shun.

Papà:Meglio che vada a preparare del tè...

Mamma:Non osare lasciare questa stanza, Aaron! E niente tè!

Papà ha solo alzato le mani.

Shun:Wow...

Io:Lo dicono tutti la prima volta che la vedono così.

Ho sussurrato.

Mike:Wendy, per favore, fai un respiro profondo e ricomponiti.

Mamma:Okay, okay, sto bene.

Ha detto per poi respirare profondamente e calmarsi.

Mike:Ho mandato Dave a discutere di quanto successo. Sembra che siano arrabbiati e che siano sempre più rillutanti sul piano di unione.

Io:Quindi cosa possiamo fare?

Mike:Voi niente, ci penserò io a farli ragionare. Credo che tu adesso debba pensare a come rendere il tuo piano più fattibile e a pensate a quali vantaggi darebbe a tutti, questo incrementerà le probabilità di riuscita.

Io:Però non hai intenzione di dire niente sull'esplosione? Era ovvio che fossi io l'obiettivo.

Ho messo una mano nella tasca per estrarre la lettera.

Mike:Come ho già detto, non dovete pensarci.

La mia mano si è fermata.

Mike:Penserò io a tutto quanto. È tutto.

Ho stretto i pugni.

Io:Tutto qui?

Ho ricevuto solo un cenno con la testa. Mi ci è volta tutta la mia forza per contenermi.

Io:Bene...Adesso vorrei andarmi a riposare, sono stanca. Per favore, lasciatemi da sola.

Sono uscita dall'ufficio e poi ho aperto un portale. Sono andata nella foresta fuori dalla capitale.

Io:Silhan! Sono io! Dove sei?

Ho urlato cercando di attirare l'attenzione del demone. Ho sentito un remore fra i cespugli

Io:Lo so che sei tu, esci fuori. Non pensare davvero che non riesca a vederti in mezzo a quelle foglie, vero?

Il demone stava cercando di nascondersi, ma era difficile vista la sua grande statura. Non ho ricevuto risposta.