Amavo come il suo profumo mi inebriava le narici, come sempre. Sapeva di menta fresca, e io adoravo la menta. Guardai l'orario sul display del mio telefono e, controvoglia, dovetti staccarmi da lui. Ormai si era fatto tardi, e Marlene mi avrebbe sicuramente uccisa se solo avessi tardato. Ma cosa stavo dicendo? Mi avrebbe sotterrata viva.
"Devo andare," dissi scocciata, mordendomi il labbro mentre cercavo di trattenere quel senso di urgenza.
"Allora andiamo insieme?" domandò Gabriel, accarezzandomi dolcemente il viso con il pollice, come se volesse prolungare quel momento.
Mi alzai insieme a lui dal divano, lasciando che le sue mani si staccassero lentamente dalle mie. Salutammo Manuel con un cenno, scambiandoci un ultimo sguardo complice prima di uscire. Per rendere la situazione più credibile, decidemmo di andare a casa ognuno con la propria auto, mantenendo la facciata che avevamo pianificato.
Arrivai davanti al vialetto e subito dopo lo vidi arrivare, deglutii leggermente. Io avevo un enorme difetto, l'essere tremendamente permalosa, sicuramente mi sarei offesa per davvero. I litigi non sarebbero mancati. Lo guardai negli occhi e insieme entrammo. Mettendo in atto la scena
"Sei una ragazzina del cazzo!" disse Gabriel urlando ; entrando in casa.
"Io?! Sei tu che sei uno stronzo." sbottai.
"Sei ingestibile cazzo!" stavo letteralmente per scoppiare a ridere.
"Shhh che ci sente." disse parlando sottovoce. Vidi la figura di Marlene scendere dalle scale, indossava una vestaglia di seta rosa.
"Mi spiegate che sta succedendo?" domandò confusa.
"Ci siamo lasciati, spero tu sia contenta." dissi fingendo di piangere, salendo in camera mia. In quell'esatto momento misi una mano davanti alla mia bocca per evitare le risate. Dopo un pò vidi entrare Gabriel, si avvicinò per baciarmi e gli diedi un pugno sul petto.
"Ragazzina del cazzo a chi?!" lui rise della mia reazione e risi insieme a lui.
"Ma amore sai che non lo penso davvero." mi imbronciai. "Mhh" Si avvicinò prendendo tra i denti il mio labbro inferiore, tirandolo, facendomi mugolare leggermente.
"Ti odio" disse baciandomi la punta del naso.
"Ti odio anche io" avevamo trovato un modo per dirci "Ti amo" a modo nostro, in presenza di sua madre.
"Lo diremo per rassicurare l'altro, va bene?" annuii semplicemente baciandolo.
"Buona Notte Rapunzel" mi diede un bacio dolce sulle labbra.
"Buonanotte amore" uscii dalla mia stanza e indossai il mio pigiama. Il giorno dopo ci aspettava un lungo viaggio per Marbella, dove c'era la casa al mare dei nonni di Gabriel. Ormai era iniziata l'estate. E faceva un caldo pazzesco, non mi addormentavo mai con il livello massimo del ventilatore.La mattina seguente mi svegliai per via del sole che entrava, dalle fessure delle persiane.
Mugolai infastidita e mi alzai dal letto, recandomi verso il bagno che avevo in camera. Decisi di farmi una doccia veloce, dopodiché mi asciugai e indossai una semplice top nero e dei pantaloncini di jeans.
Presi il borsone e misi al suo interno quello che mi sarebbe servito: Scarpe eleganti, vestiti per le feste in spiaggia, pantaloncini di jeans , gonne e vari top e magliette a maniche corte. Misi al suo interno anche il set di disegno. Lo chiusi e scesi giù , raggiungendo Marlene; l'aiutai a preparare le ultime cose. Vidi da lontano Gabriel, bello come il sole. Indossava una semplice camicia bianca, aperta e dei pantaloncini neri. Senza farmi vedere mi morsi il labbro per tanta bellezza. Mi schiarii la voce e uscii di casa , per mettere le borse in auto.
"Aspetta ti aiuto che sei una pappa molle." Lo guardai male. Appena si avvicinò, Marlene era ancora dentro. Cercò di baciarmi.
"Non credi di esagerare un pò?" Dissi a denti stretti. Si guardò intorno per poi prendermi il viso per baciarmi.
"Ti amo." Sussurrò dolcemente. Sorrisi mordendomi il labbro inferiore.
"Ti amo." Sussurrai a mia volta per poi entrare in auto. Entrambi ci sedemmo nei posti di dietro. Vedemmo Marlene raggiungerci, entrando in auto.
"Siamo pronti?" Sembrava quasi felice.
"Non immagini quanto." Disse Gabriel sarcasticamente. Gli diedi un leggero colpetto sulla spalla.
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Endless 1 (COMPLETA)
Novela Juvenil🚨 QUESTA STORIA È COPERTA DA COPYRIGHT PER CHIUNQUE TENTERÀ DI PLAGIARLA CI SARANNO CONSEGUENZE LEGALI🚨 Sofia non aveva mai conosciuto l'amore, solo il tormento di un segreto che la consumava. Credeva di poter essere l'eccezione, di vivere qualcos...