You again- un cuore in due

Capitolo 13

Taylor

Era sabato, ma purtroppo quella mattina io e molti altri studenti ci saremmo dovuti recare a scuola per dei crediti.

Almeno, chi era interessato ad averne per andare all'università. E qualsiasi cosa buona che si potesse aggiungere al mio curriculum l'avrei fatta con piacere.

Quindi mi recai a scuola e, nonostante la stanchezza, aiutai ad allestire il palco per l'opera che avrebbero fatto gli studenti del corso di teatro.

Io a recitare ero negata, frequentavo altri corsi in più come il club di lettura, di scrittura creativa e quello sportivo di atletica, dato che ero molto veloce a correre.

Inoltre, quando si trattava di dare una mano a preparare qualsiasi cosa io mi rendevo disponibile, ogni azione di aiuto o volontariato era ben apprezzata dai professori e dal preside.

Quando finalmente finii di aiutare con la scenografia, mi recai in mensa.

Era più vuota del solito, dato che molti alunni preferivano dormire piuttosto che avere un buon curriculum, ed ero da sola perché Mike era malato.

Che pizza... Inoltre quella sera stessa ci sarebbe stata la festa a casa di Brian, e io ero stanchissima.

Mi guardai attorno per decidere dove sedermi, quando intravidi una figura femminile sbracciare per farsi vedere da me.

Era Megan, seduta al tavolo con Charlotte, Katie e Patrick, e mi stava facendo segno di raggiungerla. Accettai titubante e andai a sedermi con loro.

"Ciao Taylor!" Tutti mi salutarono con gentilezza, facendomi sentire subito a mio agio.

"Che bello, quindi ci sarai anche tu stasera!" Esclamò Katie, sprizzando gioia da tutti i pori.

Prima che potessi rispondere, continuò: "Io non vedo l'ora, le feste di Brian sono sempre uno sballo! Per non parlare di lui, che beh, a dirla tutta è un gran figo, e poi ha tanti di quei soldi..."

Mi scappò da ridere davanti alla spontaneità di quella ragazza.

"Katie..." La rimproverò Megan.
"Guarda Taylor, lei ora dice così, ma poi la ritrovi dopo qualche shot nei bagni a vomitare persino l'anima." Mi disse Charlotte, facendomi ridere.

"Non è vero! Io ho molta resistenza!" Ribatté Katie, offesa.
"Certo, come no." Sbuffò Patrick, scuotendo la testa.

"Cosa vuoi tu!? Charlotte, il tuo ragazzo mi rompe sempre!" Si lamentò Katie.
"Ma che ho fatto adesso?" Si difese lui.

"Smettetela voi due!" Li rimproverò Charlotte.
"Scusali Tay, sono un po' pazzi." Ridacchiò Megan.

"Ma no, sono simpatici." Dissi, sorridendo davanti ai loro caratteri agitati.

"Vedi? Grazie, Tay, tu sì che sei una brava persona. Tay? Posso chiamarti Tay vero?"

Prima che potessi rispondere alla domanda di Katie, ecco che ripartì subito all'attacco con un'altra: "Quindi tu sei la nuova ragazza di Terence, eh? Lui ti muore proprio dietro, si vede da lontano un miglio! Sei fortunata!"

"Katie, potresti evitare?" Megan l'ammonì nuovamente, scuotendo la testa con disperazione, come se ormai si fosse rassegnata alla pazzia dell'amica.

"A che ora devo venire a casa tua stasera?" Mi inserii, rivolta a Megan.
"Vieni per le cinque e mezza."
"Ma la festa non inizia alle dieci...?" Domandai, confusa.
"Sì, e quindi?"

Loro mi guardarono come se fossi matta, ma io non mi ero mai preparata in cinque ore, sinceramente.

"Hai qualche vestito sexy da portare?" Mi domandò Katie, con voce squillante.
"Uhm... non ho più comprato vestiti in realtà..."
"Come?!" Katie finse di svenire, scioccata dalla mia risposta.