🐬SUMMER🌷
Ero tornata ad indossare quel sorriso di circostanza, a mettere una maschera.
Dentro di me sentivo ancora un po' di felicità per quella serata, per la festa e la sorpresa. Ma prevaleva un altro tipo di felicità in quel momento, una felicità triste, una malinconia...La serata si era conclusa normalmente, come se non fosse successo niente, come se Trevor non avesse il naso sanguinante e io la mano fasciata. Nessuno fece domande, tutti preferirono ignorare quanto successo, sperando di poter recuperare il clima che regnava prima.
Credevano che non parlandone me lo sarei scordato anch'io. Ma non funzionava così...Avevo salutato Bonnie e Trevor, gli altri rimasti invece avevano sistemato le macerie della festa e poi si erano preparati per dormire. Era la prima notte che Carly trascorreva lì e l'idea di partenza era quella di fare una specie di pigiama party io, lei e Allie.
La realtà dei fatti? Non avevamo fatto proprio niente quella notte: Allie non riesce mai a stare sveglia quando può dormire, mentre Carly era stanca per il viaggio ed era crollata.
E alla fine rimanevo io, sempre e solo io...Decisi, come di consuetudine, di scendere e stendermi sull'amaca, almeno mi sarei ascoltata un po' di buona musica e avrei avuto del tempo per riflettere.
Scesi silenziosamente le scale e uscii dalla porta-finestra in giardino. L'aria fresca mi pizzicò la pelle piacevolmente e presi un grande respiro prima di camminare fino ai due alberi.Ma non appena mi appoggiai sull'amaca sentii qualcosa di duro sotto di me. Tastai con la mano per vedere di cosa si trattasse e, una volta trovato, mi sdraiai. Stavo per appoggiarlo a terra o per lanciarlo via, finchè non mi accorsi cosa fosse: era un... Un pulsante?
Non l'avevo mai visto prima, cosa ci faceva lì? Avrei dovuto premerlo?
Avevo troppe domande ma di sicuro non ero indecisa sul da farsi: la mia curiosità prevalse, come sempre, e schiacciai rapidamente il pulsante, chiudendo subito gli occhi in attesa di un eventuale catastrofe. Già mi immaginavo le scritte al telegiornale:
"Incendio esploso per colpa di una novella diciassettenne che preme un pulsante proibito, dall'esito catastrofico..."
Oppure: "Minorenne che manda in cortocircuito l'intera città premendo un semplice pulsante..."Tenni gli occhi chiusi finchè non percepii, attraverso le palpebre, una luce sottile, o meglio delle luci...
Quando tornai a vedere, per poco non caddi dall'amaca.
Sopra di me, scendevano a penzoloni dagli alberi un centinaio di stelle, che risplendevano nel buio della notte. Ero letteralmente a bocca aperta.Come avevo fatto a non vederle prima? Ma soprattutto, perchè erano lì? Nessuno andava sull'amaca di notte a parte... A parte me. Qualcuno lo sapeva, mi aveva vista e voleva farmi una sorpresa? Chi poteva essere stato? Non riuscivo proprio a capire...
Ma in quel momento non mi importava davvero chi fosse l'artefice: mi bastava rimanere lì, sospesa sotto quelle luci splendenti, ignara di tutto ma felice.
Non avevo parole per descrivere come mi sentissi, non ce n'era bisogno. Sorridevo con tutte le parti del mio corpo: era il regalo più bello che avessi mai ricevuto.
Qualcuno mi aveva regalato le stelle, il mio più grande punto di riferimento, la mia unica costante...E dopo un po' capii, o forse non capii un bel niente. C'era solo una persona a cui, involontariamente, avevo confessato del grande significato che avevano le stelle per me, che non mi aveva fatto alcun regalo, che voleva chiedermi scusa...
Ma non appena il mio pensiero sfiorò la sua immagine, me ne pentii subito. No, ci doveva essere sicuramente un'altra spiegazione, non poteva essere stato lui...
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Only Summer
RomanceSUMMER VIBES Summer é una ragazza che ama le cose semplici e si circonda di pochi ma buoni amici. Ma si sa che dietro ad ogni ragazza si nascondono molte debolezze, celate in un sorriso. Dopo un evento tragico che segnó la sua vita, si ritrovò a do...