Only Summer

Gare di surf

🎮ALEX⚽️

"Vai Alex!", la voce assordante di Summer mi giunse dritta nelle orecchie.

Lei e Allie si trovavano ai lati della spiaggia e facevamo il tifo per me e Dylan.
Ci eravamo iscritti a quella competizione l'anno prima ma era passato tanto tempo da allora e non avevamo avuto modo di allenarci più di tanto...

Quella mattina, mia sorella ci aveva cucinato le crêpes e ci aveva ricordato di quell'evento. Entrambi ce n'eravamo completamente scordati.
L'anno prima mi ero inscritto con entusiasmo ma adesso non ero più tanto sicuro di voler partecipare, soprattutto dopo quanto successo pochi mesi prima...
Ma tutti avevano insistito e quindi eccomi lì, sulla spiaggia, con una tavola da surf in mano.

Ero in squadra con Dylan e insieme gareggiavamo contro altre quattro coppie.
Ci eravamo allenati tutta la mattina e ora era arrivato il momento della gara. Era pomeriggio inoltrato e le onde erano alimentate dal vento. Non era più il mare calmo e piatto con cui mi ero allenato poco prima. Le persone cominciavano a uscire dall'acqua per lasciare quell'area libera ai surfisti. Ma di Dylan nemmeno l'ombra. Dove cazzo era finito?

Neanche a farlo apposta, lo vidi arrivare verso di me dal fondo della spiaggia, circondato da un gruppetto di ragazze. Ci risiamo...

"Ei Alex, guarda un po' chi ti ho portato..."

Una ragazza dai capelli ramati mi si avvicinò sorridendo e la riconobbi all'istante. 

"Bonnie! Cazzo, vieni qui, fatti abbracciare!"

In quei momenti, con l'ansia a mille, l'abbraccio della propria migliore amica era sempre di conforto.

"Quindi quest'anno finalmente partecipi anche tu, eh?", mi chiese Bonnie sorridendo.

"Eh già... Ma tu non eri via con i tuoi?", le chiesi. Lei viveva qui, dove andavamo in vacanze tutti gli anni. Infatti potevo vederla solo una volta all'anno, escluse eccezioni.

"Già, ma i miei hanno deciso di tornare prima! Che c'è, non volevi vedermi?"

"Che dici scema, al contrario!", la abbracciai di nuovo.

"Va bene ragazzi, dopo questa commuovente scenetta direi che è l'ora di posizionarci per la gara... Ah, e in quanto a voi, ragazze, ci vediamo dopo...", ci interruppe Dylan lanciando un'occhiata maliziosa al gruppetto.

Da lontano vidi Bonnie che si abbracciava con Summer e Allie. Quello che preferivo della mia migliore amica era che, nonostante avesse 18 anni come me, ne dimostrava di meno. Non intendo solo esteriormente, ma anche interiormente. Non era come le altre diciottenni che morivano dietro ai ragazzi e davano importanza all'estetica. Lei era semplicemente se stessa, senza vergognarsi mai di niente. Lei e Summer erano molto simili ed ero felice che fossero diventate tanto amiche...

"Bello, pronto per la gara?", mi chiese Dylan.

"Nato pronto", risposi anche se non ne ero molto convinto.

"Ma sicuro che tra te e Bonnie..."

"Non ricominciamo Dylan, a contrario tuo io con le ragazze riesco ad avere rapporti di amicizia e non basati solo sul sesso...", forse avevo esagerato nel rispondere ma ero troppo agitato per controllare le mie parole.

Dylan non ribattè più e rimanemmo entrambi in silenzio, finchè non cominciò il conto alla rovescia per la partenza.

"Ricordati lo schema: vai avanti, sali sulla tavola e poi taglia l'onda... E magari anche la traiettoria degli avversari..."

Annuii alle parole di Dylan. Eravamo noi due, come sempre. Io e lui, uniti contro tutto.

Cinque, quattro, tre...

"Facciamolo", dissi.

Due, uno...

"Facciamolo", rispose.