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Il fine settimana passò sia troppo in fretta che con un'orribile lentezza. Hermione trascorse la maggior parte del sabato a preoccuparsi di Rose, Scorpius e Malfoy, mentre puliva la casa con un misto di magia e olio di gomito. I capelli raccolti in uno chignon disordinato e compatto, la canotta e i leggings più vecchi, i piedi nudi, pulì la casa vuota da cima a fondo, notando dove stava diventando vecchia e logora. La vernice stava perdendo la sua finitura e la carta da parati si staccava nelle giunture, la ringhiera delle scale era rovinata e aveva bisogno di essere rimossa e rifatta, il bancone della cucina era segnato.

Hermione si sentiva un po' come la casa. Stanca, malandata e vuota.

Si chiese se avrebbe dovuto parlare con Ron della vendita, mentre usava un incantesimo sullo stucco delle piastrelle della doccia, cercando di riportarlo al bianco immacolato. Avevano comprato in quella zona perché era un indirizzo fantastico nella Grande Londra, in una zona con un buon bacino di utenza scolastica, di cui non avevano più bisogno. I ragazzi sarebbero rimasti a Hogwarts per la maggior parte dell'anno, Ron se n'era andato e Hermione non aveva bisogno di stare a Londra. Probabilmente avrebbe avuto senso vendere, pensò Hermione con tristezza. Avrebbero potuto ricavarne fino a 1,8 milioni di sterline, tanto i prezzi erano saliti alle stelle. E poi Hermione avrebbe potuto comprare un posto carino fuori Londra molto, molto più economico.

Pensieri così prosaici. Facevano sentire Hermione stranamente depressa: la loro vita insieme si era ridotta a questo. Una casa vuota per la quale avevano lavorato per quasi vent'anni e ora che l'avevano, non restava  altro che venderla.

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Domenica Hermione andò a trovare suo padre. Non gli aveva ancora detto che lei e Ron si erano separati. Non era sicura del perché. Le sembrava troppo reale e non voleva parlarne con lui. L'emozione, lo stress. Le infinite spiegazioni e l'accenno alla vergogna per aver fallito in qualcosa. In una delle cose più importanti che una persona possa intraprendere. Aveva fallito nel matrimonio. E onestamente, Ron era comunque l'ultima persona a cui pensava in quel momento. Hermione era impegnata a pensare a noiose questioni pratiche, quando non si preoccupava per Rose, Scorpius e Malfoy.

Così Hermione lasciò che suo padre pensasse che Ron stesse semplicemente allenando all'estero, e usò la magia per preparare una quiche e un'insalata per il pranzo, mentre parlava a suo padre di vendere e trasferirsi da Londra, inquadrandolo implicitamente come qualcosa a cui sia lei che Ron stavano pensando. Aveva quasi fatto un passo falso un paio di volte, ma pensava di essersi ripresa bene. E poi, dopo il pranzo e una lunga chiacchierata su quello che stava facendo suo padre - lui aveva accennato casualmente a una nuova amica che aveva conosciuto alle serate di poker, Karen - Hermione raccontò a suo padre di Rose e Scorpius, mentre erano seduti nel suo accogliente salotto, con la TV in muto sullo sport.

"È come te", disse suo padre con un sorriso ironico, con una tazza di tè in mano. "Vede i meno fortumanti e non sopporta di lasciar perdere. Deve difenderli. Anche se credo che abbia preso l'irruenza e l'abitudine di maledire le persone da suo padre".

Hermione rise. "È vero. Non sono arrabbiata con lei, vorrei solo sapere perché James se l'è presa con Scorpius, così potremmo risolvere il problema. Rose e James vanno d'accordo, di solito. Odio che lei sia bloccata nel mezzo di questa storia. Divisa tra suo cugino e il suo amico".

"Beh, da quello che hai detto non sembra troppo combattuta. Sembra che abbia capito cosa è giusto nella sua mente e che si stia attenendo a questo", fece notare il padre di Hermione, con un accenno di sorriso sulle labbra. Lei aveva fatto preoccupare così tanto lui e sua madre da bambina e da adolescente - l'oblivion, in particolare, era stato molto difficile per loro da perdonare e da superare - e Hermione immaginava che fosse un po' contento di vederla provare un assaggio di quella preoccupazione.

FASCINATION (traduzione - MissiAmphetamine [Kaleidoscope])Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora