Cap.63

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Le giornate venute in seguito sono state…tranquille. Le solito uscite e attività sono ricominciate. Stavo migliorando nella pesca anche senza i miei sensi, i quali erano tornati almeno un pò ma non sembravano voler tornare alla forma di prima.

Io:Preso!

Ho tirato fuori la lancia dall’acqua e ho visto che aveva preso un pesce.

Jimseung:Niente male. Ma devi ancora fare tanta strada per arrivare al mio livello.

Ha indicato un cesto pieno di pesci riempito da lui stesso.

Io:Sbruffone.

Jimseung:Non è colpa mia se sono bravo. La mia esperienza è…

Io:Vecchia tanto quanto te, sì, sì…

Sono uscita dall’acqua.

Jimseung:Ehi! Lo sai che sono ancora sensibile sull’età.

Però la tranquillità non durava altrettanto tempo quando calava il sole. La notte mi svegliavo ancora a causa degli incubi. Anche se il vecchio cerca di aiutare, non è facile…

Io:C-Continuo ancora a vedere tutte le loro facce e…e in quel momento l-loro…

Quello che dicevo non aveva quasi mai senso…

Jimseung:E poi? Cosa succede?

Eppure lui sembrava trovarci un filo logico. O forse stava solo fingendo per farmi calmare, avrebbe più senso questo. Nonostante tutto, non mi sentivo ancora bene…e non stavo bene…A volte, era difficile anche solo continuare a tenere gli occhi aperti…Ma Jimseung dice che va bene, quindi…Non lo so. Anche se sto cominciando ad essere più sincera con quello che provavo, continuo ancora a sentirmi male. In ogni punto dove si trova anche la minima ombra, riesco a vedere la prova della mia colpevolezza.

Jimseung:Kira.

Mi ha chiamata. L’ho guardato. Oh, giusto. Stavo cercando di aprire le noci e poi mi sono distratta.

Jimseung:Che succede?

Io:Nie…

Ho sospirato. No, non così.

Io:Stavo pensando…

Jimseung:A cosa?

Io:Tutto quanto…

Mi sono massaggiata la nuca.

Jimseung:È troppo?

Io:Solo un pò.

Il vecchio mi ha dato una mela. L’ho subito accettata. Era diventata una sua abitudine darmi una mela quando i brutti pensieri tornavano. Diceva che era un ottimo modo per tirarmi su di morale e farmi mangiare un pò di più, e io non mi lamento della cosa. Prima non riuscivo più a mangiarle, ma ora sto ricominciando.

Jimseung:Quante ne hai aperte?

Gli ho mostrato il mio miglior tentativo: un piccolo pezzetto mangiabile rimasto.

Io:Il veleno ha causato diversi problemi al mio corpo con l'effetto collaterale dell'instabilità della mia forza che è cresciuta più velocemente di me. Non sarebbe meglio trovare un altro modo per farmi riprendere il controllo?

Jimseung:Porta pazienza e vedrai che non c'era modo migliore di questo.

Mi ha scompigliato i capelli dandomi fastidio.

Jimseung:Beh, direi che è tempo di tornare a casa. Fra poco farà buio.

Mentre lui cominciava a raccogliere le sue cose, io sono rimasta ferma.

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