Una brutta situazione

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🍩ALLIE🎀

La prima cosa a cui aveva pensato Trevor era stata suo fratello, se così si poteva ancora definire. Sembrava a pezzi, stravolto. Mi immaginai nei suoi panni, a lottare con la consapevolezza che Oliver non esistesse più, con il pensiero di non aver mai avuto realmente un fratello.

Si era fiondato nel parco della pineta, vicino alla Sea House. Quando arrivai lo vidi spingere Oliver, o meglio Jeremy, sull'altalena. Indossava un sorriso forzato e cercava di non far preoccupare suo "fratello".

"Eccoti..."
Esordii quando mi avvicinai a loro.

"Ei, Allie... Cosa ci fai qui?"

"Sono venuta a vedere come stavi..."

"Io voglio andare sullo scivolo! Ci vado subito!"
Jeremy saltò giù dall'altalena e corse sui gradini.

"Oli... Em, Oliver io sono qui sulla panchina se hai bisogno."
Parlando, Trevor pronunciò quel nome con notevole sforzo. Ero davvero dispiaciuta per lui...

"Guarda che sto bene, puoi andartene..."
Disse rivolgendosi a me, senza guardarmi.

"Non saprei dove altro andare... Preferisco stare qui."
Ribattei. Era tardi ma stranamente non avevo ancora sonno.

"Merda, che situazione... Io non ho mai voluto tutto questo... E ora che cazzo succederà?"
Trevor parlava tra sè; sembrava agitato e sconvolto. Era seduto di fianco a me con i gomiti appoggiati sulle ginocchia e la testa tra le mani.

Gli poggiai una mano sulla spalla per confortarlo ma lui si alzò di scattò e cominciò a camminare avanti e indietro.

"Cazzo, è tutta colpa di Jasper! Solo sua! Se non avessi fatto ciò che voleva, ora Oliver esisterebbe ancora!"

Era crollato in ginocchio e piangeva. Da lontano osservai Jeremy giocare tranquillamente sullo scivolo.

"Calmati Trevor, vedrai che si risolverà tutto..."
Mi chinai a terra per tranquillizzarlo.

"Se non fosse stato per lui non avrei mai conosciuto Summer, non avrei mai dovuto fingere di provare qualcosa per lei, non avrei mai partecipato a questa stupida cena..."

Un attimo, di cosa stava parlando? Non gli piaceva Summer? E allora perchè le aveva chiesto di fidanzarsi e la baciava in pubblico? E chi era Jasper?

"Calmati Trevor, vieni qui, siediti prima che tuo fratello si preoccupi e venga a controllare..."

"Non è mio fratello!"

Lo urlò talmente forte che pensai Jeremy l'avesse potuto sentire.

Quando finalmente si sedette, rimasi lì di fianco a lui, in silenzio, mentre piangeva a dirotto. Non sapevo cosa fare: se provavo a consolarlo mi respingeva...

"Jasper è il ragazzo della scuola di tuo fratello che è finito in ospedale. Le voci corrono, quindi ne avrai sentito parlare di sicuro..."
Ora mi stava guardando e si rivolgeva a me.

"Ah ho capito, so chi è. Ma cosa c'entra?"

"Lui è il mio migliore amico. Lo conosco da quando siamo piccoli, non farebbe mai del male a nessuno... È stato Dylan a mandarlo in ospedale e io non potevo permettergli di passarla liscia... Il piano era di strappargli la cosa più preziosa che avesse. E cosa c'era di meglio che la ragazza di cui era innamorato?"

Ero allibita e sconvolta da quelle parole crudeli e taglienti.

"Io proprio non capisco, mio fratello può anche averlo mandato in ospedale, ma sarà stato per una buona causa. Lui ha comportamenti violenti, è vero, ma solo quando viene istigato o qualcosa lo turba... E mio fratello non è innamorato di nessuna, nè lo è mai stato: è il ragazzo più freddo e indifferente che conosca."

Mi impegnai con tutta me stessa per difendere Dylan, colui che nella vita mi era sempre stato accanto...

"Ed è qui che ti sbagli: a Summer Baker non ci pensi? Ho finto di essermi innamorato di lei solo per togliere a Dylan qualsiasi speranza..."

Quasi non riconoscevo più la sua voce, che aveva assunto un timbro di astio.

"Era tutto pianificato: conoscere Carly, avvicinarmi alla tua amica... L'ho fatto per aiutare Jasper a vendicarsi, ma ora... Ora non ce la faccio più, queste menzogne mi stanno portando a fondo..."

Sembrava disperato e pieno di risentimento, mentre io ero troppo confusa e sconvolta per elaborare quelle informazioni. Summer? Mio fratello era innamorato di Summer?

"Io proprio non capisco... Perchè mi stai dicendo tutto questo?"
Gli chiesi.

"Io... Non lo so. Ma avevo bisogno di dirlo a qualcuno, non ce la facevo più..."

La sua voce si intenerì e provai un po' di compassione per lui.

"Aspetta, quindi sono l'unica a saperlo? Carly, Summer, Dylan... Nessuno sa di tutto questo? Della tua messinscena?"

Scosse la testa rassegnato, poi si appoggiò con la schiena sulla panchina e rovesciò la testa all'indietro tenendo gli occhi chiusi.
Mi aveva appena confidato rivelazioni sconvolgenti e se ne stava lì, impalato a guardare gli alberi. Che razza di comportamento era quello? Ero andata da lui per confortarlo ma ora ero io quella stravolta. Troppe notizie da digerire tutte in un colpo solo. E guarda caso, ora mi era venuta fame.

Mi alzai in piedi e mi avvicinai a Jeremy per farmi sentire:

"Chi ha voglia di un gelato?"

In men che non si dica avevo attirato l'attenzione di entrambi: il piccoletto era corso da me saltando di gioia, mentre Trevor aveva strabuzzato gli occhi e mi osservava con fare interrogativo.

"Che c'è, ho fame! Dopo tutte queste rivelazioni..."
Gli mimai col labiale.

Avevo bisogno di distrarmi e il gelato avrebbe ghiacciato non solo il mio palato ma anche i miei pensieri...

Only SummerDove le storie prendono vita. Scoprilo ora