Capitolo 47

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《Io sono lo Yin nel tuo Yang. Tu sei lo Yang nel mio Yin. Non potremmo essere più perfetti di così》

Vega

Due settimane. Sono passate già due settimane. "Nessuno ha detto che sarebbe stato facile" sono le parole con cui mi conforta Alexia ogni volta che sto male per papà. La realtà è che avvolte mi manca, avvolte mi sento in colpa, altre volte ne sono fiera e contenta. Ho troppe emozioni contrastanti riguardo a lui. Ho bisogno di elaborarle con il tempo, e Alexia è davvero davvero molto di aiuto. Sono fortunata ad avere una sorella come lei. Parlando di persone belle..oggi è il compleanno di Siro, compie diciotto anni. Ha organizzato una festa a casa sua. Ci saremo io, Alexia, Chow e Arold. Oh e ovviamente i suoi genitori e sua sorella. Ha invitato anche mia madre, che si è sentita onorata, le sono venute pure le lacrime quando è successo. Le piace essere coinvolta in cose importanti come queste. Sono sicura che sarà bellissima alla festa. Per il suo compleanno Siro ha deciso di non fare una festa in grande stile, solo una semplice giornata insieme, con giochi di gruppo, momento in piscina, giochi con Sadie, torta, regali e divertimento generale. Vuole festeggiare così il suo diciottesimo, ha detto "nel modo più semplice e puro che c'è: con voi". Sapevo che avrebbe scelto questa modalità. Siamo un po' tutti come una grande famiglia. Mi sono svegliata con il sorriso al solo pensiero di lui. Guardo al fondo della stanza, mi aspetto sempre di trovare Alexia al fondo, come i mesi scorsi. Sorrido lo stesso, è nella camera più in là, non è scomparsa. Mi alzo dal letto e scalza vado a vedere se si è svegliata. La realtà è che ho paura ogni mattina di non trovarla dentro casa. So che c'è sua madre nella sua città natale, e temo che la stia aspettando. Dopo che mio padre se n'è andato, lei non ha espresso se sarebbe voluta tornare a casa sua, nella sua vera casa intendo, nella sua città. Ho paura di svegliarmi e che mia madre mi dica che lei è andata via durante la notte per non farmelo pesare troppo. Scuoto la testa, no, Alexia non farebbe una cosa del genere, giusto? È buffo, prima non la volevo qui, e ora ho il terrore che se ne vada. Apro lentamente la porta della stanza, giusto per riuscire a vedere se sta dormendo. Sbircio dentro e la vedo seduta sul suo sgabello davanti allo specchio. Ha i capelli scompigliati ed è ancora dentro il suo pigiama lilla, ma sorride guardando il suo riflesso. Ha qualcosa di diverso da ieri, da dopo l'uscita con Arold, non so, è come se fosse completa. Credo che abbia ricevuto una bella notizia o le sia successo qualcosa di stratosferico, perché è davvero felice. Entro del tutto nella stanza senza la paura di essere vista《Buongiorno principessa》la saluto sgrargiante, lei si gira sorpresa《Oh ehi buongiorno sorellina!》io le sorrido e mi metto dietro di lei《Guarda》le indico lo specchio《Come sei bella questa mattina, più bella del solito direi》lei sorride《E tu sei di buon umore vedo, sarà per caso per la festa di Siro?》gioco con i suoi capelli morbidi《Mmh forse, sono emozionata in realtà》le confido.《Sarà bellissimo》sussurra emozionata anche lei. Si alza e mi viene vicino《Però..emh..devo parlare a te e a tua madre di una cosa importante》. Cazzo, vuole chiedere di andare via? Vuole tornare da sua madre? No no no. Non voglio. Lei è la mia metà, è la mia ancora di salvezza. È il mio tutto. Ora che ho l'ho trovata, non voglio perderla. Mi sforzo di sorridere e di non pensare al peggio.《O-okay..adesso?》《Si, adesso》《Bene! Scendiamo allora》cerco di respirare. Concentrati Vega. Se anche volesse tornare a casa, la devi lasciar andare - mi dico cercando di convincermi. Dopo una manciata di minuti siamo sedute tutte e tre a tavola con la colazione davanti a noi, ma non me la sento di mangiare al pensiero che lei vada via.《Perciò...emh》mia madre si schiarisce la gola e afferra la sua tazza di caffè《Di cosa vuoi parlarci tesoro?》Alexia ci guarda per qualche secondo in silenzio.《Mi chiedevo se..se posso..》sono pronta a sentire la bomba sganciarsi sopra la mia testa, invece..《Posso restare qui con voi? Se mia madre me lo permette, voglio stare qui con voi. Qui ho una vita e ho voi, non credo di riuscire ad allontanarmi ormai, mi sono affezionata tanto》prendo un grosso respiro《Dio Alexia! Non sai quanto mi hai fatta preoccupare!》anche mia madre pare sollevata《Ma davvero! Anche a me!》Alexia ride《Come? Perché?》《Perché sei diventata come una figlia amore, ormai sono abituata alla tua presenza, non riuscirei a vederti andare via》ammette mia madre in modo dolce《Stessa cosa vale per me, sei mia sorella, con te ho trovato il mio punto fisso, quello su cui contare sempre》dico anche io.《E comunque è ovvio che puoi restare, per sempre amore, sei la nostra famiglia》aggiunge mia madre. Riesco a vederle le lacrime agli occhi《Vi voglio bene!》esclama Alexia felice. Amo questi momenti di famiglia. Quelli che nessuna di noi ha mai avuto.

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