Oltre il limite

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🌈CARLY🐶

Alex era andato fuori di testa dopo quella rivelazione. In tutti quegli anni ero stata accanto sempre e solo a Summer, alla mia migliore amica, per il dolore provocato da quella perdita. Ma non avevo mai pensato ad Alex, a quanto avesse sofferto per Jeremy. Anche lui aveva un cuore e dei sentimenti. In quel momento forse li stava mostrando per la prima volta. Li stava mostrando a me.

"Alex calmati... Vengo con te, non ti lascio solo."

Lo seguii mentre si dirigeva verso l'auto e montai su, nel posto di fianco a lui.

Lui sembrava diverso. Non parlava, non mi guardava. I suoi occhi erano finestre serrate che non permettevano alle lacrime di uscire. Sembrava che volesse trattenersi, che non volesse cedere al dolore. L'unico segno di vita che dava erano le mani al volante e il piede premuto sull'acceleratore.

"Alex ti prego rallenta, stai andando troppo veloce..."
La voce cominciava ad essere strozzata ma le mie parole erano inutili. Sembrava isolato nella sua bolla, incapace di ascoltare.

"Alex, è pericoloso! Così faremo un incidente!"

Cominciavo ad agitarmi, a temere il peggio. E avevo paura: tutte quelle brutte immagini mi ritornavano alla mente...
Poggiai delicatamente la mia mano tremante sulla sua. Sentii le sue dita fremere e il suo corpo riconnettersi con la realtà.

"Io so cosa stai provando, ma... È sbagliato affrontarlo così. Rallenta, accosta e sfogati: ci sono qui io e sono disposta ad ascoltarti. Ti prego..."

Improvvisamente premette bruscamente il freno. Eravamo ormai fuori città, in una strada rettilinea in cui fortunatamente non passava nessuno. L'auto girò pericolosamente su se stessa facendo stridere le gomme. Quando ci fermammo avevo la testa che mi vorticava e gli occhi bagnati di pianto. Ma in quel momento non potevo permettermi di cedere al mio dolore. In quel momento dovevo pensare ad Alex...

Girai la testa verso di lui. Verso quel ragazzo che non avevo mai conosciuto ma che mi sembrava di conoscere da sempre. Non dissi niente, semplicemente rimasi con la mia mano poggiata sulla sua.
E quando le prime lacrime cominciarono a scorrere sulle sue guance, lo feci appoggiare sulla mia spalla e gli diedi un tacito abbraccio.

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