67 - Sirius

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Vedo Hannah piangere.
Sta piangendo per colpa nostra.
Per colpa mia.

Regulus fa per parlare.

"Adesso basta, tutti quanti" la Holmes lo precede.
Dio santo... questa donna sembra quasi la copia di Hannah. Ci credo che vanno d'accordo.

"An..."
"Signor Black." La professoressa mi fulmina con lo sguardo.
Io la ignoro.

"Amore..." la chiamo dolcemente.
Provo ad avvicinarmi la Hannah si allontana girandomi le spalle e accendendosi una seconda sigaretta.
Io arretro.

"Cosa si fa ora?..." chiede Fleamont alla professoressa.
"Come prima cosa Signor Potter controllerò che la zona sia sicura... nel mentre voi tutti andate nella vostra casa principale tramite il camino... ho visto che ha un contenitore per la metropolvere"

Lo guarda con un occhio gentile.
Mai vista prima d'ora così.

"Se voi due non ve la sentite di usare il camino vi accompagnerò personalmente in stazione"
"Non ce ne sarà bisogno Professoressa" le risponde Euphemia.

La Holmes fa un cenno con la testa e poco dopo esce.

Hannah torna seduta.
Nella casetta c'è abbastanza spazio per un esercito.
In un altro contesto mi verrebbe da sorridere.
Adesso no.

Mi avvicino a lei che continua a fumare.
Nel mentre vedo James parlare con i genitori.
Regulus si limita ad accarezzare il gatto di Annie.

"Amore..."
Hannah non mi rivolge neanche l'ombra di uno sguardo.
Io mi chino per guardarla negli occhi.

"Vattene da un'altra parte Sirius..."
Io non mi schiodo da lì.
"A me piace questa qua di parte"
"Problemi tuoi...

Ha la voce flebile.

"Mi hai fatto preoccupare sai?..."
"Da quando ti importa?"
Questa frase è come una coltellata.

"Da quando ti ho lanciato quel bolide addosso più o meno"
Lei ride appena.
Io sorrido provando ad accarezzarle la guancia però, lei si sposta.

"Ti devo ricordare quello che ci siamo detti?"
Lei mi guarda con i suoi occhi blu, taglienti come del vetro e arrossati dal pianto.

In quel momento mi congelo.
"Ero venuto a scusarmi con te... ti avevo portato anche i fiori..." le sorrido appena.

"Sono stato un completo idiota e..."

"Forse questo non è il momento adatto Sirius" mi guarda con neutralità.
Questo mi fa più male...
Preferirei vederla arrabbiata con me che fredda...

"No... hai ragione..."
Detto ciò mi alzo e vado da Regulus.

"Hey Reg..."
"Ciao Sirius"
Mi guarda sorridendo appena ma ultimamente abbiamo discusso anche io e lui.
Non capisco se sono io il problema.
Provo a parlargli ma lui si chiude...
Credo non sia felice di essere andato via.

Credo che nessuno lo sia tranne me.

La Gemella PotterDove le storie prendono vita. Scoprilo ora