"Gesù!" Hermione sobbalzò sulla poltrona reclinabile quando le fiamme del floo si alzarono, lo shock la attraversò, il libro le cadde sulle ginocchia. L'unico motivo per cui non cercò la bacchetta - sul tavolino accanto a lei - era perché il floo era chiuso in sicurezza in modo che solo alcuni familiari e amici potessero passare. Per fortuna non c'era alcuna possibilità che si trattasse di un intruso. Ti prego, fa che non sia Ron, ebbe il tempo di pensare disperatamente tra sé e sé mentre lo spavento per le fiamme improvvise si allontanava. E poi Harry uscì dal camino inciampando e sporcando di fuliggine e cenere il tappeto del focolare.
Si spazzolò senza risultato, sorridendo a Hermione mentre si arruffava i capelli impolverati di cenere - ciocche d'argento mescolate qua e là al nero, ora.
"Ciao", disse allegramente, con un'espressione triste. "Scusa, sono un po'..." Si stava ancora spazzolando, spargendo cenere dappertutto, e Hermione alzò gli occhi al cielo e raccolse la bacchetta, ripulendo lui e il focolare con un rapido incantesimo. Alla faccia della sua tranquilla lettura del tardo pomeriggio. Raddrizzò la logora camicia blu di Ron con cui stava andando in giro, tirandola giù sul sedere, mentre rimetteva a posto la bacchetta, contenta di indossare dei leggings sotto la camicia lunga fino a metà coscia. Spesso non lo faceva, quando in casa c'era solo lei.
"Onestamente, Harry. Dovresti sapere come viaggiare in modo ordinato attraverso il floo alla tua età", gli disse in tono brusco, poi abbandonò lo sguardo severo e sorrise ampiamente, alzandosi e facendo un passo avanti per salutarlo. Era contenta di vederlo, ma perché non aveva chiamato prima? Gli ospiti che si presentavano senza preavviso la stancavano così tanto in questi giorni. Ma ignorando il sentimento come meglio poteva - Harry era il suo più caro amico, dopotutto - Hermione ricambiò il suo stretto abbraccio con entusiasmo.
"Cosa ci fai qui, così all'improvviso?", gli chiese lei mentre si dirigeva verso la cucina, con Harry che la seguiva obbediente. "Non che non sia felice di vederti", si affrettò ad aggiungere, in modo poco sincero. Le pantofole di Hermione sfregavano sul pavimento della cucina e uno sgabello scricchiolò quando Harry vi si appollaiò sopra, osservandola mentre si dava da fare in cucina. Con due tazze pulite tirate fuori dalla credenza, una bustina di tè in ciascuna e il latte sul bancone, Hermione riempì il bollitore e lo mise a scaldare, senza preoccuparsi della magia - aveva lasciato la bacchetta in salotto. Preferiva fare le cose alla maniera dei Babbani, a casa. Voleva che i ragazzi avessero un'educazione equilibrata.
"Ehm, niente in realtà", disse Harry con un'alzata di spalle, con un'aria del tutto falsa, mentre Hermione stringeva gli occhi su di lui, con gli avambracci appoggiati sul piano snack di fronte a lui, inarcando le sopracciglia. "Beh, ti ho portato un regalo di compleanno", sventolò una piccola scatola incartata per la quale lei lo ringraziò con un sorriso e un mormorio, senza ancora aprirla, "e un invito a cena da noi domani, per festeggiare il compleanno in ritardo. Ma in realtà... è passato un po' di tempo dall'ultima volta che ci siamo visti, e con tutte le voci che girano..."
"Oh Merlino, che c'è ora?" chiese Hermione in preda all'esasperazione mentre si raddrizzava e trascinava il giornale della domenica sul bancone, chiedendosi quale spazzatura avesse stampato il Prophet. "Ho sfogliato il giornale di oggi e non ho visto nulla!" Sfogliò freneticamente le pagine, cercando la pagina con la rubrica di gossip.
"Oh no, niente oggi", disse Harry in tono di scusa, scuotendo la testa in senso negativo mentre il bollitore cominciava a gorgogliare lentamente dietro Hermione. "Solo... solo le ultime storie che hanno pubblicato. Soprattutto l'ultima su Ron... Non avrebbero dovuto farlo, quei maledetti avvoltoi".
Hermione gli lanciò un'occhiata strana mentre versava l'acqua nelle loro tazze, sentendosi un po' a disagio e in imbarazzo. Come se lui fosse al corrente di un segreto di cui lei non faceva parte. Si accigliò; era ridicolo. Harry poteva anche essere stato distante ultimamente, ma non le avrebbe nascosto niente.
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FASCINATION (traduzione - MissiAmphetamine [Kaleidoscope])
FanfictionÈ un periodo di cambiamenti. Hugo sta per iniziare Hogwarts, Rose ha fatto amicizia con Scorpius Malfoy e Ron è... lo stesso di sempre. Hermione è stanca, affaticata e il suo matrimonio sta andando a rotoli quando parla con Draco Malfoy per la prima...