POV's Felix
Cosa ho fatto? Con che coraggio? Cosa mi sta facendo Hyunjin, cosa c'era dentro alla pasta?! Mi hanno drogato.
All'inaspettato contatto, sentì le sue spalle irrigidirsi, nessuno dei due si aspettava tale azione, ma dopo pochi secondi entrambi i nostri corpi si sciolsero; posizionò le mani sulla mia vita ed io sulle sue braccia nude. Intensificò il bacio e nel mentre mi fece avanzare per riuscire a sedersi sul letto, ora io ero in piedi, chino su di lui, tra le sue ginocchia e lui seduto sul bordo del letto ad abbracciarmi i fianchi.Non avevo la più pallida idea di cosa fare, non avevo mai baciato nessuno a stampo, figuriamoci qualcosa di più e posso ammettere che quando provò ad aggiungere la lingua mi resi conto di quel che stavamo facendo. Voleva di più, lo si sentiva, il desiderio che bramava nelle sue carni calde lo si percepiva; ormai non c'erano più vestiti a separare i nostri corpi, se non i boxer e i suoi pantaloni, quindi l'elettricità proveniente dalla sua pelle olivastra era inconfondibile.
Ero impacciato nelle mie azioni e avevo iniziato a tremare leggermente dall'ansia; non ero sicuro di quello che stavo facendo, lui, invece, sembrava esperto, sicuro di dove stesse mettendo le mani, e la sua presa sui miei fianchi era ferrea, non mi avrebbe sicuramente lasciato senza un valido motivo.
Ma io no, non ero pronto: passare dall'essere pressoché amici a tutto questo è decisamente tanto in poco tempo; neanche sono sicuro che lui sia interessato a me, forse è abituato a farlo con le ragazze...TW accenno ad atti perversi TW
(non penso dovrebbe dare fastidio, ma per sicurezza avverto)Non sarebbe normale in un momento del genere, ma mi fu impossibile non pensare che stesse facendo tutto quello solo per il mio corpo. Sono "fragile" non posso nasconderlo, né tantomeno camuffarlo, sicuramente non ora che sono praticamente nudo di fronte a lui; il mio aspetto è molto simile a quello di una ragazza, il carattere rientra nei canoni di una cosiddetta "ragazzina timida", così come il mio comportamento.
Non che io abbia un bel fisico, ma non sarebbe la prima volta che si vede in qualche anime o manga yaoi una coppia formata da un ragazzo forte e muscoloso e uno invece molto femminile, magrolino e timido. Non sarebbe la prima volta neanche se parliamo di Hentai, super famosi sono quello dove il più piccolo veste abiti da donna, come gonne o veri e propri reggiseni. Non che mi interessassero certo genere di cose ma navigando su internet è possibile imbattersi, anche se inconsapevolmente, in ciò... L'unica cosa che mi rimaneva da fare è sperare che non avesse intenzione di arrivare a fare quelle cose.TW Fine TW
Ci stavamo ancora baciando, avevamo il fiatone e sentivo il mio cuore pronto per uscire dal petto e lo stomaco fare il triplo salto mortale; sentì le sue mani scendere dai miei fianchi e arrivare all'elastico dei boxer, voleva abbassarli. Solo in quel momento, ovvero quando il sudore dovuto all'eccitazione mi si gelò addosso, realizzai che io non lo volevo. Stava succedendo tutto troppo in fetta, tutto troppo velocemente. Troppo contatto, troppe relazioni esterne, troppe parole, troppe novità.
Con una mossa veloce tolsi le mie mani, che nel frattempo avevo portato sui capelli morbidi dell'altro, e le poggiai sui suoi polsi, fermandolo; non lo volevo e se veramente gli importava di me, come aveva detto, mi avrebbe aspettato fino al momento in qui sarei stato pronto -se mai ci sarebbe stato, questo momento.
Ci staccammo dal bacio respirando velocemente, inalando aria pesante, entrambi in ostri corpi caldi e gli occhi lucidi, i suoi per pura lussuria i miei colmi di lacrime. Lo stavo privando di qualcosa, dopo che lui aveva fatto così tanto per me; ma sentivo che se fosse successo, non sarei riuscito a sopportarlo.
Si allontanò dal mio viso, aprendo gli occhi, lo sguardo preoccupato ma comprensivo e disse con il fiatone:
«Scusami, io non... M-mi sono fatto prendere dal momento, penso che me ne debba andare, è troppo che sono qui, i miei mi staranno aspettando a casa. »
«N-no, sono io, n-non sentirti in colpa, non pensavo a cosa stavo facendo, n-non so perché ho fatto... Quel che ho fatto. »
Sussurrai incerto.
Prese la sua felpa e se la mise, fece per avvicinarsi alla porta finestra, per uscire dal terrazzo e andarsene, ma lo fermai. Il motivo? Ancora adesso non c'era nessun motivo. Ma non volevo se ne andasse; sentivo la sua mancanza, sentivo la mancanza della sua pelle, delle sue labbra. E' assurda quanta poca coerenza io abbia avuto in quel momento, ma sembrava che contraddirmi fosse l'unica cosa che riuscivo a fare; la mia testa era sempre a qualche attimo prima mentre le sue mani erano sul mio corpo, avevo perso il lume della ragione.
Lo presi per la manica della felpa e lo feci fermare.
«Aspetta, non... Andare. »
Biascicai iniziando a rimuginare su dove mi sarei sotterrato dopo stasera. Il giardino condominiale sembrava una buona opzione, pensai che ai miei genitori tornasse anche meglio, visto che non avrebbero dovuto fare tanta strada nel caso avessero voluto portarmi dei fiori.
Non avevo il coraggio di guardarlo negli occhi, sarebbe stato troppo imbarazzante. Rimanemmo per un po' in silenzio fino a che non decise di rompere quell'aria spaventosamente imbarazzante.
«Posso stare un altro po' ma... Ti prego vestiti. »
Sussurrò l'ultima parte. Del fatto che fossi praticamente nudo, l'avevo dimenticato e se possibile diventai ancora più rosso, nel mentre Hyunjin mi passava la felpa, che rimisi in meno di un secondo.
Accese il telefono penso per guardare l'ora, segnava le 23:48
«È meglio se andiamo a letto, è tardi, anche se domani non abbiamo scuola preferisco che tu vada a letto presto; appena ti addormenti me ne vado, giuro; poi se i tuoi genitori tornano non sarebbe bello trovarsi un completo estraneo in casa. »
Sorrisi pensando alla scena di mia madre super felice di avere un mio amico come ospite; oddio, mio padre avrebbe iniziato a fare mille domande, tipo "I tuoi che lavoro fanno?" "Hai la ragazza?" non volli neanche pensarci.
«Tranquillo comunque, i miei neanche tornano a casa oggi, sono occupati col lavoro, se vuoi puoi rimanere. »
Feci finta di non notare la sua faccia sconcertata dalla palese richiesta di dormire insieme e mi sedetti sul letto con la coperta a coprirmi le gambe incrociate.
«O-okey, allora... Mi presteresti un cambio? Ho gli stessi vestiti di oggi. »
Pensai ad una tuta da prestargli, ma di mio non avevo niente della sua misura, allora andai in camera dei miei genitori e, in silenzio, aprì l'armadio prendendone una completamente nera di mio padre; non le usa mai, almeno qualcuno ha la possibilità di mettersele.
Tornando in camera trovai Hyunjin che osservava la camera, guardava i libri sopra al ripiano che reggeva la piccola televisione; appena si accorse della mia presenza, si allontanò venendomi in contro. Prese i vestiti che gli porsi e si guardò intorno, quasi disorientato... Voleva cambiarsi lì?
«Puoi farti la doccia se vuoi... »
Provai a riportarlo alla realtà ma rimase intontito un paio di secondi fino a che non notò il mio sguardo puntato su di lui, solo allora uscì dalla stanza dirigendosi verso il bagno -che ormai sapeva fin troppo bene dove si trovava.
Tornò solo dieci minuti dopo, cambiato e con i capelli appena umidi. Ero praticamente già addormentato, capivo poco, quasi niente ma riuscì a sentire il suo braccio circondarmi da sopra la coperta e il fiato caldo sul collo; l'altra mano giocava con i miei capelli ed io non feci niente, solo mi calmai cullato da quelle leggere carezze.
Ma se in quel momento ero a ciondolarmi tra quelle coccole, l'indomani sarei stato tormentato da una domanda.
Cosa c'era tra di noi?
Angolo autrice:
Ma buongiornissimooo sarò breve
Allora, non me la sentivo di mettere una smut in questo capitolo per un semplice motivo: è troppo presto. Letteralmente qualche giorno prima Felix si spaventava anche solo a guardare negli occhi Hyunjin, e cosí di punto in bianco accetta di fare un passo del genere.. ma anche no. Non mi sembrava molto realistico (e fisicamente possibile).
Quindi scusate per chi sperava una smut ma meglio se aspetto ancora un po', spero possiate capire
THANK YOU EVERYONE (Cit. Seungmin) e nada
Love yourself always <333
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Io e Te
FanfictionHyunlix - io e te Felix, un ragazzo sensibile, con problemi a socializzare e con fin troppi traslochi alle spalle. Hyunjin, nato come il classico ribelle della storia, cattiva condotta ma popolare e con situazione familiare discutibile. Due ragazz...