Cap. 17 Traguardi

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La mattina dopo Felix si svegliò prestissimo di sua spontanea volontà, voleva evitare di fare tardi di nuovo, ma soprattutto voleva evitare di rincontrare il ragazzo che il giorno precedente lo aveva accompagnato a scuola. Non che non gli fosse stato d'aiuto, assolutamente, anzi lo aveva letteralmente salvato da un'ora di assenza, che per quanto sembri poco, poi avrebbe dovuto dare una spiegazione ai suoi genitori, e non gli andava di inventarsi una scusa, ma non gli andava nemmeno di dire la verità.

Solo che il biondo si era sentito molto in imbarazzo e messo in soggezione. Vedere Hyunjin non era la causa principale in realtà, anzi non era proprio lui la causa. Ma il suo amichetto che, anche se probabilmente il moro non se ne era accorto, si voleva liberare da sotto i pantaloni.

Felix, poveretto era anche arrivato a pensare che quello fosse causato dalla sua presenza, ma eliminò subito questo pensiero dalla sua testa: il ragazzo di fronte a lui, si vedeva da un miglio essere etero al 110%.

Fatto sta che non voleva più rivivere quel momento e si era preparato: aveva messo la sveglia a volume massimo e di un quarto d'ora prima, per esserne sicuri; non metteva più la musica a palla nelle cuffie che teneva sempre alle orecchie per addormentarsi e che sia vestiti che lo zaino per il giorno dopo dovevano essere già pronti la sera prima. Insomma era pronto a tutto, pur di non rivedere mai più quel ragazzo -o almeno ci voleva provare-.

TW problemi alimentari

Erano le 06:02 quando finalmente decise che era il momento di alzarsi se non voleva arrivare tardi per poter prendere i posti migliori, ovvero isolati da tutti e da tutto. Prese Brownie, che stava dormendo beatamente tutto arrotolato sopra il suo petto, e lo posò sul materasso ancora tiepido dal calore del suo corpo. Iniziò ad avviarsi verso la cucina sperando di riuscire a mangiare qualcosa, prese un biscotto dalla grande busta con sopra scritto "CHOCOLATE" e provo a dargli un morso piccolo.

Il primo andò bene;

Il secondo anche;

Dal terso la nausea iniziò a farsi sentire.

La più grande paura di Felix è sempre stata una che però non aveva mai detto a nessuno anche se dal suo comportamento ogni volta che vomitava si poteva intuire: era Emetofobico(*)
Decise però che per quella mattina sarebbe stato forte e diede l'ultimo morso, quello che sarebbe bastato per finire il biscotto.

In quell'attimo, il silenzio regnava nella stanza e l'unico rumore che si sentiva era lo sgranocchiare dei denti del biondo. Passarono minimo 5 minuti a cercare di metabolizzare ciò che aveva fatto: aveva mangiato senza vomitare..

Era fiero di se stesso.

Era felicissimo, finalmente qualcosa di bello era successo in una settimana! Non sapeva come reagire, era come impalato a fissare il muro e a sorridere come un ebete, pensando a ciò che era accaduto.

La sua vista si fece sempre più sfocata fino a che non sentì un lacrima scivolare sulla guancia, arrivando sotto il mento e terminare il suo percorso una volta prosciugata dalla maglietta nera, con sopra scritto "Nirvana", in un giallo sbiadito.

Stava piangendo.

Ma non di tristezza come era suo solito fare. Ma di gioia. Aveva fatto una cosa per molti normale ma per lui era la cosa più bella del mondo.

Decise che era il momento di andare a vestirsi ma proprio in quell'istante si rese conto che il momento che più aveva aspettato e temuto allo stesso tempo per una settimana era arrivato: quel giorno avrebbe riavuto ginnastica.

𝐒𝐩𝐚𝐳𝐢𝐨 𝐚𝐮𝐭𝐫𝐢𝐜𝐞/𝐭𝐨𝐫𝐞:

(*L'emetofobia è la paura eccessiva e ingiustificata di vomitare, ho dovuto mettere il significato nel caso che qualcuno non lo sapesse)

PECE, LOVE AND CANDIES FOR EVERYONE <33

KissKiss

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