La Gemella Potter

63 - Sirius

Busso alla porta di casa Potter asciugandomi il viso dalle lacrime.

Mi apre la signora Potter.
Ha in sorriso dolce come il miele.
Mi apre la porta e subito abbraccia me e Regulus.

"I miei cari ragazzi! Entrate entrate"
Ci strapazza a più non posso spingendoci dentro casa.
Lei e Regulus filano subito in cucina tenendosi stretti.

Fleamont Potter rimane a guardarmi per un po'.

"Quei fiori?"
Alzo un secondo i fiori che ho in mano.
Per la prima volta in vita mia sento un leggero imbarazzo.
Lui ride sotto i baffi e mi stringe a se dandomi una sonora pacca sulla spalla.
Anche se è poco più basso di me è bello forte.

"James è in camera sua ragazzo mio, Hannah è andata in paese"
Mi guarda sorridendo.
Senza farmelo ripetere esco di corsa salendo in moto.

Non vedo l'ora di vederla.
Sono stato così idiota a dirle di si per quella stronzata della pausa.
<<farà bene ad entrambi>>

Farà bene ad antrambi un paio di palle di Merlino.

Sono stato un completo idiota.
Volevo scriverle ma non volevo neanche peggiorare la situazione.
Quando poi mi sono deciso di farlo è arrivata la sua di lettera e sono corso da lei.

Spero di trovarla in fretta...

Parcheggio velocemente e mi metto a cercarla per il piccolo paese.
Non mi ci vuole molto per vederla seduta ad un bar intenta a leggere.
Rimango a guardarla per un attimo.

Con mia orrida sorpresa vedo le spalle di un uomo intendo a sedersi accanto a lei.

An sorride...
Sembra felice...
Parecchio felice...

Cosa diavolo sta succedendo?...

Nel momento in cui lui le prende la mano decido di andare via...

Forse una pausa non era quello di cui avevamo bisogno...
Non capisco...
Inizio a sentirmi sempre più caldo sul viso.

Solo dopo pochi minuti sento le mie lacrime bagnarmi il viso.

Decido di tornarmene a casa.