Cap.30

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Papà è sempre stato uno tranquillo, o almeno era rispetto alla mamma, e non sapeva che non avevo problemi nello stare nelle foreste. Questo è stato una delle cose che ci ha fatti legare. Fra le cose che mi ha insegnato, c'è il nostro modo di comunicare nel caso venissimo separati per qualche motivo. Per questo io e Silhan siamo andati dove papà e Sonju stavano cercando, ma loro non c'erano. L'unica cosa che ho trovato è un messaggio delle loro possibili attuali coordinate scritte sul terreno.

Io:Almeno loro hanno trovato qualcosa.

La via oramai era sicura, Silhan aveva mandato via i due demoni selvaggi e non sembrava che ce ne fossero altri in zona.  Ho guardato la vecchia entrata del rifugio B06-32. L'ingresso era aperto. Ho provato ad avvicinarmi, ma Silhan si è messo in mezzo.

Io:Tranquillo, voglio solo controllare una cosa. Farò in fretta.

Lui ci ha pensato un pochino e mi ha fatta passare.

Io:Grazie.

Ho fatto un profondo respiro prima di scendere la scaletta quasi tutta rotta. Era ovvio che ci fosse stato qualcuno di recente. Dopo...l'esplosione ci sarebbero dovuto essere solo macerie che bloccavano tutto, ma sono state spostate per creare un piccolo spazio. Capisco, dovevano usare questo posto come luogo di scambio. Ora posso andarmene. Ho risalito la scala.

???:Kira!

Mi sono girata di scatto. Non c'era niente, però nella mia testa rimbombavano risate e voci diverse. Ho scosso forte la testa e sono tornata in fretta in superficie. Quando sono tornata, Silhan mi ha guardato preoccupato.

Io:Sto bene, era solo nostalgia. Ci sono abituata.

Sono salita sulla sua schiena.

Io:Dobbiamo andare nella foresta dall'altra parte, facciamo in fretta. Non vuoi mica essere più lento di loro, vero?

Silhan ha accettato la sfida e si è messo in partenza. Una volta lasciata la pianura ed essere entrati nella foresta, abbiamo rallentato il passo. Dovevamo controllare se non avessero lasciato qualche altro messaggio.

Io:Non c'è niente, proviamo più avanti.

Ho sentito un ramoscello spezzarsi. Mi sono girata e ho tenuto pronto il fucile. Era solo un uccellino. Silhan ha scosso la testa per dirmi di stare tranquilla.

Io:Lo so, non era niente.

Penso di star diventando paranoica. Anche prima, quando mi sono riunita con Silhan, ho provato a mostrarli il messaggio lasciato da Leuvis ma era scomparso. Sembrava che non ci fosse mai stato. Subito dopo c'è stato un forte segnale acustico. Il demone gigante si è lamentato a causa del suo udito sensibile.

Io:Scusa, scusa!

Ho preso il walkie-talkie. Sfortunatamente, fanno ancora questo rumore quando cercano di connettersi l'uno all'altro.

Shun:Ki...ra...Kira? Mi ricevi?

La sua voce è diventata più chiara.

Io:Sì, Shun. Cosa c'è?

Shun:Oh, niente. Volevo solo sapere come stavi e roba così! Allora, come va nel mondo dei demoni?

Io:Shun.

L'ho avvertito.

Shun:Prometti di non arrabbiarti?

Io:Lo diventerò se non mi dici cosa sta succedendo.

Shun:Ho perso William!

Ha sbottato. Sono stata in silenzio per qualche secondo.

Io:Silhan, scusami un attimo.

Sono scesa dalla sua schiena e sono andata da vicino ad un albero. Ho preso un profondo respiro e poi ho colpito il tronco lasciandoci un segno profondo.

Io:Che cosa hai fatto?!

Ho urlato.

Shun:Non è colpa mia, giuro! Stavamo giocando a nascondino nella villa e non riesco a trovarlo, ho cercato ovunque! Ho anche controllato e non è stato rapito di nuovo.

Mi sono calmata un pò. Questo significa che è ancora nel perimetro della villa, non è così male.

Io:Okay, segnati questi posti: sezione storia in biblioteca, ultimo sportello in alto in cucina e in fondo al giardino. Questi sono i suoi tre nascondigli speciali.

Shun:Okay...Fatto! E se non riesco a trovarlo?

Io:Se non ci riesci, io torno e sarà il tuo turno di nasconderti. Tipo per tutta la vita in modo che non possa trovarti.

Shun:Non vale! Tu sei abituata a cercare persone, mi troverai subito!

Io:Allora non farmi tornare, volpe. Ci sentiamo dopo.

La conversazione è finita e sono tornata da Silhan.

Io:Mi dispiace, era il mio assistente idiota. La prossima volta devo dire a Dave di tenerlo d'occhio. Il suono non ti ha causato problemi, vero?

Lui ha fatto un cenno di negazione.

Io:Bene.

Silhan ha guardato il walkie-talkie e poi me.

Io:Vuoi...che ti parli di Shun?

In effetti, non sa quasi niente su di lui.

Io:Va bene, ma sono informazioni un pò limitate. È dovuto succedere un casino solo per riuscire a sapere queste poche cose.

Skip Time

Dopo un pò, abbiamo trovato un'altro messaggio di papà. Erano molto vicini ora. Stavamo per andare nella loro direzione, ma ho avvertito una presenza improvvisa.

Io:Lo senti anche tu, vero?

Silhan ha fatto un basso ringhio.

Io:Vado io, chiunque sia potrebbe sentire il tuo odore. Tu raggiungi papà e Sonju.

Anche se sembrava riluttante, Silhan ha accettato e si è allontanato in direzione dei due demoni.

Io:Facciamo in fretta.

Ho borbottato. Mi sono spostata sui rami degli alberi per avere una visuale migliore. Il mio obiettivo si sapeva nascondere, ma non riusciva a nascondere il suo orribile fetore. È passato tanto tempo dall'ultima volta che ne ho sentito uno così. Grazie al fatto che non si nutrivano più di carne umana, l'odore dei demoni era migliorato ma questo qua puzza proprio come loro all'epoca. Spero che non abbia una specie di scorta di carne umana segreta o altro. Ho smesso di spostarmi. Arriva! Ho schivato il colpo a sorpresa spostandomi sul ramo più in alto. Il demone che stavo inseguendo si è rivelato.

Demone:Bene, bene, la mezzosangue! Non pensavo di vivere abbastanza per vederti.

Io:Ora che mi hai vista non avrai alcun problema a morire, vero?

Demone:Preferirei avere prima un assaggio!

Si è scagliato contro di me, mentre io evitato i suoi colpi.

Io:Una domanda prima che ti metta a nanna. C'entri tu con l'incidendio nella capitale di alcuni giorni fa?

Demone:Non so a cosa ti riferisci.

Bugiardo.

Io:Sembra che non abbia scelta...

Ho colpito il demone nello stomaco, abbastanza forte da fargli sputare sangue. La prossima mossa è stata quella di afferarlo e buttarlo giù, facendolo schiantare al suolo. Non si è più rialzato a causa della perdita di sensi.

Io:Dovevi rispondere prima.

All'improvviso, ho sentito un forte dolore alla schiena. Ero stata colpita alle spalle senza che me accorgesi. Cazzo! Mi sono ritrovata con con la faccia a terra mentre il bastardo teneva il suo schiefoso piede sulla mia schiena per tenermi giù. Sta pure premendo sul livido!

Demone2:Perché non rispondi tu ora, mezzosangue?

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