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"Quindi partorirò all'inizio di ottobre", concluse infine Hermione, che era stata designata come portavoce ufficiale di notizie quel giorno, una volta che ebbero finito i loro pasticcini, con le loro bevande consumate a metà. A quel punto tacque e guardò nervosamente i ragazzi, con la mano di Malfoy sulla sua coscia e tre paia di occhi che la fissavano dall'altra parte del tavolo del bar babbano. Quel giorno Hugo e Rose erano tornati da Ron e Chastity, e per Scorpius era il primo giorno dopo da due giorni al Maniero con i nonni, dopo aver trascorso cinque giorni in Spagna con la madre. Avevano portato i figli subito fuori per la giornata, volendo spiegare loro la situazione prima che vedessero le loro nuove stanze e facessero domande.
Quindi eccoli lì, in un bar della Londra babbana, con Hermione che aveva appena spiegato la situazione in modo semplice e delicato, o almeno così sperava.
Come aveva in qualche modo previsto, Rose fu la prima a reagire. " È disgustoso", disse, arricciando il naso lentigginoso, mentre si gettava la criniera di capelli ricci dietro le spalle e strizzava gli occhi luminosi. "Prima papà e Chastity, e ora tu e Draco? Voi adulti fate troppo sesso irresponsabile". "Oh buon Dio, Rose", la riprese Hermione, con le guance arrossate, coprendosi il viso con una mano. "Noi non stiamo -"
"Che schifo, Rose! Non dire così!" Hugo protestò ad alta voce sopra Hermione, e poi cominciò a fare una serie di rumori come di conati di vomito, dando spettacolo.

"Hugo, smettila , la gente sta guardando!" Hermione sibilò al figlio, che si fermò ma lanciò alla madre uno sguardo tradito.
"È così imbarazzante, mamma", disse, solo marginalmente più piano. La gente continuava a guardare e Hermione voleva sprofondare nel pavimento. Avrebbero dovuto dirlo ai ragazzi a casa, ma no ... Hermione aveva pensato che sarebbe stata una buona idea farlo durante una giornata fuori nella Londra babbana, in modo da poterli distrarre in seguito. Perché diavolo Malfoy aveva accettato? "Cosa dovrei dire ai ragazzi a scuola?" Hugo continuò con tono di voce lamentoso.
"Che i nostri genitori sono incapaci di tenerselo nei pantaloni, a quanto pare", ribatté Rose, facendo un'altra smorfia, e Hermione provò un'ondata di apprezzamento e di amore verso Scorpius, che se ne stava ancora seduto in silenzio, come se stesse elaborando la cosa. E provò un'ondata di irritazione verso i suoi due mostri indisciplinati. "Sono troppo occupati..."

"Rose! Basta così!" Lacrime di frustrazione e umiliazione spuntarono agli occhi di Hermione quando notò che le altre persone guardavano ancora nella loro direzione, evidentemente divertite dalla situazione, e lei le respinse con un battito di ciglia, irritata da quanto fosse emotiva in questi giorni. O meglio, dalla facilità con cui piangeva: non si sentiva più emotiva del solito, ma perdeva come un colabrodo. "Ti prego!"
"Ma..."

Malfoy si schiarì la voce in modo significativo, ma in qualche modo pericoloso, e improvvisamente tutti tacquero. "Siate rispettosi con vostra madre", disse con aria autoritaria, e sia Rose che Hugo lo guardarono con occhi spalancati. Anche Hermione lo fissò, completamente colta alla sprovvista. Non aveva mai parlato in quel modo ai ragazzi prima d'ora - in modo civile, ma con un tono di rimprovero e duro, con i lineamenti scolpiti in una neutralità illeggibile. "Che vi piaccia o no, sta per avere un bambino e lo stress non fa bene durante la gravidanza. Quindi, per favore, mantenete le vostre proteste, quali che siano, tranquille e civili. E per inciso, non dovete ancora dirlo a nessuno a scuola, finché vostra madre non vi dirà che potete farlo. Non l'abbiamo detto a nessuno, tranne a vostro nonno Richard", questo rivolto a Rose e Hugo, "e a voi tre. Quindi non ditelo a nessuno, capito?"

Ci fu una serie di cenni del capo, e poi un lungo periodo di silenzio da parte dei ragazzi rimproverati, Rose che guardava il suo grembo, Hugo che nascondeva il viso dietro la sua cioccolata calda, e Scorpius ancora pensieroso e nervoso. Era rimasto fuori dalle lamentele, e quindi il rimprovero di suo padre lo aveva evidentemente infastidito meno. Malfoy fece una smorfia, a disagio. "Vi ho spaventati tutti fino a farvi tacere?", chiese con leggerezza e Hermione gli diede una stretta rassicurante alla mano, sorridendogli con gratitudine mentre lui abbassava lo sguardo su di lei.
"Speriamo", disse lei, stemperando la tensione. "Ma non credo che saremo così fortunati".
"È solo imbarazzante, mamma", disse Rose dopo un momento, con cautela, gli occhi che si spostavano su Malfoy, che sorrideva incoraggiante. "O lo sarà quando tutti lo scopriranno. Voglio dire, sei così vecchia e..."

FASCINATION (traduzione - MissiAmphetamine [Kaleidoscope])Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora