La Gemella Potter

52 - Hannah

Perché sto facendo tutto questo?
Perché mi sto facendo massacrare da una professoressa appena conosciuta?...
C'è qualcosa in lei che mi spinge a farlo ma non capisco cosa...

Mi rialzo ancora una volta.
Non ho più forze...
La vista mi si sta appannando e le braccia mi tremano.
Mi sembra di avere la febbre mentre la testa mi esplode.

"Rialzati Hannah!" Le urla della Holmes mi fanno esplodere i timpani.
Prendo la bacchetta sputando in terra un misto tra sangue e saliva.

Lei continua a colpirmi.
Io a deviare le maledizioni.
Poi mi colpisce e ancora e ancora e ancora.

"Crucio!" Urla lei.
Non riesco a ragionare.
Il dolore mi attanaglia dalla testa ai piedi.
È un mese che prova a rendermi più forte ma sto solo male, ancora e ancora e ancora.
Cerco di non urlare ma poi, con liberazione non mi trattengo più.

"Reagisci maledizione!"
La guardo e trovando la forza non so da dove le rimando indietro la maledizione.
La spedisco dalla parte opposta dell'aula facendole sbattere la testa.
Non se lo aspettava.
Mi basta per riprendere fiato.

Mi alzo tremando e mi avvicino a lei che è già in piedi.

"Basta..." le mormoro
"Sei stata brava... per oggi basta piccoletta" mi risponde prima di prendermi tra le braccia.

Mi ritrovo per terra con la testa sulle sue gambe. Mi sta curando.
La benda sempre ben messa sul suo occhio.
L'altro che darebbe di tutto per essere cieco.

Ha molte cicatrici.
Grandi e piccole... sulle braccia e sul collo...

Deve aver combattuto molto ma con chi?...

"Vedo che ti stai riprendendo sempre più in fretta" mi sorride appena facendomi bere un liquido viscido.
Quasi vomito.
Quanto vorrei farlo.
Provo ad alzarmi.
La testa mi sta esplodendo.
La stanza gira tutta.
Mi ristendo per un po'.

Perché cazzo lo sto facendo?
Non potevo divertirmi in altri modi io?

"Voglio che mi prometti una cosa piccoletta"
La guardo aspettando, strano che abbia questo tono.
"Se ti dovessero succedere cose strane, se dovessi trovare cose mai viste... vienimele a dire immediatamente, ok?"

La guardo non capendo ma annuisco comunque.
Mi addormento per un po' mentre mi accarezza i capelli.
Ha un tocco familiare...