Capitolo 09

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Mi risvegliai riposata quella mattina, oggi non c'erano le lezioni. Era il fine settimana quindi non si sentiva quel brusio di persone come tutti i giorni. Potevo godermi quella giornata soleggiata, ero persino di buon umore.

Non scesi coperta come l'agente 007, si poteva girovagare tranquillamente nei corridoi. Era il cosiddetto day-off per tutti. Mi organizzai con Cressida di vederci direttamente in sala mensa, erano poche le persone presenti quindi c'era un'atmosfera molto rilassante.

Preparai un piatto abbondante per la colazione, mi concessi un pancake con il cioccolato fondente e la mia immancabile tisana. Amavo il cioccolato fondente, non prendetemi per pazza ma aveva un posticino speciale nella mia lista dei dolci.

Infatti lo sguardo di Cressida la diceva lunga, anche se lei mangiava lo yogurt bianco che era super amaro e il mio palato non ne voleva sapere di mangiare quell'intruglio.

Alla fine il suo appuntamento con Ryan non era andato poi così male, anzi si era un po' ricreduta su di lui. Tra lui e gli altri giocatori, facevano a gara a chi scopasse di più. Cressida aveva esperienza quindi se fosse scappata una notte focosa con Ryan non le dispiaceva. Il suo sogno proibito era un altro però, avere Adam Parker tra le lenzuola.

Girava voce che scopasse solo con quelle dell'ultimo anno, "avevano più esperienze". Queste spifferavano che fosse molto dotato e che la loro fosse stata una notte stancante ma stratosferica.

Quasi imbarazzante che io non sapessi cosa dire, l'ultimo pene visto in vita mia era quello del mio cane. I racconti di Cressida sulle sue avventure sessuali mi facevano sempre storcere la bocca, non volevo di certo immaginarmi la mia amica che scopava con qualche ragazzo!

«Che ne dici ci andiamo?»

Mi ripresi dal mio stato di trance guardando Cressida, sbattei le ciglia non capendo.

«Scusa mi ero distratta, ripeti» non potevo di certo dirle che stavo pensando al sesso.

«Andiamo alla festa di stasera?» mordicchiò il labbro facendomi gli occhi dolci.

«Ma siamo già andate a quella della settimana scorsa» borbottai

«Dai Alys, passiamo un'intera settimana a studiare. Un po' di divertimento ogni tanto non guasta» ripartì all'attacco

«Non mi piacciono le feste» grugnì esasperata

«Fallo per me» intrecciò le dita come se stesse pregando la Madonna.

«Troverai anche un bel ragazzone. Magari scopi finalmente» si esaltò all'idea e la guardai scuotendo la testa per le stronzate che uscivano dalla sua bocca.

«Ti interessa così tanto la mia vita sessuale?» sbuffai

«Scopare è magnifico Alyssa, provare per credere»

Non mi sembrava così male visto l'entusiasmo che ci metteva ogni volta che parlava delle sue avventure. L'unico problema era che nessuno mai aveva smosso qualcosa in me. A volte mi chiedevo se fossi asessuale, in quel caso tutto avrebbe avuto un senso.

«Andiamo alla festa basta che smetti di parlare di sesso» esultò vittoriosa dopo le mie parole e già passò al discorso dei vestiti. Forse era meglio parlare nuovamente di sesso.

Passai il pomeriggio in giardino, sotto un albero con la mia matita, gomma e cuffie nelle orecchie che riproduceva la mia playlist.

Una sagoma ombreggiò il mio foglio, impedendomi di vederne i tratti. Alzai lo sguardo e vidi un ragazzo, sembrava di averlo già visto. Ah sì! La festa di sabato. Tolsi le cuffie ricambiando il saluto.

«Ci siamo incontrati l'altra volta, ti ricordi di me?» mi sorrise

«Sì, ciao. Dan giusto?» pregai che fosse quello il suo nome altrimenti avrei fatto una figuraccia.

«Esatto! Ti ho trovata finalmente, da quel sabato ti ho cercata ovunque»

Ridacchiai a disagio, ci stava provando con me? Si sedette accanto a me e girai d'istinto il mio quaderno.

«Tu sei l'amica di Cressida Fox»

Forse era interessato alla mia amica e voleva sapere qualche segreto per conquistarla.

«Se ti serve qualche consiglio, non chiederlo a me» lo avvertì

«In verità solo qui per te-» si fermò e mi ricordai di non avergli detto il mio nome.

«Alyssa» sorrisi a disagio

«Alyssa, non mi interessa Cressida» confessò

«Sono settimane che hai attirato la mia attenzione e quando ho trovato il coraggio di parlarti volevo sotterrarmi dalla vergogna» guardò altrove e potei giurare di aver visto le sue goti arrossire.

«Non mordo eh» scherzai smorzando un po' la situazione

«Non sapevo se fossi impegnata, non volevo nemmeno passare per un maniaco. Non sapevo come presentarmi e la festa di sabato mi ha aiutato» raccontò

Oh, fu l'unica cosa che uscì dalla mia bocca. Non sapevo di interessare a qualcuno, insomma l'Aidem mi conosceva solo perché fossi la migliore amica di Cressida Fox.

Indossavo sempre abiti larghi per nascondermi perché non volevo essere al centro dell'attenzione. Non lo avevo mai desiderato.

«Stasera verrai alla festa?» mi chiese

«Non lo so ancora» ammisi

«Nel caso ti aspetto lì, questa volta berremo qualcosa insieme senza che passi per un maniaco sessuale»

Scoppiai a ridere, perché era vero. L'idea mi era passata per la mente, sai com'è, uno sconosciuto ti offre da bere e non sai chi sia.

«A stasera Alyssa» mi salutò con un sorriso sulle labbra

Vidi Cressida correre verso di me, aveva visto tutta la scena da lontano.

«Chi era quel ragazzo? Niente male» ammiccò verso di me

«È un ragazzo che ho conosciuto l'altra volta alla festa, si chiama Dan. Mi ero dimenticata di dirgli il nome e mi ha trovata. Inoltre vuole che vada alla festa di questa sera» le dissi tutto d'un fiato, cercando di non omettere dettagli.

Iniziò a strillare spintonandomi, era entusiasta di vedermi con qualcuno. Tappai le mie orecchie, la sua voce stridula aveva perforato i miei poveri timpani.

«Manco se avessi baciato qualcuno Cress» alzai gli occhi al cielo

«Lì mi verrebbe un infarto» ridacchiò prendendomi in giro

«So che aspetti questo momento ma è molto lontano»

Dopo queste parole, ritornammo nel nostro dormitorio. Alla fine saremmo andate a questa festa e dopo mille promesse da parte di Cressida che non si sarebbe ubriacata, mi andai a fare una doccia. Sapevo benissimo che si sarebbe ubriacata e avrei dovuto poi riportarla nel suo letto, prepararle l'aspirina per il giorno dopo proprio come fa una mamma con una figlia.

*Spazio Autrice*💖
Allora... come ve la immaginate questa festa? Filerà tutto liscio?  E la nostra Alyssa, riuscirà a rilassarsi?
Ci sentiamo nel prossimo capitolo🌻
~Nanny

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