"Han..." Narcissa mi guarda mentre Regulus mi disinfetta un graffio sul viso.
Io sono seduta sulla mia solita poltrona di pelle nera accanto al camino. Accanto a me ho la borsa con i soliti libri, anche quel diario incantato."Dimmi Sissy" le sorrido appena mentre Regulus mi guarda torvo.
"Dovresti smetterla con questi allenamenti... ti stai esaurendo"La guardo alzando un sopracciglio portandomi alla bocca la sigaretta.
"E soprattutto dovresti dire a Sirius ogni cosa, non venire qui e farti medicare da noi serpeverde."
Regulus mi guarda serio e duro.
Mai visto in questo modo.
"Non voglio far preoccupare tutti perché sono caduta correndo Reg""Sei caduta correndo perché lo hai fatto senza forze, cosa pensavi ti potesse portare a fare? Mh? Volare magicamente?"
Lui è serissimo.
Fin troppo.Mi metto dritta e lo guardo.
"Mi spieghi cosa succede, sul serio questa volta?"
"Non succede niente..." distoglie lo sguardo cercando di rassettare.
"Reggie diglielo..." lo incalza Sissy.
"Non succede niente" lui continua ad armeggiare facendo rumore.
Dio che fastidio.
Gli prendo le mani e lo costringo a guardarmi.
Lui sembra quasi spaventato.
"Puoi spiegarmi?"
Regulus abbassa lo sguardo.
"Non voglio perderti..."Lo guardo ridendo un attimo per poi abbracciarlo.
So benissimo che non è la verità e per questo gli sussurro un leggero "bugiardo".
Lo sente solo lui.
Mi guarda ancora più impaurito, come se lo stessi per picchiare."Regulus andiamo fuori"
"No... no non serve" lui mi guarda scappando poi in camera sua.
Neanche il tempo di dirglielo che Sissy gli è già corso dietro.Tra di loro forse hanno più confidenza.
Decido di salire nel mio dormitorio e di mettermi a scrivere con il mio interlocutore.
"Mi piacerebbe vederti" mi scrivere Tom.
Lo guardo non sapendo come rispondere. Poi prendo uno dei disegni che mi ha fatto Sirius e lo appoggio a faccia in giù sul libro.
L'idea stranamente funziona."A me piacerebbe vedere te"
Gli scrivo io, un po' per noia ma soprattutto per curiosità.
Mi ha già detto in che anni andava a scuola e chi erano i suoi professori.Attendo una risposta.
Una risposta che sembra non arrivare finché il quaderno mi "risucchia" dentro di se.Mi ritrovo davanti a un ragazzo molto elegante, seduto sulla poltrona sulla quale mi siedo io.
Sembra rispettato da tutti, come la sono io.
Sembra anche fiero e serio...
È alto, magro, con i capelli e gli occhi scuri."Tom" dice qualcuno "ce lo mostri ancora?" Lo guardo tirare fuori la bacchetta e proiettarla in aria.
Esce una scia verde, come quella dell'anatema della morte.
Non uccide però.
Fa apparire un teschio dal quale esce una lunga serpe.Cosa dovrebbe essere? Il logo di un fanclub?
Rido appena ma lui rimane serio a guardare quel logo inquetante.
Mi sembra quasi familiare ma non capisco dove l'abbia visto...
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La Gemella Potter
FanfictionJames Potter, padre del celebre Harry Potter non è figlio unico ma, anzi, ha una sorella gemella. Il suo nome è Hannah, Hannah Jean Potter. ... Seduta sotto l'ombra di un grande salice c'è una ragazzina dai capelli lunghi e bruni. Ad occhio sembra...