Plot

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Potrei dirvi che questa storia mi è venuta in mente durante un viaggio, mentre stavo seduta su una distesa di sabbia bianca davanti a un mare calmo e un paesaggio rilassante, o che ho pensato a ripensato a una trama avvincente finché non ho avuto un'illuminazione, ma mentirei.

Questa storia mi è venuta in mente completamente a caso, mentre ero sotto la doccia, e cantavo "The Night We Met".

La prima cosa che ho trovato giusto fare è stata accendere il computer e scrivere subito ciò che mi frullava per la testa, perché in cuor mio sentivo che poteva nascere qualcosa di molto carino.

Scrivendo poi mi sono venute altre idee da aggiungere, basate anche su alcune esperienze personali (non tutte, anche perché sono molto giovane) o su tematiche delicate che vorrei far arrivare al cuore dei lettori.

Scrivere per me è ossigeno. Non scrivo per un motivo preciso, scrivo perché ne sento la necessità. Scrivo perché mi sento a casa. Scrivo perché così posso vivere mille vite.

Ammetto che inizialmente ho avuto molta ansia. Non sapevo se fosse il caso di pubblicare qualcosa di mio in modo che tutti lo vedessero, avevo paura perché sento che questa storia mi appartiene ed è legata profondamente a me.
Ma adesso non ne ho più.

Sono contenta di condividerla, perché andando avanti mi rendo conto del significato che trapelerà con l'avanzare dei capitoli, e spero di scrivere qualcosa che possa entrare nel cuore dei lettori e aiutare tutte quelle persone che non hanno ancora dimenticato il primo amore, quella persona che senti legata a te in modo inalienabile.

E spero di dare conforto a tutte quelle persone che almeno una volta nella vita si sono sentite usate, non all'altezza di qualcuno, che hanno nell'anima cicatrici indelebili, che sono state vittime di abusi o violenze o che hanno preferito saltare un pasto piuttosto che mangiare.

Scrivo per chi non si è sentito abbastanza, né per sé stesso, né per gli altri. Scrivo per chi non si fida più, perché un giorno trovi qualcuno che gli faccia cambiare idea.

Scrivo per chi ha mollato, perché il peso era troppo. Ma scrivo anche per chi ha avuto il coraggio di non mollare, e avanzare in una salita.

Spero che ognuno di voi possa giungere alla sua vetta e ammirare il panorama per cui è valsa la pena faticare.

DEDICA
A chi fa fatica ad andare avanti, a voltare pagina e iniziare un nuovo capitolo. A chi ha avuto la forza di restare malgrado venisse distrutto poco a poco. A chi ha saputo aspettare, nonostante la lunga attesa.
Perché in fondo si sa, il primo amore...non si scorda mai

You again- un cuore in due Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora