A New World

Cap.43

Pov's Wendy

Ho guardato la nostra foto di famiglia appesa al muro. Era storta, così ho provato a raddrizzarla ma è tornata nella stessa posizione di prima. Ho sospirato.

Io:Vieni pure.

Ho detto all'ombra che mi guardava da lontano. Aaron si è avvicinato.

Io:Lo so, ho sbagliato. Non so perché ho detto quelle cose...Mi ero promessa che non sarei mai stata così e invece...

Aaron:Non è colpa tua.

Io:Sì che lo è. Ho fatto stare male Kira, ti ho urlato contro...Sono un totale fallimento come madre e come moglie.

Mi sono coperta la faccia con le mani.

Aaron:Non dirlo mai più.

Ha messo le mani sulle mie spalle e mi ha girata verso di lui. Ho tolto le mani dal mio viso.

Aaron:Tu non sei un fallimento, hai sempre fatto un fantastico lavoro e sei la persona più forte che conosca. Non sei l'unica ad aver sbagliato, anche io ho le mie colpe nell'aver lasciato da sola Kira in quella situazione. Ero rimasto così scioccato nel vederla piangere in quel modo che non sono riuscito neanche a guardarla una volta...e ti ho anche lasciata da sola con entrambi i nostri figli in quelle condizioni.

Io:Neanche per te è stato facile, caro. Avevi bisogno di qualche giorno per riflettere.

Ho le mie mani sulle sue.

Aaron:Wendy, non pensi che dovresti raccontarlo a Kira?

Io:Farebbe davvero differenza? Per me sarebbe solo come cercare scuse e non c'è giustificazione per quello.

Aaron:Però lei dovrebbe saperlo comunque. Se lo merita di sapere cosa è successo fra te e i tuoi fratelli e il motivo di tutto questo.

Ho preso qualche minuto per pensare. Avrei preferito non doverlo mai raccontare di nuovo però non posso neanche continuare così.

Io:Forse hai ragione, dovrei provare a parlarle...

???:Signora Wendy!

Uno degli addetti alla sicurezza è corso verso di noi.

Io:Cielo, come mai tutta questa fretta?

Uomo:Mi dispiace disturbarla in un momento del genere, ma...la signorina Kira è sparita.

La foto di famiglia si è staccata dal muro ed è caduta a terra.

Pov's Kira

Dopo alcune ore, siamo riusciti a lasciare la città.

Io:Mancano ancora trentasette ore al nostro arrivo a Los Angeles. Se continuiamo a viaggiare tutta la notte, per domani sera saremo a destinazione. Dave partirà appena terminati i preparativi e ci incontreremo lì.

Shun:E i Ratri ci metteranno un bel pò a trovarci visto che non sanno dove siamo diretti! È notte quindi rimanderanno le ricerche a domani mattina e noi guadagneremo terreno!

Rimandare le cose è nello stile di Mike.

Shun:È fantastico, vero, Simur?

Non c'è stata risposta dal guidatore.

Shun:Simur?

Abbiamo sentito un leggero russare. Simur si era addormentato alla guida ed era entrato nella corsia sbagliata. Una macchina ci stava venendo addosso.

Io/Shun:Simur!

Abbiamo urlato facendo svegliare l'uomo.

Simur:Ah!