La Gemella Potter

65 - Sirius

Sono tornato a casa Potter ma ho deciso di non entrare, sono andato in giardino a pensare.
Mi sento strano, ho la bocca amara e il viso caldo anche se mi sento le mani fredde.
Sto piangendo...

Non so perché ho reagito così...
Il pavido Sirius di qualche anno fa sarebbe entrato e li avrebbe affrontati entrambi.
Magari avrebbe fatto una rissa.

Quando l'ho vista lì... è stato come ricevere una pugnalata.
Magari mi sto immaginando tutto, magari quello neanche lo conosceva...
O magari si e si è voluta scordare di me.

Ma cosa sto pensando?
Hannah non lo farebbe mai.
Non con me.
Non dopo tutto quello che abbiamo passato insieme.
Non lo farebbe mai.

Sento bussare alla porta, di sicuro è lei.
È via da moltissimo.
James va ad aprirla.

"Annie ma dove eri finit-"
Lo sento bloccarsi.
Da dove sono non vedo chi è, decido di entrare quindi in casa dalla porta finestra.
James si fa serio.

"Professoressa Holmes?"
"Buongiorno Potter, sai dirmi se tua sorella è qui?"
Io mi alzo e vado verso di lei.
"No, era in un pub in paese" le dico io.

La vedo farsi seria.
"Era quello che pensavo anche io, lei mi aveva dato appuntamento. Quando sono arrivata non c'era"
Una strana sensazione mi si inizia a formare alla bocca dello stomaco.

Non c'era?
Era lì fino a due minuti fa.
"Magari si è messa a girare con l'uomo che era con lei" dico sofferente.

Qualcosa nella Holmes gela.
"Che uomo?." Ha un tono duro.
"Non lo so... uno" faccio spallucce.
Lei mi prende per il colletto e mi appende al muro dopo essersi alzata da terra con la mossa che ho visto fare ad Annie anni fa.

"Che uomo?!"
Rimango per un attimo a guardarla.
"Era alto, pelle chiara e capelli neri..."
La vedo impallidire.

"Dovete andare via di qui."
Guarda per un attimo James.
"La casa sull'albero. Andate lì. Tutti quanti, anche i vostri genitori e gli animali."
"Come fa a?..."
"MUOVETEVI"

E urlato questo la vediamo uscire di corsa.
Poco dopo vediamo delle scintille verdi apparire accanto al villaggio.

Guardo James e lui annuendo mi apre la porta.
"Ci penso io qua. Tu vai!"

...

Senza pensarci troppo mi trasformo in animagus e corro più veloce della Holmes verso la zona delle scintille.

La donna mi ferma prima e mi fa segno di stare zitto e fermo.
Vedo Hannah parlare con quell'uomo.
Sono entrambi feriti e malconci.

"Devo ammetterlo ragazzina... sei meglio di quanto sperassi" lui ride, la mia Annie no.
È serissima e sta stringendo la bacchetta fino a farsi diventare bianche le nocche.

"E tu sei peggio di quanto immaginassi"
A quella frase lui si scurisce in viso.
Non so chi sia ma ho già capito che è un arrogante narcisista.
Guardo la Holmes ancora immobile, sembra quasi pietrificata mentre tiene gli occhi puntati su Hannah.
Cosa diavolo sta aspettando?

Vedo sollevare la bacchetta all'uomo che lancia alla mia ragazza un sortilegio di qualche tipo.
Questo però non la colpisce.

"Sono uscita dalla maledizione imperio. Pensi che una cruciatus fatta da te in queste condizioni possa fare qualcosa?"
La sento seria ma quasi tranquilla.

È sempre stata una brava attrice.
Lui ride e non so come le si avvicina fino a sfiorarle il viso con il suo.

In quel momento la vedo gelarsi.
La Holmes tira fuori la bacchetta.

Lui le sussurra qualcosa.
Vedo Hannah sgranare gli occhi e poi guardare lui.
Poco dopo questo sparisce.

La Holmes è seconda solo a me nel momento in cui corro da lei.

Annie si accascia leggermente e faccio appena in tempo per farla cadere tra le mie braccia.