"Allora raccontatemi, come è successo? Il Mangiamorte purosangue riformato e la migliore amica di Harry Potter, nata babbana! Ecco una coppia inaspettata". La reporter del Witch Weekly, Elizabeth Grey, si avvicinò, quasi trafelata per l'eccitazione, con la sua penna prendiappunti che scarabocchiava. "Da nemici ad amanti! Fantasie proibite! Provavate qualcosa l'uno per l'altra anche allora, durante la guerra?"
Elizabeth era più giovane, sui venticinque anni, secondo Hermione, e con un leggero accento australiano, o forse neozelandese. Per Hermione era difficile distinguere la differenza. In ogni caso, la guerra sarebbe stata solo una storia per lei, grazie alla distanza di tempo e spazio. La Seconda Guerra dei Maghi era ormai solo storia. Era strano. E questo rendeva le domande a volte stridenti: Elizabeth possedeva poco tatto, ed era esigente.
Hermione se ne pentì in parte, ora che erano seduti qui sul loro divano, mentre la reporter era appollaiata su una poltrona che avevano macchiato in modo piuttosto pesante tre giorni prima, ma Mariska aveva ragione. Con il matrimonio alle porte, avevano l'opportunità di spingere la loro narrazione e di influenzare l'opinione pubblica, o almeno la stampa. La stampa diceva al pubblico cosa pensare e il pubblico ascoltava.
Da quando Malfoy aveva chiarito a Hermione, mesi prima, che la loro figlia avrebbe potuto avere problemi a causa della sua parentela, lei si era preoccupata. Era stata Mariska a suggerire loro di sfruttare la stampa e di farne buon uso, invece di essere solo dati in pasto alla stampa. Non reagisca, signora Granger, aveva detto Mariska con decisione, mentre guardava accigliata l'ultimo articolo del Witch Weekly su Carina.
IL BAMBINO DEI GRANGER-MALFOY È NASCOSTO AGLI OCCHI DEL PUBBLICO, MA PERCHÉ? Le voci abbondano: c'è qualcosa che non va nell'ultimo nato mezzosangue della famiglia Malfoy?
Hermione avrebbe voluto strapparsi i capelli per la frustrazione. Volevano solo privacy. Non si può avere privacy, signora Granger. Prenda il controllo, aveva detto Mariska, picchiettandosi la penna d'oca sulle labbra. Agisca. Se avvicina la stampa, forse riuscirà ad averla in pugno.
"No, non durante la guerra" ,disse Malfoy, lo sguardo scivolò su Hermione, la più lieve curva gli modellò le labbra. Lei sapeva a cosa stava pensando. Alle sue fantasie giovanili mentre era ad Azkaban. Sentì le guance infiammarsi.
"Oh! Ma forse lei, signora Granger?"
"No! No, assolutamente no", si affrettò a chiarire Hermione. "Ero impegnata a disprezzare Malfoy, quando minimamente pensavo a lui. Il che non accadeva spesso, una volta lasciata la scuola".
"Ahi", disse Malfoy, stringendosi il petto. "Così mi ferisci, Granger".
"I due piccioncini si chiamano Granger e Malfoy, come se volassero ancora scintille di rivalità, e si scambiano battute come se si trattasse di preliminari", disse Elizabeth, chiaramente a beneficio della penna prendiappunti, e Hermione sbiancò.
"Buon Dio. Io..."
"Non negarlo, Granger", disse Malfoy, roso e dolce, prima di strizzare l'occhio a Elizabeth, che sembrò improvvisamente agitata, e Hermione combatté l'impulso di nascondere il viso. Avevano accettato di concedere al Witch Weekly un'intervista esclusiva il mese prima del loro matrimonio, con foto di loro e di Carina, e poi l'accesso anticipato alle foto del matrimonio: uno scoop succulento per la rivista, accettato in cambio di pubblicità positiva."Allora, quando è scoccata la scintilla per la prima volta, sentimentalmente parlando?" Chiese Elizabeth, dopo essersi schiarita la voce e aver sistemato gli occhiali. "Odio dovervelo chiedere -" Hermione ne dubitava sinceramente "- Ma dobbiamo parlare del fatto che quando la vostra favola è iniziata, eravate effettivamente entrambi sposati".
"Beh, io e Ron ci eravamo già separati, in realtà", disse Hermione a denti stretti, come avevano provato e come ne aveva discusso con Ron. "Stavamo cercando di tenere la cosa sotto silenzio, pubblicamente, ma eravamo già separati da settimane prima che succedesse qualcosa di - ehm - imprevisto tra me e Malfoy".
"Oh?" La penna d'oca stava scarabocchiando. Hermione era sicura che stesse scrivendo più di quanto Hermione stesse effettivamente dicendo. Si accigliò. Malfoy le strinse il ginocchio in modo rassicurante.
"Sì. In effetti, Ron è felicemente sposato ora, con un figlio poco più grande di Carina. E siamo davvero buoni amici". Hermione era per lo più onesta: "buoni amici" era una forzatura, ma l'altro giorno avevano fatto tutti un picnic a Hogsmeade nel weekend del compleanno di Rose, e Malfoy e Ron avevano discusso volentieri di Quidditch per mezz'ora.
"Oh , davvero?" Elizabeth trascinò l'ultima parola fino a farla morire con un balbettio. "E che mi dite di voi e della signora Astoria Malfoy, come vanno le cose lì?"
"Astoria è molto occupata con la sua vita", disse Malfoy con scioltezza, senza che la sua voce rivelasse nulla, anche se le sue dita si strinsero sulla coscia di Hermione. "Di solito comunichiamo solo riguardo a nostro figlio, Scorpius. Ma lei sembra felice con Alexei - e io sono molto felice per lei".
"Quindi le voci sulle tensioni sono esatte?" chiese la strega più giovane, con una nota di piacere nella voce. Hermione aggrottò le sopracciglia, ma riportò di nuovo i lineamenti alla neutralità prima di tradirsi.
"Le voci non sono mai accurate, Miss Grey", disse Malfoy senza incertezze e con un sorriso freddo, che non raggiunse i suoi occhi. "E raramente sono illuminanti. No - non ci sono tensioni, al di là della media delle coppie divorziate".
"Ma lei non definirebbe il vostro rapporto come amichevole?"
"Preferisco non essere etichettato", schivò lui, ed Elizabeth aggrottò le sopracciglia, ma non insistette. Cambiò argomento e passarono i trenta minuti successivi in modo abbastanza piacevole, parlando di tutto, dal lavoro di Hermione a come Malfoy trovava l'essere un padre attivo, al nome del loro crup e in quale Casa speravano che Carina finisse.
"Tassorosso", disse Hermione, senza pensarci due volte e sorridendo allo sguardo fintamente inorridito di Malfoy.
"Mia madre continua a comprarle tutto in verde", disse quando Elizabeth guardò verso di lui, sorridendo ironicamente. "Vestiti, giocattoli, coperte. Ma personalmente non credo che abbia molta importanza. La gente dà troppa importanza allo Smistamento, e negli ultimi anni ho iniziato a vederne gli aspetti negativi. Come ho detto prima, non mi piace essere etichettato. Penso che sia limitante. L'orgoglio della Casa va bene, ma al giorno d'oggi credo che abbiamo più valore le relazioni interne tra le Case".
Hermione sollevò le sopracciglia, sorpresa dalla sincerità della sua voce.
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FASCINATION (traduzione - MissiAmphetamine [Kaleidoscope])
FanficÈ un periodo di cambiamenti. Hugo sta per iniziare Hogwarts, Rose ha fatto amicizia con Scorpius Malfoy e Ron è... lo stesso di sempre. Hermione è stanca, affaticata e il suo matrimonio sta andando a rotoli quando parla con Draco Malfoy per la prima...