Il lunedì passò lento e stranamente veloce. Hermione prese le pozioni e poi passò la mattinata a deprimersi miseramente, a lamentarsi e probabilmente a far impazzire suo padre. Era infastidita dalla dieta stretta, era frustrata perché non poteva andare al lavoro, il ginocchio era ancora un po' dolorante, le mancava Malfoy e si sentiva esasperatamente fragile. Non riusciva a dedicarsi a nulla. Non leggeva, non navigava su siti web perditempo, non guardava la televisione: tutto la faceva sentire inquieta.
Preparò una teglia di biscotti - brownies alle arachidi che non le era nemmeno permesso mangiare - per riempire il tempo e, dopo averne messo da parte un po' per suo padre, suddivise il resto in due pacchetti da spedire ai figli tramite gufo. Le piaceva inviare loro dei dolcetti da condividere con i loro amici, di tanto in tanto. Allegò dei bigliettini per ognuno di loro.
Ciao Hugo,
Spero che tu stia bene, tesoro. Li ho preparati io stessa, quindi spero che siano venuti bene. Mi raccomando, condividili con i tuoi amici! E a proposito di amici, ho sentito i genitori di Sanjeet e Skye perché vorrebbero passare del tempo insieme durante le vacanze. Spero che almeno una volta possiate fare un pigiama party. Ti voglio tanto bene!
MammaHermione scrisse qualcosa di simile a Rose, solo che invece di parlare di un pigiama party, chiese se Rose e Scorpius volessero andare a Hogsmeade sabato, se Malfoy fosse stato disponibile. Usò una candela per effettuare una chiamata via floo all'ufficio postale e ordinò un gufo; quando arrivò infilò il pagamento nella sua custodia e lui volò via con i suoi due pacchettini agganciati sotto gli artigli, con l'aria delusa di non avere avuto dei biscottini gufici. Di solito si limitava a spedire le cose con i gufi dal lavoro; era il motivo per cui non avevano preso un altro gufo dopo che l'ultimo, Castiel, era morto di vecchiaia. Ma naturalmente ora non era al lavoro.
Provò a fare le parole crociate sul giornale con suo padre, ma la testa le sembrava troppo annebbiata dalle pozioni, e mentre il senso di colpa per essere andata a letto con Malfoy a casa sua si era per lo più attenuato - sopraffatto da quanto fosse stato incredibile nell'atto - cominciava a preoccuparsi un po' per il mancato uso di contraccettivi in bagno. Era sicura che sarebbe andato tutto bene; aveva quarant'anni, per l'amor di Merlino. Non certo incredibilmente fertile. E lui si era tirato fuori in tempo. Non pensava che ci fosse bisogno di provare un incantesimo o di prendere di nuovo la pillola del giorno dopo, e comunque si sentiva troppo intontita per fare una delle due cose. Oh, beh, lo avrebbe scoperto tra una settimana, pensò con una smorfia, non sapendo cosa avrebbe fatto se fosse rimasta incinta.
Così la mattina passò lentamente. Il pomeriggio, invece, svanì in un sonnellino.
Dopo un pranzo a base di zuppa e pane tostato, Hermione dormì fino a quando un messaggio di Harry la svegliò alle quattro del pomeriggio.
[Allora, Malfoy in questo momento mi sta addosso e insiste perché ti mandi un messaggio per sapere come stai oggi. Gli ho detto che stavi bene e che avevo ancora del lavoro da fare, ma lui mi ha guardato male e si è rifiutato di spostarsi. Allora, come stai 'Mione?]Hermione fissò lo schermo e sorrise, con un'espressione gioiosa e spensierata, come quella di un'adolescente la cui cotta le aveva appena mandato un messaggio.
Digli che sto bene, scrisse. Ma mi annoio e mi manca. Hermione fece una pausa e il suo sorriso si allargò e divenne perfido. Non si sarebbe mai aspettata che Malfoy rivelasse le sue emozioni degnandosi di chiedere a Harry di controllare come stava. Si ritrovò a chiedersi fino a che punto si sarebbe spinto. Sentendosi allo stesso tempo audace nel dirlo a Harry e curiosa di sapere come avrebbe risposto Malfoy, aggiunse: Digli che lo amo.
E poi lo inviò, solo per lasciarsi cadere il telefono sul petto pochi secondi dopo, pentendosi immediatamente della sua impulsività. Probabilmente non avrebbe dovuto mettere Malfoy in difficoltà in quel modo. O essere così sfacciata con Harry. Lui sapeva di lei e Malfoy, ma questo non significava che volesse che glielo sbattessero in faccia. "Ughhh", gemette.
Il suo telefono squillò. Con un po' di timidezza, lo guardò.
[Sei orribile e ti odio. È stato uno dei momenti più imbarazzanti della mia vita. Inoltre, anche Malfoy dice che ti ama].
Poi, pochi secondi dopo, mentre Hermione sogghignava coperta da una mano:
[Procuragli un dannato telefono.]
Lo farò domani. E grazie, Harry. Sono in debito con te.
Lui gli rispose con un'emoji con gli occhi alzati al cielo, e Hermione passò il resto della giornata sentendosi più leggera, con le farfalle nello stomaco.
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FASCINATION (traduzione - MissiAmphetamine [Kaleidoscope])
FanficÈ un periodo di cambiamenti. Hugo sta per iniziare Hogwarts, Rose ha fatto amicizia con Scorpius Malfoy e Ron è... lo stesso di sempre. Hermione è stanca, affaticata e il suo matrimonio sta andando a rotoli quando parla con Draco Malfoy per la prima...