62 - James

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Una volta entrato rimango sorpreso dall'immensa casa in cui mi ritrovo.
"Devo dire che è..."
"Notevole vero?" Mi guarda sorridendo appena indicandomi il divano mentre lei mette via quel quadernino nero di pelle.

Ci sediamo uno difronte all'altra.
Rimaniamo in silenzio per un po'.

"Mi dispiace aver litigato anche con te James..."

La guardo rimanendo sorpreso.
Hannah che si scusa?

"Ero arrabbiata e delusa e mi sono sentita..."
"Tradita?" La guardo avvicinandomi a lei.

La mia sorellina annuisce e si accende una sigaretta.

"An..."
Mi guarda alzando un sopracciglio.
Io alzo le mani ma continuo a guardarla.

"Non hai niente di cui scusarti... è stata anche colpa mia... non avrei dovuto difendere Sirius così saldamente...
Pensavo di star facendo la cosa giusta..."

"La cosa giusta?" Quando mi guarda noto gli occhi lucidi che ha.

"Sei diventata più... distaccata da un paio di mesi a questa parte... è difficile spiegarlo..."
"E quindi mi avete voluto nascondere che Sirius vuole andare via da me?..."

Ha una nota pesante di tristezza nella voce.

"Non avrebbe dovuto aspettare così tanto e io non avrei dovuto nascondertelo... ma eri introvabile... non solo fisicamente An... anche mentalmente"

Mi guarda annuendo appena.
Si porta le ginocchia al petto appoggiandosi al divano.

"Quella felpa è di Sirius?..."
La guardo cercando di farla ridere.

Lei scoppia in un sonoro pianto.

Rimango quasi di pietra.
L'ultima volta che l'ho vista piangere avrà avuto... dieci anni?

Senza pensarci troppo mi avvicino e inizio a stringerla coccolandola e cullandola.

"Tata... vedrai che riuscirete a risolvere... può capitare di litigare così tanto..."

"Mi manca..."

La guardo sorridendo appena.
Uno di quei sorrisi amareggiati.

"Perché non gli mandi un gufo allora?"

Mi guarda asciugandosi i lacrimoni.
"Se lui volesse me lo avrebbe già mandato..."

La guardo tirare su con il naso facendosi seria.
Possibile che la mia sorellona stia avendo sbalzi ormonali?...

Prima è fredda, poi piange e ora...

"Guarda che so cosa stai pensando"
Socchiude gli occhi arrabbiata. Niente che non possa passare con un bacino sulla fronte.

La guardo arrossire visibilmente per poi pulirsi la fronte.

"Cosa ne dici di andare da mamma e papà?... sono parecchio preoccupati"

Lei mi guarda annuendo appena.
"James..."
"Dimmi"
"Non ho sbalzi ormonali... penso di essere solo..."
"Molto stanca?"

Lei annuisce.
Le faccio mettere la giacca e poco dopo rientriamo in casa.

Prima che An possa andare a farsi una doccia viene stritolata da mamma e papà.
Penso però che le piaccia perché cambia completamente viso.

Sembra quasi più... lei.
Forse staccare anche dallo scrivere la aiuta...

La Gemella PotterDove le storie prendono vita. Scoprilo ora