39
Charlotte
Ero pietrificata. Non riuscivo a muovermi o anche solo respirare.
Nicole se ne stava in piedi sulla soglia, con un'espressione di puro sgomento dipinta in volto. Aveva la bocca spalancata e gli occhi color Whisky erano più grandi del solito. Decisi di fare un respiro profondo e prendere coraggio, poiché non potevamo di certo continuare a giocare alle belle statuine.
Scesi dal bancone del bagno con un salto, incurante del fatto che fossi completamente nuda dalla vita in giù. Prontamente, afferrai Nicole per un braccio e la trascinai all'interno del bagno, chiudendo poi la porta.
«Ma tu – mi puntò un dito contro – e lui» spostò l'indice sollevato a mezz'aria verso Tyler. La bionda era rimasta senza parole, ed io non potevo di certo biasimarla. Cercai di mantenere la calma, mentre mi infilavo perlomeno le mutande. Ma in realtà avrei voluto urlare e tirarmi i capelli per lo stress. Anche se, l'idea di rimanere calva non mi entusiasmava granché. Posai lo sguardo su Tyler, il quale era rimasto immobile, con la schiena appoggiata al muro del bagno e le braccia conserte al petto. Sul suo volto aleggiava un'espressione indecifrabile, che non avevo mai visto prima di quel momento. Era forse nervoso? Spaventato? Non riuscivo a capire. Sospirai sonoramente, prima di afferrare Niki per le spalle.
«Te l'ho detto che dovevamo parlare» le dissi poi, guardandola dritta negli occhi. Nicole annuì appena, facendo oscillare i capelli biondi sulle spalle. Non era in sé e ciò era a dir poco evidente. Se ne stava lì, zitta zitta, con gli occhi sbarrati. A un certo punto, arrivai a pensare addirittura che stesse vendo un ictus.
«Credo che sia arrivato il momento di levare le tende-» incalzò Tyler, incamminandosi verso la porta del bagno. Ma venne prontamente interrotto dalla mia amica.
«Eh no, bello – gli afferrò prontamente un braccio – Tu ora stai qui e mi spieghi che cazzo sta succedendo tra voi due». Okay, nessun ictus. Pericolo scampato. Ora però arrivava la parte difficile: raccontarle tutto ciò che era successo in quei mesi. E di cose, ne erano successe davvero tante.
«Niki-» sospirò Tyler, guardando poi me con occhi colmi di disperazione. Le sue iridi azzurre erano più scure, inquiete.
«Nicole – chiamai la ragazza – Lascia stare Tyler, che tanto sarebbe d'intralcio e basta. Andiamo a farci due passi, che ne dici?» le proposi poi, abbozzando un leggero sorriso. Niki mi guardò titubante per un attimo, dopodiché acconsentì, con un cenno del capo appena percettibile. Tyler si avvicinò a me. Sotto lo sguardo attento di Niki, posò le sue labbra sulla mia fronte, lasciandoci un bacio casto.
«Sicura che vuoi farlo da sola?» mi chiese, guardandomi attentamente. A volte, anzi spesso in quell'ultimo periodo, mi sentivo come se Tyler, con quegli occhi celesti, riuscisse a leggermi dentro l'anima.
«Sì» mi limitai a dire, sorridendogli. Il ragazzo annuì, per poi superare me e Nicole ed uscire dal bagno.
«Ma cosa cazzo succede qui?» sussurrò la bionda, passandosi una mano sul viso. Era evidente che avesse ancora un bel po' di alcool in circolo. Standomene in silenzio, mi rivestii sotto al suo sguardo attento. Niki mi guardava in silenzio e pareva che a malapena sbattesse le palpebre. Era come se si fosse rotta. Cercando di non pensare tali stupidaggini, la afferrai per un braccio ed aprii la porta del bagno. Scendemmo le scale in rigoroso silenzio e non vedendo Tyler nei paraggi pensai che il ragazzo si fosse rintanato nella stanza che ogni anno condivideva con Liam.
Aprii la porta che dava sul retro della casa, godendomi la brezza marina che mi colpiva in pieno volto. Cercavo di concentrarmi sull'aria fresca, piuttosto che pensare al fatto che di lì a poco la mia amica avrebbe saputo tutta la verità su me e Tyler. Afferrai la coperta rossa che solo poco prima avevo appoggiato sulla panchina e presi a camminare in direzione della spiaggia, non trovando il coraggio di voltarmi indietro a guardare Niki. Sapevo che era dietro di me, sentivo il rumore dei suoi passi. Stesi la coperta vicino a ciò che rimaneva del nostro falò, aspettando che la bionda prendesse posto al mio fianco. Senza il fuoco del falò faceva freddo. Mi strinsi nel maglione, cercando di riscaldarmi in qualche modo. C'era un po' troppo vento per starsene sulla spiaggia, ma io e Nicole stavamo per affrontare una conversazione delicata; una conversazione che non avremmo mai potuto affrontare dentro casa, dove chiunque avrebbe potuto udire le nostre parole.
STAI LEGGENDO
THE LOVE LIST - Come farlo innamorare in 10 semplici passi
RomanceCharlotte Morris inizia il suo primo anno all'Università e, per una volta nella sua vita, tutto pare andare per il verso giusto. Tuttavia, quando Kyle Davidson le chiede di uscire insieme la situazione cambia. Perché Kyle è un giocatore di Football...