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Erano le nove del mattino e i ragazzi avevano aperto i loro regali e stavano facendo colazione tardi, in pigiama, seduti al piano snack, ancora intenti a commentare quello che avevano ricevuto. Hermione aveva mandato a Ron i loro nuovi manici di scopa, perché li desse ai figli della Tana. Invece Rose aveva ricevuto i suoi trucchi e Hugo i suoi giochi per Nintendo Switch, oltre a una calza piena di cianfrusaglie di plastica e di dolcetti magici ciascuno. Chiacchieravano felici mentre si ingozzavano di cereali e Rose mandava un messaggio ai cugini per vedere cosa avevano ricevuto fino a quel momento.
Hermione disse loro che sarebbe andata di sopra a farsi una doccia e a vestirsi per uscire - passando da suo padre prima di andare alla Tana - e poi si affrettò a salire in bagno. Avvolta in un asciugamano, con i capelli asciugati e domati con la tricopozione Lisciariccio, ma ancora sciolti, Hermione si assicurò che la porta della sua camera fosse chiusa a chiave, poi lasciò cadere l'asciugamano e iniziò la sua incursione nella seduzione fotografica, indossando solo la collana di tanzanite di Malfoy. Non pensava che l'avrebbe fatto mai più, e poi era la metà del suo regalo di Natale, quindi decise di andare fino in fondo. Mise in equilibrio il telefono su un libro sul comodino, accese la telecamera frontale e si sdraiò sul letto, provando diverse posizioni a tutta velocità.
Si sentiva un'idiota. Ma mentre passò i due minuti successivi a capire quali pose potessero funzionare, l'eccitazione cominciò ad accendersi nel suo profondo. Il suo stomaco si contorse deliziosamente al pensiero di Malfoy che apriva i suoi messaggi e si eccitava per lei. Che la desiderava, disperatamente, per il modo in cui si era fatta vedere da lui. Le sue guance arrossirono di calore e quando scoprì la sua prima posa definitiva - seduta di fronte alla telecamera, con le ginocchia leggermente piegate e le gambe divaricate, le mani appoggiate sul letto dietro di lei - vide, nella telecamera, che la sua vulva era luccicante e bagnata. Oh Dio. Hermione deglutì con forza, toccò l'icona del timer di da cinque secondi e poi scivolò indietro in posizione, cercando di fare un sorriso da Monna Lisa.
Quando la guardò dopo, avrebbe potuto farsi a pezzi: una piega nello stomaco, i seni troppo bassi e le cosce leggermente increspate da un accenno di cellulite. Si disse fermamente che lui la trovava sexy, e che nessuno era perfetto, e che le piaceva l'accenno vagamente misterioso del sorriso, e posò il telefono per scattare le altre due foto. Una sulle ginocchia divaricate, con una cravatta allentata avvolta intorno ai polsi per dare l'impressione che fossero legati insieme davanti a lei, in modo che le schiacciassero i seni e li spingessero in avanti, con gli occhi pudicamente abbassati.
E poi, invece di una foto, un video di dieci secondi che la ritraeva seduta contro la pila di cuscini con le ginocchia piegate e divaricate, le guance arrossate e la vulva bagnata, con una mano che teneva il telefono in modo da poterla riprendere mentre immergeva due dita il più possibile nella sua fica, visibilmente scivolosa. Poi le tirava fuori, bagnate dei suoi umori, circondava pigramente in suo clitoride, faceva scorrere la punta delle dita sul ventre e su un seno - lasciando una scia lucida - prima di succhiarsi le dita, terminando il video proprio mentre uscivano dalla sua bocca. I suoi occhi erano rimasti fissi nella telecamera per tutto il tempo. Rguardò il video mentre era seduta nuda sul bordo del letto e si sentì mortificata, terrorizzata, ridicolmente eccitata e sperò disperatamente che lui reagisse nel modo in cui lei voleva.

I ragazzi potevano salire da un momento all'altro, quindi si vestì rapidamente con i suoi pantaloni neri a gamba larga, la sua camicetta di seta in bianco marmo e menta tenue e uno dei maglion della signora Weasley: un caldo maglione celeste, con fiocchi di neve bianchi intorno allo sprone. Poi, con i capelli appuntati ai lati e domati in onde abbastanza controlalte, con un po' di burrocacao per le labbra colorato e un po' di mascara - che si rese conto in ritardo che avrebbe dovuto mettere per le foto - si sedette in fondo al letto e mandò un messaggio a Malfoy. Gli aveva già mandato un "Buon Natale" e un "Ti amo" quando si era svegliata, quindi lui non se lo sarebbe aspettato.
Vorrei darti uno dei tuoi regali di Natale adesso, Malfoy.
[Adesso? Vuoi dire con il floo?]
No, posso dartelo per telefono.
[Oh, davvero? Interessante... Allora sì, per favore.]
Devi essere solo, però.
Passò un momento. Poi: [Fatto. Non tenermi in sospeso, Granger].
Si morse il labbro e inviò i messaggi, controllando tre volte che li stesse mandando a Malfoy. Ci fu una lunghissima pausa, durante la quale strinse forte il telefono tra le mani sudate, prevedendo il peggio. Poi, in rapida successione, arrivò una raffica di messaggi, uno dopo l'altro, e lei si rilassò un po'. Si coprì la bocca con una mano e sorrise.
[Porca puttana, Granger]
[Sei fantastica]
[Così fottutamente sexy]
[Per l'amor di Salazar]
[Sorprendente]
[Merlino, ci penserò tutto il giorno].
Si mordicchiò il labbro. È una cosa bella o brutta?
[ Bella.
Molto bella. Mi darà la forza di superare il pranzo di Natale con i miei genitori senza affogare nella zuppa.]
[Avrò erezioni fastidiose per tutto il giorno.
E sgattaiolerò in bagno solo per guardarti.]
[Sei davvero incredibilmente sexy, sai.]
Si mise automaticamente a scrivere una risposta di diniego, ma poi si è fermò. Grazie, Malfoy. Anche tu sei piuttosto sexy.
[Lo so. È un peso.]
Rise. Purtroppo ora devo preparare i ragazzi per andare da mio padre, prima di andare alla Tana. Mi auguri buona fortuna con Ron?

FASCINATION (traduzione - MissiAmphetamine [Kaleidoscope])Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora