28. Sirius

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Quando mi sveglio sento lo stesso profumo che ho sentito quella volta durante pozioni...
È così buono...
Apro gli occhi, ci passo le mani sopra e mi accorgo poi di avere il viso di Annie che mi guarda.
Io credo di avere la testa sulle sue gambe.

"Sei sveglio finalmente" me lo dice con il tono più dolce che abbia mai sentito.

Sento la sua mano accarezzarmi la guancia.
Mi sento il cuore salire in gola e per un attimo dimentico il perché mi trovo in quella posizione.

Per un attimo ci siamo solo io e lei per me.
Un attimo troppo breve.

Lei distoglie lo sguardo.
"James, porta a Sirius i vestiti. Io intanto gli scaldo l'acqua per un bel bagno"

Mi aiuta a sedermi per poi andare via.
Guardo James e gli sorrido appena.
"Ciao Ramoso..."
Lui non mi parla. Si limita ad abbracciarmi stretto.

"La mamma ha fatto lo stufato per cena e Annie un dolce italiano, credo si chiami mettimisù o una roba così. Ora ti fai un bagno caldo e ti metti i miei vestiti, ok? Dopo, se ti va, ci racconti tutto"
Lo guardo annuendo ed entro in bagno quando Annie sta ancora scaldando l'acqua.

Mi siedo sul wc aspettando sia pronto mentre stringo le coperte.
Lei mi guarda, si avvicina e mi abbraccia facendomi appoggiare al suo corpo.
Non penso di aver stretto qualcuno tanto forte come adesso.
Ma lei non si sposta.
Neanche mentre inizio a piangere.
Rimane lì ad accarezzarmi i capelli.
Rimane lì al mio fianco anche mentre mi lavo.
James mi da una mano con le gambe e le varie ferite dal petto in giù.
Lei mi fa lo shampoo e mi lava la schiena.

"Ragazzi... riesco a farmelo da solo il bagno..."
Sono assolutamente certo di essere rosso in viso ma non nascondo che mi stia piacendo molto.

"Piantala Sirius, ora chiudi gli occhi" mi dice lei buttandomi il doccino in testa guardando il muro dietro di me.
"James, ho allargato un po' i tuoi vestiti per farglieli stare, ok?"

"Hai fatto bene tata"

Mi guarda e mi fa segno di uscire dalla vasca.
"Tranquillo, non sto guardando"
"Lo so... tranquilla..." le sussurro
"Beh tieni gli occhi chiusi per sicurezza eh?" Le dice James facendoci ridere.

Ramoso mi aiuta a vestirmi.
Annie ad asciugarmi i capelli e a medicarmi i graffi sul viso e sulle mani.
Lo fa con una tale delicatezza...

"Ancora non ci credo che sei serpeverde, testolina" le dico sorridendo.
Lei mi guarda dolcemente.
"Non tutti i serpeverde sono cattivi"

Poco dopo ceniamo.
Non riesco a smettere di ringraziare i signori Potter.
Erano abituati ad avermi per qualche settimana... ma piombare in casa loro così...

"Felpato, andiamo in camera dai" mi sorride James mentre Hannah sparecchia.
"Vieni anche tu?..."
"Se mi volete io e Itachi veniamo volentieri"

Poco dopo ci troviamo tutti e tre nel lettone di James.

"Grazie..." dico poco prima di esplodere in un pianto incontrollato.

La Gemella PotterDove le storie prendono vita. Scoprilo ora