La Gemella Potter

68 - Hannah

Poco dopo che la Holmes ci ha dato il via libera siamo andati tutti nella casa di Londra.
Lì abbiamo trovato, con ben poca sorpresa Silente e un secondo uomo ben noto per i suoi traguardi come auror.

"Professore, deduco vi abbia chiamati la Holmes"
Dico accendendomi una sigaretta mentre la mamma e il papà aprono le finestre al piano di sotto, James e Regulus quelle dei due piani sopra.

"Deduci bene ragazzina" mi risponde l'uomo sfigurato.
"Hannah, ti presento..." fa la Holmes
"Alastor Moody, ho letto molto di lei" dico porgendogli la mano che lui stringe vigorosamente.

"Ti somiglia" dice alla Holmes, lei e Silente si guardano ridendo appena.
"Diciamo che è una testa calda come me"
Li guardo fumando per poi andare con loro tre nello studio del papà.

Lì i tre mi spiegano i loro timori e l'avvicinarsi di una probabile guerra con dei maghi oscuri, guidati da un certo Voldermort.
Io decido di stare in piedi e così la Holmes, Silente e Moody si siedono.
"Siediti Hannah, sei ancora malconcia"
Mi dice la professoressa.
La guardo e decido di ascoltarla.

"Hannah... ora spiegaci tutto dall'inizio" mi dice Silente.
"E soprattutto dove hai trovato questo" la Holmes mette il diario sulla scrivania.

Da lì inizia il mio racconto, più dettagliato possibile.

"Quindi avevi già capito chi era?" Chiede incuriosito Malocchio.
Annuisco fumando.
"Qualche settimana fa ho collegato tutto, soprattutto il marchio nero"

La Holmes alza un sopracciglio e spiego anche che Tom mi ha mostrato un suo ricordo.

"Quel simbolo lo avevo già visto da qualche parte ma non ricordavo dove, finché sulla gazzetta del profeta non ho trovato questo" e dicendo così tiro fuori la cartella a cui stavo lavorando da qualche giorno.

Richiamando a me i vari giornali trovati li mostro a loro che si fanno più seri.

"Non pensavo che potessi... <<richiamarlo>>... a quanto pare quel diario è una sorta di prolungamento della sua anima"

Vedo Silente e la Holmes scurirsi in viso.
Moody rompe il silenzio.
"Cosa stiamo aspettando a distruggerlo?"

"Non sarebbe saggio Alastor... potrebbe farne altri"
L'auror più vecchio inizia una discussione con Silente, la Holmes si schiera dalla parte del preside.
Io intervengo.
"E smetterebbe di fidarsi di me"

Tutti e tre mi guardano sorpresi.
La Holmes si avvicina.
"Spero che tu non intenda dire..."

Io la guardo riflettendo un attimo.

"Mi avete appena spiegato che il ministero non sta facendo niente per proteggerci, che ci sono spie ovunque e nessuno è preparato... io non sarò Merlino o Silente ma me la posso cavare"
"A fare cosa? L'auror?" Ride Moody

"No Alastor" dice seria la Holmes.
"Lei si sta proponendo come spia"

SPAZIO AUTRICE

Ho scoperto una magica funzione: la programmazione della pubblicazione (cosa che solo dal pc mi da). 

Ho deciso quindi che pubblicherò una volta a settimana il sabato alle 9 salvo eccezioni (durante le feste magari ne pubblicherò più di uno ;) )