24 - Charlotte

1.5K 52 0
                                    

24

Charlotte

Mi svegliai di soprassalto, a causa del rumore assordante della sveglia di Tyler. Balzai a sedere sul letto, con la mente annebbiata a causa del sonno. Dire che avevo dormito da Dio, era poco. La serata passata in compagnia di Tyler era stata bellissima. Non solo per il fatto che avessimo fatto sesso, ma anche perché avevamo passato il resto del tempo abbracciati sul letto, condividendo una pizza al salamino per cena mentre guardavamo un film alla televisione.

«Buongiorno» la voce roca, ancora impregnata di sonno di Tyler catturò la mia attenzione.

«Ciao» sorrisi appena e solo in quel momento mi resi conto del fatto che il silenzio era di nuovo calato nella stanza, segno che il ragazzo aveva spento quello stupido affare rumoroso. Ci guardammo in silenzio per un po'. Tyler si mise a sedere a sua volta sul letto, appoggiando la schiena sulla testata.

«Buon compleanno» mi lasciò un dolce bacio sulla guancia, causandomi la pelle d'oca lungo tutto il corpo.

«Grazie». La situazione era un po' strana. Cosa sarebbe successo tra di noi? Avremmo evitato di parlare di ciò che era accaduto la sera precedente? O forse la nostra relazione sarebbe cambiata?

«Ho una sorpresa per te» lo guardai divertita, sorridendo appena.

«Però – continuò a parlare – ho bisogno che ti prepari nel giro di quindici minuti»

«Cos'hai in mente?» ero curiosa. Le sorprese non mi piacevano e questo Tyler lo sapeva bene. In realtà, forse non mi piacevano più di tanto solo perché ero estremamente impaziente e l'idea di non avere il controllo su qualcosa mi metteva ansia.

«Lo vedrai. Forza – scostò le coperte dal mio corpo e quasi rabbrividì al contatto della mia pelle nuda con l'aria fredda – alzati». Nel giro di pochi minuti mi lavai i denti e mi vestii e mentre fu il turno di Tyler per usare il bagno, sistemai il letto e applicai un filo di mascara sulle ciglia. Quel giorno, non avevo particolarmente voglia di truccarmi. Ero felice del fatto che Tyler avesse pensato a me e che avesse organizzato qualcosa per il mio Compleanno, ma data l'assenza di mio padre mi sentivo un po' triste. Quella ricorrenza non era più la stessa senza di lui. Tyler uscì dal bagno: indossava dei jeans stinti e un maglioncino azzurro. Sentii un lieve sfarfallio alla bocca dello stomaco, ma cercai di non pensarci troppo. Fare sesso era una cosa, provare dei sentimenti che andassero oltre all'affetto era un'altra.

«Andiamo?» gli feci un cenno col capo, indicando la porta della stanza.

«Aspetta, Cristo quanto sei impaziente» sbuffò appena lui. Eccolo lì, il Tyler fastidioso al quale ero abituata. Forse stavo pensando troppo. Era il migliore amico di mio fratello; era diventato mio amico; avevamo fatto sesso e molto probabilmente non sarebbe più successo in futuro. Fine della storia. Tyler aprì l'armadio e ci frugò dentro per un po', finché non tirò fuori una sciarpa nera. Ero alquanto interdetta. Il ragazzo si avvicinò verso di me e alzò la sciarpa all'altezza dei miei occhi. Feci un passo indietro.

«Che stai facendo?» chiesi, fulminandolo con lo sguardo.

«Mi pare ovvio, ti bendo» rispose di getto lui, prendendosi quasi gioco di me.

«No, mi rovinerai il mascara» incrociai le braccia al petto. Okay, aveva una sorpresa per me. Ma non avevo di certo intenzione di farmi bendare.

«Smettila di fare la bambina-» sbuffai sonoramente, ma alla fine mi decisi a obbedire. Così chiusi gli occhi, lasciando che Tyler mi bendasse. Dopo qualche istante, il ragazzo parlò.

«Quante dita sono?». Ma che razza di domanda era? Tutto ciò che vedevo era il buio totale.

«Non vedo niente, brutto idiota».

THE LOVE LIST - Come farlo innamorare in 10 semplici passiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora