orgoglio e sensi di colpa (THE SIBLES)

Capitolo 24

//..Elisa..//

Lui sorride e si innumidice le labbra, osservo il movimento e non ce la faccio più: questa volta sono io a baciarlo.
Lui all'inizio sembra sorpreso, ma chiede subito l'accesso con la lingua che gli do, si raddrizza seduto e mi fa mettere a cavalcioni su di lui senza staccare il bacio, le sue mani sono salde sui miei fianchi, poi ne sposta una che fa arrivare sulla mia nuca intensificando il bacio, io ho le mani strette sulla sua maglietta come se potesse scappare e io lo voglia tenere qui, poi decido di portare pure io una mano sulla sua nuca e l'altra la rilasso sul suo petto, si stacca dal bacio per sorridere a questo mio gesto, non faccio in tempo ad aprire gli occhi che riprende a baciarmi, le nostre lingue si rincorrono in una danza frenetica e sento l'effetto che gli fa il mio pircieng e lo adoro, la sua erezione nei pantaloni è arrivata al limite, infatti dopo un poco si stacca riluttante, lo guardo: ha gli occhi appanati dal desiderio, i capelli scompigliati e le labbra gonfie a causa dei nostri baci, sorrido a questa vista <<già me lo fai venire duro solo guardandomi, se continui così mi farai morire>> dice lui.
La mia risata allegra alleggia nell'aria e quando mi fermo noto che lui mi sta fissando intensamente in un modo che sembra che pare abbia davanti una dea.

//..Mattia..//

Era bellissima quando rideva, ero incantato, quando si accorge che la stavo fissando mi guarda con una luce strana nei occhi, poi distoglie lo sguardo per puntarlo sulla luna, questa notte ho notato che è molto affascinata da essa, le metto una ciocca di capelli che le era finita sul viso dietro l'orecchio e lei alza lo sguardo e punta i suoi occhioni verdi nei miei, mi sorride, un sorriso così vero che mi stupisco dalla bellezza di esso.

//..Elisa..//

Faccio per scendere da lui che aveva ancora la presa salda sui miei fianchi, fa una smorfia riluttante prima di lasciare i miei fianchi con qualche piagnucolio, mi stendo di fianco a lui mettendo le braccia dietro la testa puntando lo sguardo sul mare <<ci vieni spesso?>> Gli chiedo, senza distogliere lo sguardo dalla meraviglia che ho davanti <<sì, tutti i giorni>> mi risponde lui, mi giro verso Matt e accenno un sorriso <<facciamo il gioco delle cinque domande>> affermo << e non acetto 'no' è un ordine>> dico tornando seria <<okay piccolo capo>> risponde lui divertito.
<<Da quanti anni fai basket?>> Inizio soft.
<<Ho iniziato a 4anni, tu?>>
<<Idem>>.
<<C'è mai stato qualcosa tra te e Asia?>> Chiedo cercando di nascondere il tono irritato (ho scoperto il suo nome solo questa sera).
<<Sei gelosa?>> Mi pone con un sorriso beffardo in volto.
<<Ah ah, devi rispondere alla mia domanda prima di farmene un'altra>>
<<Ci siamo frequentati, ma non ci siamo mai messi insieme>> dice, mentre io annuisco senza sapere se essere felice o irritata.
<<Sei gelosa?>> Ripete divertito.
<<No>> rispondo con tono sicuro, non lo ametterò mai ad alta voce, ne va del mio orgoglio.
<<Avevamo detto niente bugie>>.
Ignoro la sua affermazione e continuo <<come si chiama tua sorella?>> Chiedo guardandolo nei occhi, il suo corpo ha la stessa reazione di sempre quando gli chiedo di lei, nei suoi occhi vedo una fitta di dolore che una persona normale non vedrebbe da quanto è bravo a nasconderla, ma dopo qualche secondo decide di rispondere probabilmente perchè già sa che le prossime domande sono peggiori <<Daiana>> <<Daiana Vaila>> ripeto <<sarà stata bellissima, sarei stata felice di conoscerla>> ammetto con sincerità, lui decide di non soffermarsi su questo argomento e ignorarlo andando dritto alla sua terza domanda: <<perchè ci tieni così tanto a Fin?>> <<Perchè è stato l'unico a starmi accanto nonostante tutta la merda che mi circondava già all'età di 9anni, è mio fratello, non di sangue, ma è comunque mio fratello>> rispondo, nonostante non esistano parole per spiegare quanto Fin sia importante per me.

//..Mattia..//

La tranquillità e la sincerità con cui lo disse mi fece pensare che forse era veramente così, forse il loro rapporto è lo stesso che c'è tra fratello e sorella.
<<Che fine hanno fatto i tuoi genitori?>> Mi chiede la ragazza al mio fianco, facendomi avere uno degli effetti che più odiavo, non ne volevo parlarne <<passo>> sputai acido e freddo, lei mi guardò con un lampo di delusione nei occhi.

//..Elisa..//

<<Carol?>> Chiese semplicemente.
<<Oh, Carol è la mia migliore amica, non mi conosce tanto, anzi ne sa davvero poco di me, ma ci tengo a lei, farei di tutto per quella ragazza>>.
È la verità, Carol per me è davvero importante, ho fatto risse per lei, sono andata da lei anche a notte fonda se ne aveva bisogno, mi ricordo che aveva preso una bella cotta per Chris, non fraintendermi, mio fratello è un bel ragazzo, ma Carol per lui era una delle tante da portarsi a letto, ho cercato di farla ragionare in ogni modo, ma poi mi trovavo ogni notte a cercare di consolarla.
Si era addirittura trasferita nella scuola mia e di Chris per stare più tempo con lui, nessuno osava farle del male in quella scuola e in quella città, dopotutto chi osava mettersi contro Elisa Cooper?
Quando mio fratello fu sbattuto dentro lei diceva che non gli interessava più, ma non le ho mai creduto, quando ricevetti la borsa di studio, grazie al basket, e dovetti trasferirmi nella scuola e nella città di Fin, che era felicissimo visto che facevamo ore di macchina tutti i giorni per andare l'uno dall'altra, non saltavamo nessun giorno e finalmente potevamo vederci tutto il giorno, pure a scuola, senza problemi, Carol era già tornata in quella scuola subito dopo che Chris venne preso dai poliziotti.

<<Che importanza ha per te il mare?>> Può sembrare una domanda stupida, ma fidatevi se vi dico che Matt quando lo vedeva aveva l'amore dentro gli occhi, che però combatteva con i suoi mostri.
Lui si irrgidì, poi fece un sorriso amaro << quando ero piccolo ci venivo tutti i giorni con la mia famiglia>> iniziò guardando il mare, mentre io guardavo il suo profilo con una voglia di scoprire mai avuta.
<<Mia sorella veniva a saltellare sul mio letto la mattina per svegliarmi battendo le mani, fin da piccola era stata molto bella e allora era pure allegra..>> continuò con un sorriso che diventò sincero, ma poi si spense..