Prologo

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Riconoscere il falso, dal vero; il sogno, dalla realtà. Dare più importanza al momento e non pensare troppo al passato. Sperare per il domani e non rimpiangere ieri. Saper trovare la differenza dall'imparare, al farsi condizionare dagli errori commessi.

Imparare ad apprezzare le cicatrici che una ferita ha lasciato. Non nasconderle. Non vergognarsene. Ma renderle, invece, il nostro punto di forza. La nostra particolarità.

Essere consapevoli che le parole sono lame; lame fredde, lame taglienti, pronte a trafiggere chiunque, andando a porre fine a quella che poteva essere una bellissima e preziosa vita.

Smettere di aver paura del buio e capire che solo il buio è, e rimarrà nostro amico fino alla fine dei nostri giorni, ed oltre. Il nostro nascondiglio, il nostro posto sicuro.

Fino a che non prenderà il suo posto una persona, che saprà essere la nostra unica fonte di vita, ma a quel punto ogni regola e insegnamento che la vita ci ha dato passerà in secondo piano.

Io e TeDove le storie prendono vita. Scoprilo ora