POV's narratore
Appena Felix accettò la proposta di Minho, quest'ultimo fece un sorriso a trentadue denti, non solo era felice di aver trovato un amico a Felix, che sembrava a parer suo molto solo, ma avrebbe anche fatto in modo che Hyunjin potesse conoscerlo meglio; probabilmente conoscere persone nuove non avrebbe fatto male a nessuno dei due e per entrambi, al contrario, avrebbe potuto influenzarli in maniera più che positiva.
Finito di parlare i tre ragazzi tornarono al loro allenamento, e per quanto possa sembrare strano gli alunni di prima avevano superato le aspettative dei più grandi, rivelandosi competitivi ma collaborativi allo stesso tempo. Persino Felix era stato in grado di partecipare, e sebbene nessuno si era fatto aspettative su di lui, dovettero ricredersi; non era certo un campione a livello mondiale, ma neanche un nulla facente.
Felix in quel caso ebbe persino l'occasione di conoscere Chan e Minho; o più che altro, ascoltare e studiare, il comportamento e il carattere di Chan e Minho. Perché neanche in quelle circostanze il ragazzino era riuscito a dire molto, in compenso però aveva riscontrato una forte simpatia nei confronti di entrambi, trovandoli appunto, divertenti e aperti mentalmente.
Chan, dal canto suo, era fiero di se stesso: finalmente, dopo ormai quasi due settimane, aveva visto Felix ridere, senza avere paura. Gli sembrava quasi libero dai pensieri negativi. Non aveva pensieri che lo fermavano, si mostrava come era veramente, e Dio!! Quanto era luminoso.
E inutile dire che Hyunjin era rimasto sorpreso dal forte "legame" che Felix aveva instaurato con il ragazzo dai capelli color mirtillo e con il più grande del suo trio.
Non era timido e tintinnante, solo fraterno, ridevano e scherzavano come se si conoscessero da una vita. Se non fosse che entrambi i più grandi erano fidanzati o interessati, ne poteva diventare geloso.Finiti i discorsi sentimentali, passiamo ai fatti. Ormai due ore dopo, era finita la lezione, tra urla divertiti e spiegazioni brevi, era il momento di andare a casa, ma Felix e i suoi hyang avevano un discorso in sospeso: l'uscita del giorno dopo.
Senza pensarci due volte Chan iniziò a parlare tranquillamente con Felix.
«Hey Felix, sei stato bravo oggi, agli allenamenti, stavo incominciando a dubitare ma mi sono smentito, veramente niente male per uno della tua statura. »
Si complimentò, sospendendo la frase per scompigliare i capelli biondi del più piccolo.
«Comunque, non pensare che me ne sia dimenticato, hai promesso che domani saresti uscito con noi- sorrise nel parlare- quindi bisogna organizzarci un minimo. Allora.. Domani finisci lezione alla solita ora o hai corsi pomeridiani? »
Chiese al più basso che mosse la testa da destra a sinistra in segno di negazione. Non avendo ben capito a quale delle due affermazioni si riferisse il moro puntualizzò.
«Quindi sei libero tutto il pomeriggio?»
Felix annuì.
«Bene allora facciamo.. -pensò un attimo- verso le 15:30 al centro commerciale qui vicino? Giusto a un isolato da qui. Se non sai dov'è ti possiamo venire a prendere con la macchina! »
Chiese tutto entusiasta il maggiore, che non gli diede neanche il tempo di provare a rispondere, perché subito rincominciò.
«Non pretendo un no, allora ti vengo a prendere io con la macchina così facciamo prima; Hyunjin mi ha detto dove abiti, anche se ci sarà anche lui in macchina quindi mi indicherà la strada, alle 15:15 fatti trovare pronto davanti la porta di casa, va bene? »
A quel punto al biondo, non restava che annuire e accettare la sorte, anche se strani, almeno aveva degli amici, per la prima volta in vita sua si stava organizzando per uscire con degli amici.
I suoi primi pensieri furono subito cose del tipo "Come mi dovrò comportare?" o "Mi staranno prendendo in giro?"
Ma per pensare in positivo si convinse ad andare e decise di pensare ad altro. E effettivamente un argomento che non si sarebbe mai neanche immaginato di dover affrontare era "come mi dovrò vestire?". Se per un ragazzo normale, non sarebbe quasi per niente un problema, per lui poteva significare giocarsi gli unici amici che si era fatto.
Naturalmente Chan, Minho ma soprattutto Hyunjin non lo avrebbero mai e poi mai giudicato per il suo modo di vestire e soprattutto non avrebbero mai smesso di essergli amico per una sciocchezza del genere.. Ma questo lui, mica lo sapeva.
Era tutto nuovo per Felix che fino a quel momento aveva sempre pensato di essersi giocato l'adolescenza e che non gli sarebbe mai capitato di poter uscire con degli amici veri. Eppure.
Senza pensarci due volte entrò negli spogliatoi ormai completamente vuoti e si cambiò, mise i libri o i quaderni che non gli sarebbero serviti per studiare nel suo armadietto, e corse. Corse più forte che poteva. Si sentiva più leggero. Non solo per aver finalmente, dopo tanto sgomento, aver restituito gli anelli, ma anche per aver "parlato" con qualcuno senza sentirsi troppo sotto pressione.
Per la prima volta dopo tanto tempo si era comportato in modo completamente normale, senza cercare di nascondersi, ma soprattutto senza sentirsi tutti gli occhi addosso; sembrava che la sua ansia fosse completamente volata via.
Adesso si doveva liberare di tutta quella pressione. Voleva essere libero di quella sensazione di pesantezza morale che ogni giorno si faceva sentire già di prima mattina, e adesso sembrava il momento giusto.
Corse, corse, corse.
Fino a mancargli il respiro. Fino a sentirsi il cuore in gola che pulsava e gli ricordava che nonostante tutti i momenti bui, lui c'era sempre stato e adesso era pronto per fiorire e godersi a pieno la vita.
Felix voleva ridere, piangere, correre fino a svenire in terra.
Voleva fare quel che ogni ragazzino vorrebbe fare; perché è questo che si fa quando ci si vuole cominciare a vivere veramente.
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Io e Te
FanfictionHyunlix - io e te Felix, un ragazzo sensibile, con problemi a socializzare e con fin troppi traslochi alle spalle. Hyunjin, nato come il classico ribelle della storia, cattiva condotta ma popolare e con situazione familiare discutibile. Due ragazz...