L'atmosfera era quella di un film adolescenziale di Disney Channel, di quelli dove il cantante ha finalmente realizzato il suo sogno e sta per suonare in una delle arene più importanti del mondo, tipo Wembley o il Madison Square Garden, il silenzio assoluto e il battito del cuore nelle orecchie che rimbomba sovrastando tutto il resto.
Era la prima serata che era separata dai ragazzi, aveva accontentato per una sera Asia e Paola, unendosi a loro in platea per la serata finale, purtroppo abbandonando Ginevra, Allegra, gli altri stilisti, make-up artist varie e lo staff di bomba dischi. Era stata una scelta ardua, ma era entrata da poco a far parte di quella famiglia, e non era carino rifiutare un invito, soprattutto alla luce del fatto che avevano molto insistito per averla con loro in quell'occasione.
Non poteva negare di avere una buona dose di ansia addosso, i ragazzi avevano spaccato le serate precedenti, ma la finale si giocavano il tutto per tutto e l'immagine che poi il pubblico avrebbe avuto di loro impressa per un po' di tempo.
Per l'occasione le donne della famiglia Serafini l'avevano portata con loro a fare shopping ed Asia l'aveva convinta che quell'abito lungo e scivolato, con la schiena quasi completamente scoperta, fosse la svolta della vita.
I suoi folti ricci erano stati acconciati in uno chignon lievemente disordinato, lasciando solo due ciuffi ad incorniciare il volto.
Un eye-liner sfumato le allungava lo sguardo, mentre le labbra erano rosso vermiglio, per staccare dall'outfit total black.Erano ventinovesimi in scaletta, quindi l'attesa fu lunga, snervante, quasi straziante, sembrava non voler arrivare mai il loro momento.
Quando li vide apparire in fondo alle scale con le luci basse sentì il cuore salirle in gola e poi riscendere di botto, per iniziare a batterle a tutta velocità di nuovo al centro del torace.«Ci siamo?!» urlò Andrea facendola ridere, era proprio da lui tirare fuori una cosa totalmente fuori luogo per il festival, ma ormai con Amadeus si erano sfatati tutti i miti e rotti tutti i tabù quindi ci stava.
Asia le strinse la mano quando Pietro iniziò a cantare, la voce lievemente tremolante sull'attacco.
Erano veramente belli quelli sera, Gin si era superata, erano degli outfit meravigliosi, eleganti ma al tempo stesso con un tocco rock, avevano tutti sei dei finti piercing sparsi sul volto, dall'allure quasi punk che gridava una richiesta di essere liberi di affermarsi.I lunghi capelli biondi del suo ragazzo erano coperti da un cappellino nero con sopra degli occhiali tipo da aviatore, tutti avevano una catena al collo, che dava un tocco di sensualità dal fascino dark.
Si vedeva che si stavano divertendo, saltavano, ridevano, ballavano quella strampalata coreografia che ormai pure lei sapeva a memoria da quante volte gliel'aveva vista provare.
All'ultimo ritornello scesero in platea, e osservò Pietro che la cercava palesemente tra la folla senza riuscire a vederla, mentre saltava e cantava con gli altri, Faster fece anche cantare il maestro al microfono e poi iniziarono a correre sul palco in maniera disordinata.
Duccio e Andrea finirono per denudarsi sulle noti finali, rimanendo a petto nudo, travolti dall'applauso del pubblico. Sapeva che avrebbero tirato fuori qualche mossa jolly per il Fantasanremo, ci tenevano a far vincere dei punti ai loro fan. Ed era pure contenta: erano i suoi capitani in ogni squadra.Elisa, Asia e a Paola si alzarono per applaudirli, Dario, in preda al fiatone, ringraziò tutti per l'opportunità, lo staff, il maestro, l'orchestra. Sentì il cuore stringersi, sapeva quanto fosse timido e quanto gli fosse costato esporsi così, era veramente fiera.
Poi prese parola Pietro, inaspettatamente:
«Questo pezzo lo volevamo dedicare a tutte le Villanova d'Italia, a tutti i piccoli paesi, anche dove non c'è niente, si può costruire.. basta crederci.. I love Villanova!»
«Vi amooo» aggiunse il solito tamarro dal mullet corvino a torso nudo, berciando sopra alle ultime parole di Fares nel microfono. Sapeva che Giada sarebbe morta vedendo il suo fidanzato dal vivo in quelle condizioni, ed era sicuramente sdraiata sul letto per riprendersi dalla visione di Andrea mezzo nudo in diretta nazionale. Erano così divertenti quei due, da quando erano tornati definitivamente insieme ancora di più. Si erano proprio trovati.
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Mai sonno || Fares
FanfictionElisa, abituata a fare da sfondo alla vita degli altri piuttosto che essere la protagonista della propria, all'età di ventidue anni ancora non sa cosa voglia fare del suo futuro. Uno "scontro" più che casuale la porterà progressivamente a cambiare a...