Cap. 32 Il terrazzo

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POV's Felix

19:42

Sono a casa. Che bello. Casa. Finalmente. Il mio letto. Io. E basta.

Non mi sarei mai aspettato che mi sarebbe mancato rimanere da solo, ma per una persona che non ha mai avuto approcci con il mondo esterno, di punto in bianco avere un pomeriggio intero in compagnia di veri esseri viventi, è... Troppo.

Sono tornato adesso; i miei non ci sono, naturalmente, me lo avevano detto che sarebbero tornati la sera tardi o direttamente la mattina. Purtroppo decidere di essere dottori entrambi non è stata la scelta migliore, o almeno, non mi sembra abbia avuto riscontri positivi nel figlio. Ma lasciando perdere questo discorso; Hyunjin aveva vinto la partita, come tutti sapevamo avrebbe fatto fin dall'inizio, e Chan gli doveva una cena ed aveva deciso che saremo andati, tutti insieme a mangiare in un ristorante messicano, abbastanza famoso di questa zona -ha voluto specificare che lui offrirà solo a Hyunjin, non pensa di avere soldi necessari per tutti e cinque... Giustamente.

Hyunjin non si è mai sfatto il codino che gli ho fatto, anzi se n'è addirittura vantato con gli altri

Flash back

«Ragazziii »

Disse il moro, tutto felice saltellando qua e là, sembrava un bambino che voleva mostrare il suo nuovo giocattolino.

«Guardate che mi ha fatto Lixiee »

Continuò contento; l'immagine di lui così mi aveva fatto, anche se solo per un po', distrarre dal nomignolo che aveva usato per chiamarmi. I ragazzi semplicemente risero inteneriti dalla scena, e subito dopo si guardarono tutti e tre con sguardo complice; ci stanno nascondendo qualcosa?

Fine flash back

Era stata una cosa divertente, dovetti ammetterlo; non solo Hyunjin che si vantava della "coda" che gli ho fatto, ma la giornata in generale era stata interessante e divertente. Avevo conosciuto due persone nuove senza neanche rendermene conto, ero finalmente riuscito a scoprire qual era la sensazione di uscire con gli amici, e non vedevo l'ora di riprovarla sulla mia pelle. Inoltre, non ero mai entrato in una sala giochi e dovetti ammettere a me stesso che era particolarmente divertente, e che avrei dovuto visitarla più spesso, anche se non ero riuscito a giocare a niente pensai che alcuni giovi sarebbero potuti piacermi.

Per di più avevo anche potuto toccare i fini, morbidi e profumati capelli di Hyunjin -e aggiungerei che mi aveva invitato lui a farlo.

E devo dire la verità, anche se non so bene, cosa ci stessero nascondendo Minho, Jisung e Chan, sono sicuro che a tempo debito, si faranno avanti e ce lo faranno sapere, in un modo o nell'altro.

POV's narratore

Mentre il biondo si stava spogliando, il telefono, che fino a quel momento era sul materasso del letto, seppellito sotto il corpicino dormiente di Brownie, vibrò, facendo saltare dallo spavento l'animaletto.

«Hey Wunnie calmo, è solo il telefono»

Ridacchiò il biondo prendendo in mano il telefono e notando un messaggio da Jeongin.

Jeongin~

Ciao Felix ti ricordi di me?

Sono Jeongin, il ragazzo che ti ha attaccato stamattina in classe haha


Felix si era anche dimenticato di avergli dato il suo numero, ma non gli dispiacque. Gli rispose dopo qualche minuti, per non sembrare un nerd strano.

Hey certo che mi ricordo

come stai?

Non sapeva bene cosa dire, non avendo mai avuto una conversazione del genere, ma gli arrivò subito risposta.

Jeongin

Tutto bene grazie, tu?

Tutte bene

volevi sapere quando
potevi avere ripetizioni
giusto?

Si haha Per me va bene
qualsiasi giorno, contando che fisica la ho il giovedì e
chimica il martedì..

Okok allora potresti venire mercoledì per fisica e
lunedì per chimica

Che ne dici?

Certo! Per me va
benissimo, allora ci si
vede lunedì a scuola!

Okey byy

Cosí si concluse la breve conversazione, nel quale Felix si accorse che quel giorno era venerdì e il giorno dopo non sarebbe dovuto andare a scuola, finalmente un po' di pace; decise come ogni sera di provare a mangiare qualcosa, niente di troppo esagerato, solo qualche filo di pasta avanzata quel pomeriggio.

Finí di vestirsi, col suo solito pigiama da quattro soldi ovvero felpa oversize e boxer; anche se fuori facevano -3 gradi, dentro casa sua la stufa accesa produceva molto calore che andava a riscaldare tutta la casa.

Si avviò verso la cucina canticchiando una canzoncina sentita quel giorno in sala giochi, senza accorgersi di una presenza che stava entrando dal suo piccolo terrazzo.

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