Only Summer

Un totale fallimento

🌈CARLY🐶

Eravamo tutti radunati attorno al falò.
Cercai Summer e inaspettatamente la ritrovai seduta proprio di fianco a Trevor. A quanto pare avevano già fatto amicizia... E pensare che ci era voluto così poco!

In effetti Trevor era come se la conoscesse già. Prima che Summer arrivasse mi aveva chiesto spesso informazioni su di lei. Gli avevo raccontato di come ci eravamo conosciute, del suo aspetto, del suo carattere, dei suoi programmi per l'estate. A pensarci bene forse avevo parlato anche troppo... Ma beh, tutti sanno che sono una chiacchierona e poi Trevor era un tipo apposto!

"Bene ragazzi, per stasera ho pensato ad un nuovo gioco!", esclamai facendo cessare le voci di sottofondo. Tutti mi fissarono in attesa del verdetto.

"É quello che voi conoscete come "proibito", l'unico gioco che non abbiamo mai fatto nelle serate di falò. Solo per stasera faremo uno strappo alla regola e ci giocheremo per festeggiare l'arrivo di Summer! Avete capito di cosa sto parlando? Esatto, il gioco della bottiglia!"

Tutti esultarono, ma Summer era diventata un pomodoro e non sembrava essere a suo agio.

"Summer, vuoi cominciare tu?"
Sollevó di scatto gli occhi su di me e mi fulminò con lo sguardo. Forse dovevo starmene zitta. Ma ormai era troppo tardi: tutti la acclamavano e urlavano il suo nome per incitarla a girare la bottiglia.
Penso che non mi abbia mai odiata tanto in vita sua come in quel momento.

"Va bene", disse non avendo altra scelta.

Ci posizionammo in cerchio e impugnò la bottiglia facendola roteare.
Il silenzio che seguì dopo fu un macigno per Summer, lo capii dalla paura che lessi nei suoi occhi.
La bottiglia si era fermata su Trevor.
Era rimasta immobile, non sembrava intenzionata a fare niente.

Fu lui a fare la prima mossa: si sporse verso di lei per baciarla.
Avrei voluto fermarlo, dirgli che in questi casi non doveva avvicinarsi a lei, ma era troppo tardi: Summer stava avendo un attacco di panico. Non pensavo che ne avesse ancora...

All'improvviso si alzò e corse via.
Da lì non capii più niente: le voci si fecero rumorose e la gente cominciò ad andarsene. Cercai Trevor ma non lo trovai.

Forse avrei dovuto avvisarla prima...