Erano terminate tutte le feste ed ogni uscita extra scolastica, oggi sarebbe iniziato il secondo semestre e mi sarei dovuta impegnare molto per mantenere la mia borsa di studio e avere un curriculum eccellente una volta uscita da qui.
Il freddo all'Aidem iniziava a farsi sentire, mi coprì bene con una tuta rivestita internamente e un montone nero. Legai i capelli in una coda disordinata, non avevo tempo per sistemarli decentemente. Cressida mi aspettava impaziente seduta sul letto e le sue dita che picchiettavano sul pc mi misero l'ansia.
«Andiamo!»
Sospirò e mi seguì uscendo fuori dalla mia stanza. Presi il mio bicchiere di tisana calda, così da potermi riscaldare. Ryan e Cressida stavano pomiciando in un angolo e un sorriso spuntò sul mio viso. Ero felice per loro.
La porta della sala mensa venne spalancata e vidi quel ragazzo strafottente dall'aria dura camminare con disinvoltura. Cosa avrei dovuto fare? Salutarlo con la mano o astenermi dal farlo?
Ieri dopo aver fatto sesso, abbiamo mangiato una pizza poi sono arrivati i suoi amici ed io sono andata via in imbarazzo e la sola battuta che mi venne riservata, fu da parte di Ethan "Quella tuta mi è familiare"
«Pensi di muovere quel culo sodo che ti ritrovi o devo prenderti contro il muro?»
Schiusi la bocca sorpresa dalle sue parole, timidamente feci dei passi verso di lui. Il suo braccio mi tirò e andai a sbattere sul suo petto.
«Pensavo... insomma che tu-»
«Dovresti pensare di me e baciarmi» borbottò burbero
Mi alzai sulle punte e lo baciai per la seconda volta davanti a tutti, non si limitò ad un bacio a stampo. Mi divorò letteralmente le labbra, che consumate dai suoi baci, seguirono ogni suo movimento.
«Non arrossire» mi lasciò un bacio sul collo e mi distaccai in imbarazzo, essere sotto i riflettori non ero ancora abituata.
«Vieni a sederti con noi morettina?» guardai Liam con un sorriso e poi Adam, finì per annuire.
Appena mi sedetti, Adam mi rubò il bicchiere dalle mani bevendo un sorso. «Hey!» mormorai
Lui lo ripose nelle mie mani quasi vuoto e gli lanciai un'occhiata per poi finire tutto il contenuto.
«La tua amica mi ha spezzato il cuore» rivolsi l'attenzione su Ethan. Capì che si stesse riferendo a Cressida, in quel momento mi stava guardando con uno sguardo accattivante. Mi voltai scuotendo la testa e vidi le mani di Adam poggiarsi sulla mia coscia.
«È felicemente innamorata di lui, però sono sicura che troverai un'altra ragazza che ricambi i tuoi sentimenti» lo rassicurai e fui sincera per quanto usassi un tono scherzoso.
I ragazzi iniziarono a conversare ma la mano di Adam mi distrasse, stava pericolosamente salendo sempre più su. Gliela bloccai e lo guardai preoccupata, eravamo in pubblico, per giunta davanti a parecchi studenti. Mi sporsi verso il suo orecchio che si protese verso di me «Vuoi che tutti ci guardino?»
«Sai cosa Turner, sei fottutamente eccitante anche con una tuta. Il mio cazzo sta esplodendo a causa tua»
Le sue parole mi fecero avvampare ed ebbi l'autocontrollo per restare calma e non farmi scoprire dagli altri «Magari potremmo assentarci qualche minutino» lo provocai
Mi guardò sbalordito e senza replicare, presa la mia mano e ci allontanammo dai suoi amici che ci guardavano straniti.
Raggiungemmo la prima aula vuota, era il laboratorio di chimica, girò la chiave e con un felino si avvinghiò al mio corpo. Gli saltai addosso ricambiando il bacio e permisi alle sue mani esperte di calarmi giù i pantaloni e poggiarmi sulla cattedra fredda.
Aprì solo il bottone dei jeans, tirò fuori il suo cazzo e senza alcun preliminare lo sbatté con violenza dentro di me. Morsi le labbra un po' per il dolore e un po' per quel piacere, le nostre intimità si strofinavano furiosamente senza barriere.
«Mi tormenti l'anima» ringhiò continuando a martellarmi. Subì le sue poderose spinte baciandogli il collo.
«Abbiamo» chiusi gli occhi dal piacere
«Pochi minuti prima del suono della campanella» ansimai dal piacere
Mi fece sdraiare con la schiena così da avere una visuale più completa. Aumentò la velocità, avevo il fiato corto. Un orgasmo intenso mi travolse e morsi il braccio per non urlare. Uscì eiaculando sulle mie gambe.
Mi sollevò baciandomi con urgenza, questa volta più delicato e ricambiai persa ormai per lui.
«Vieni a vedere un incontro domani?»
Mi spostai per vederlo in viso, non c'era più l'espressione di prima. Lo vidi un attimo vacillare e non capì il motivo.
«V-va bene» dissi con un sorriso
La campanella suonò e lui prese velocemente un po' di carta per togliermi i suoi residui. Lo gettò nella pattumiera, mi sollevò rimettendomi a terra. Alzai i pantaloni dandomi una sistemata rapidamente, lui richiuse il bottone dei suoi jeans e lo guardai un secondo. Avevo seriamente fatto sesso nel laboratorio di chimica con lui?
Non avrei nemmeno mai pensato di parlarci, mentre adesso non so cosa siamo. Forse mi aveva vista pensierosa, venne verso di me sollevandomi il mento.
«Cosa ti turba?»
Non sapevo se dirli la verità oppure fingere che non abbia avuto alcun pensiero «Come definisci questo rapporto? Il nostro?» mordicchiai l'interno guancia per l'ansia
«Che nome vuoi dargli?» si addolcì sfiorando il mio viso
«Tu cosa vuoi che sia?» rigirai la domanda
«Sappi che mi appartieni Alyssa Turner, quindi definisci questo rapporto»
Andai in panne, non sapevo cosa dirgli. Avevo paura di parlare troppo oppure di dire cose non adatte.
«Sei la mia fidanzata, va bene Alyssa Turner?!»
Sbattei le ciglia riflettendo su cosa avesse detto. Fidanzata. Ero la sua fidanzata. Gli tirai il viso per baciarlo nuovamente con un sorriso enorme sul viso.
«Non continuare così altrimenti ti scopo su ogni banchetto e non so quanto tu possa reggere» sentì la sua erezione premere contro il mio addome e un sorriso vittorioso mi travolse.
«Visto che sorridi così tanto, vuoi provare piccola stronza?» sbottò
«Magari per oggi solo quelli della prima fila»
Dovevo ricordarmi che Adam Parker fosse di parole e prendesse sul serio quello che gli veniva detto. Non ebbi scampo dalle sue grinfie, mi trascinò su quei tre banchi consumando ogni energia nel mio corpo con il rischio che potessero entrare da un momento all'altro e scoprirci.
*Spazio Autrice*💖
Adam ha invitato Alyssa all'incontro, quello decisivo per lui e il suo passato. Dirà la verità ad Alyssa o la terrà all'oscuro?
Grazie per i 5k🫶🏽
Ci sentiamo nel prossimo capitolo🌻
~Nanny
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Lullaby
ChickLitAlyssa Turner, una ragazza spezzata dagli eventi della vita ma con un cuore gentile. Con le sue felpe oversize e la sua tisana all'arancia e melograno vuole passare inosservata all'Aidem ma essere la migliore amica di Cressida Fox non l'aiuterà per...