Salve, ho tre comunicazioni:
-Troverete, leggendo, due capitoli, il 36 con il punto di vista di Skyler e il 37, con il punto di vista di Rexan, che ho accorpato.
-Per svariati motivi, ho deciso di apportare una modifica. Boris sarà il figlio minore e di conseguenza, il fratello minore. Quando andro' a correggere la storia, modifichero' l'informazione ovunque sia riportata. Grazie della comprensione.
-Non abbiate fretta di concludere il capitolo. Leggete con calma e godetevi tutto. Un abbraccio.CAPITOLO
36SKYLERApro gli occhi e incontro quelli di Rexan che mi osservano come se fossi la cosa più bella del mondo. È una settimana che ho la fortuna di vivere tutto questo. Penso che non mi abituerò mai. Poi, all'improvviso, mi tornano in mente le mani di Vincent su di me, la violenza subita, la furia di papà e di Boris contro quell'uomo e scatto.
Sento l'odore di mio padre nell'aria. Mi volto e lo vedo seduto al mio capezzale. Faccio un salto e gli allaccio le braccia al collo, scoppiando in un pianto liberatorio. Ho avuto così tanta paura di perderlo.
<<Tata....ti prego dimmi che non mi stai salutando per andare in galera. Per favore dimmelo>>.
Le sue braccia insieme a quelle di Rexan, sono il posto più sicuro del mondo per me. Ho avuto il terrore che papà commettesse l'errore di macchiarsi l'anima e le mani per un mascalzone ma adesso è qui e voglio solo che mi dica che vi resterà per sempre. Non voglio che mi abbandoni.
<<Cielo stellato, papà non ti lascerà mai. MAI>>.
Le sue mani che mi accarezzano la schiena, m'infondono tranquillità.
<<Sarebbe stato bello ammazzarlo. Ero pronto, ma il tuo papino non ha voluto>>interviene Boris, guardandosi le dita delle mani.
Ancora legata a mio padre, osservo quell'uomo. È più piccolo di Rexan di una decina d'anni e si nota parecchio. Ha gli occhi identici a quelli di suo fratello ma sono di un colore che non saprei definire, non celesti come quelli del mio grande amore. Scendo dal letto e mi avvicino a Boris.
<<Sky...>>mi chiama Rexan. In macchina ha detto che io e suo fratello non possiamo essere amici. Mi ha mai ascoltata quando gli ho detto di allontanarsi da Lizzie? Elizabeth c'è stata per lui giusto? E Boris c'è stato, da lontano ma c'è stato. Per questo, allungo una mano verso di lui.
<<Grazie>>gli dico. <<Grazie per avermi protetta quando ho commesso l'errore di lasciare Rexan. Grazie per esserci stato sempre...forse non sempre ma per me, ci sei stato. Grazie, Boris>>.
Lui, non solo mi stringe la mano, ma mi strattona per portarmi al suo petto. Mi abbraccia e mi stringe forte. Perché sento che mi vuole bene? E perché, sapendo che è un assassino, non ho paura di lui?
<<Siamo amici adesso, vero? Sei la mia migliore amica. Io voglio che tu sia mia amica>>mi dice, senza lasciarmi andare.
<<Sei strano forte Boris ma va bene, possiamo essere amici se vuoi>>.
Magari, ha ucciso perché la sua famiglia lo costringeva o perché doveva, per via dei legami mafiosi. Non lo so.
<<Lascia...>>
Sento dire da Quantico a Rexan. Probabilmente, Rexi vorrebbe portarmi via.<<No, col cazzo>>.
<<Non le ha mai fatto del male>>.
<<È un assassino>>.
<<E tu sei uno stupratore. Volete fare a gare? Lascia decidere mia figlia>>.
Appena sento queste parole, lascio andare Boris e mi volto verso Quantico.